Siamo fuori dalla CL

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Caro Diavolo il Karma con noi ha un conto aperto e non ci perdona nulla!
Te lo giuro che dopo la vittoria in Supercoppa ed i video del Mister che ballava con il sigaro in bocca ho pensato immediatamente a cosa sarebbe accaduto se successivamente le cose non fossero andate bene e a dove ci avrebbero infilato il sigaro con relativo ballo....taac!
Arrivi da una stagione e mezza da ex calciatore e ti presenti nella partita più importante della stagione con i capelli giallo viola?taac...
Abbiamo il miglior portiere del modo(pluricit.)?Papere a manetta che nemmeno il peggior Dida in confronto il conte Vlad era una certezza.
Dopo la campagna acquisti ultima nasce la leggenda dei Fab 4... non mi esprimo per pudore.
Siamo diventati un barzelletta vivente superando quella dei nati dopo di morattiana memoria e la fine ancora non si vede.
Nel frattempo mr Ikea vigila su di noi.
Si naviga sempre sottovento, sempre.
A me il fatto del sigaro ha fatto schifo. Le vittorie si lasciano sempre sempre sempre ai giocatori. Poi i Fab 4 Fab 5 Fab 6 con cui ci scaviamo la fossa da soli.
Dichiarazione su dichiarazione. Chi è bravo sta in silenzio lo giudicano gli altri. E com'è " can che abbaia non morde"
 
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Non necessariamente.
Se li innalzi a leader per me fai del male a loro per primi.
Ma poi tu sei sicuro che theo e leao vogliano essere leader?
Può mai esser leader uno che vive e gioca a strappi ?
Per me no.

Leader erano maldini e baresi, magari a savicevic glielo facevano credere che fosse leader affinchè si accendesse la lampadina per farci vincere le partite.
I vuoti e i bui però di savicevic li assorbivano i maldini e i baresi.
Io invece credo che si sentano leader, eccome se si sentono leader.

E credo che nello spogliatoio comandino loro, non mi immagino nessuno che sia stato capace di dirgli due paroline dopo il cooling brake, o dopo alcune dichiarazioni idiote alla stampa.

Chi sa di avere un leader alla Maldini dietro di lui non avrebbe mai fatto certe scene in campo e fuori, anzi sarebbe stato fatto fuori subito.
 
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Io invece credo che si sentano leader, eccome se si sentono leader.

E credo che nello spogliatoio comandino loro, non mi immagino nessuno che sia stato capace di dirgli due paroline dopo il cooling brake, o dopo alcune dichiarazioni idiote alla stampa.

Chi sa di avere un leader alla Maldini dietro di lui non avrebbe mai fatto certe scene in campo e fuori, anzi sarebbe stato fatto fuori subito.
La sceneggiata di Roma dimostra proprio che leader non lo sono ma sono due cuccioli, due primedonne.

I veri leader , o forse dovrei dire quelli che dovrebbero esserlo, hanno fallito.

Il gruppo dei più vecchi non è stato capace di far gruppo.

Per come vedo io il calcio il leader è quello che per atteggiamento, qualità e impegno il 6 minimo lo prende sempre.
Il leader non può essere uno che si accende a sprazzi.
Essere forti non vuol essere leader perché se é vero che a leao può bastare un minuto per farmi vincere una partita è altresi vero che ci sono altri 89 minuti nei quali bisogna stare in partita e in partita ci stai per quelli che non giocano a sprazzi ma reggono l'impalcatura della partita in attesa del lampo del compagno.

Il vero fallimento per me è di chi non ha pensato a questi equilibri di squadra e di gruppo, di chi ha messo tutti sullo stesso piano e di chi non ce l'ha fatta a reggere ruoli e aspettative.
 
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La sceneggiata di Roma dimostra proprio che leader non lo sono ma sono due cuccioli, due primedonne.

I veri leader , o forse dovrei dire quelli che dovrebbero esserlo, hanno fallito.

Il gruppo dei più vecchi non è stato capace di far gruppo.

Per come vedo io il calcio il leader è quello che per atteggiamento, qualità e impegno il 6 minimo lo prende sempre.
Il leader non può essere uno che si accende a sprazzi.
Essere forti non vuol essere leader perché se é vero che a leao può bastare un minuto per farmi vincere una partita è altresi vero che ci sono altri 89 minuti nei quali bisogna stare in partita e in partita ci stai per quelli che non giocano a sprazzi ma reggono l'impalcatura della partita in attesa del lampo del compagno.

Il vero fallimento per me è di chi non ha pensato a questi equilibri di squadra e di gruppo, di chi ha messo tutti sullo stesso piano e di chi non ce l'ha fatta a reggere ruoli e aspettative.
Secondo me non ci capiamo. Io concordo con tutto quello che dici.

Mi sembra che sia da inizio anno che ribadisco che questa squadra leader non ne ha. Anche a costo di prendermi del sabotatore o del Fonsechiano :lol:

Tutto quello che dici é giustissimo, pero' quando mancano i leader, il gruppo é in mano a quelli che io chiamerei leader tecnici. E Leao e Theo, leader tecnici lo sono. Non sono, e non saranno mai leader emotivi e leader totali, ma tecnici si.

Io credo che in un contesto lasciato a se stesso e con la consapevolezza di essere le "star" si siano presi delle libertà che non sarebbero mai state consentite in un gruppo vero. Oppure pensiamo che Leao 18enne si sarebbe permesso di fare il muso per una sostituzione? O che Theo faceva ammutinamento durante la sfilza di panchine al Real? No. O perché non erano leader tecnici, o perché c'era un gruppo sano.

Che poi questo sia colpa della società sono d'accordo. Ma scarichiamo anche un briciolo di responsabilità sui nostri eroi. Io non penso che si é fatti per morire come si é nati, nella vita si puo' anche cambiare.
 
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Io invece credo che si sentano leader, eccome se si sentono leader.

E credo che nello spogliatoio comandino loro, non mi immagino nessuno che sia stato capace di dirgli due paroline dopo il cooling brake, o dopo alcune dichiarazioni idiote alla stampa.

Chi sa di avere un leader alla Maldini dietro di lui non avrebbe mai fatto certe scene in campo e fuori, anzi sarebbe stato fatto fuori subito.
Comandare uno spogliatoio non vuol però dire "essere leader". Vuol dire semplicemente essere lì da più tempo degli altri.
Il leader comanda lo spogliatoio, ma non è detto che per inverso chi comanda lo spogliatoio sia leader.
Loro fanno i capetti perchè sono lì da più tempo e perchè calcisticamente sono più rilevanti degli altri. Non creare volutamente concorrenza nel ruolo crea anche situazioni del genere. Fondamentalmente è il concetto del bambino viziato che fa e decide tutto lui, ma non perchè è il leader/capo della casa, ma perchè l'hai cresicuto male.
 

Mika

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Passare dall'essere in CL in carrozza con Pioli, perché un anno fa a Febbraio eravamo secondi e praticamente eravamo qui a contare le giornate che mancavano per la qualificazione matematica in CL a non andare forse nemmeno in EL:

Bravi, molto bravi... di solito si cambia allenatore per fare lo step successivo in meglio. Noi abbiamo chiuso giustamente il ciclo con Pioli, un allenatore normale ma che ti garantiva un posto in CL abbastanza tranquillo e sicuro con un allenatore peggiore a Luglio e sostituito con un allenatore che però da il meglio di se può allenare dal 1 Luglio e con una rosa adatta alle sue tipologie di gioco e non da allenatore in corsa con una rosa messa a caso.

Sicuramente a Giugno Coiceicao non verrà confermato, non sapremo mai cosa avrebbe potuto dare con una rosa costruita per lui e un ritiro completo. E lo sostituiremo con uno peggio di Fonseca e di Coincecao.
 
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Secondo me non ci capiamo. Io concordo con tutto quello che dici.

Mi sembra che sia da inizio anno che ribadisco che questa squadra leader non ne ha. Anche a costo di prendermi del sabotatore o del Fonsechiano :lol:

Tutto quello che dici é giustissimo, pero' quando mancano i leader, il gruppo é in mano a quelli che io chiamerei leader tecnici. E Leao e Theo, leader tecnici lo sono. Non sono, e non saranno mai leader emotivi e leader totali, ma tecnici si.

Io credo che in un contesto lasciato a se stesso e con la consapevolezza di essere le "star" si siano presi delle libertà che non sarebbero mai state consentite in un gruppo vero.
Oppure pensiamo che Leao 18enne si sarebbe permesso di fare il muso per una sostituzione? O che Theo faceva ammutinamento durante la sfilza di panchine al Real? No. O perché non erano leader tecnici, o perché c'era un gruppo sano.

Che poi questo sia colpa della società sono d'accordo. Ma scarichiamo anche un briciolo di responsabilità sui nostri eroi. Io non penso che si é fatti per morire come si é nati, nella vita si puo' anche cambiare.
Perdonami, sono io che non mi sono spiegato: theo e leao per fare i leao e i theo in campo devono essere collocati e nello spogliatoio vanno gestiti.

I leader dovevano essere i mike, i calabria i bennacer, i tomori e potrei citare pure gabbia.

Sono loro i vecchi del gruppo per trascorsi e sono loro che avrebbero dovuto aiutare nella gestione dello spogliatoio.
Per me i primi ad aver fallito sono loro.
Tutta gente che per costanza di rendimento, serietà e ruolo in campo può essere credibile agli occhi del gruppo.

Su theo e leao non mi farei mai aspettative perché possono avere strappi clamorosi ma hanno vuoti e assenze clamorose che non possono appartenere a un leader.
Uno che ti arriva a Milanello coi capelli rosa può essere un leader ?
Può essere un guascone, uno che ha un modo tutto suo di gestire le pressioni e di comunicare le sue emozioni.

Questo volevo dire.

Theo e leao vanno capiti, catalogati, accettati per quel che sono ma chi gli chiede di pressare e rientrare non è meno pazzo di chi gli chiede di essere leader.

Qualcuno non ci ha capito nulla fuori e dentro al campo.
 
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Comandare uno spogliatoio non vuol però dire "essere leader". Vuol dire semplicemente essere lì da più tempo degli altri.
Il leader comanda lo spogliatoio, ma non è detto che per inverso chi comanda lo spogliatoio sia leader.
Loro fanno i capetti perchè sono lì da più tempo e perchè calcisticamente sono più rilevanti degli altri. Non creare volutamente concorrenza nel ruolo crea anche situazioni del genere. Fondamentalmente è il concetto del bambino viziato che fa e decide tutto lui, ma non perchè è il leader/capo della casa, ma perchè l'hai cresicuto male.
Si ok, credo che stiamo dicendo tutti la stessa cosa. Nessuno sano di mente considererebbe Leao o Theo dei leader. Neanche Calabria o Tomori.

Mi sembra che anche tu dica che si credano i capetti (insisto sul verbo credere). Questo commento, come quello precedente a cui ho risposto li sposo in pieno.

Ci siamo sicuramente capiti male. Chi ha visto Maldini portare la fascia da capitano difficilmente potrà ritrovare in Rafa o Leao qualcosa del leader.
 
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Si ok, credo che stiamo dicendo tutti la stessa cosa. Nessuno sano di mente considererebbe Leao o Theo dei leader. Neanche Calabria o Tomori.

Mi sembra che anche tu dica che si credano i capetti (insisto sul verbo credere). Questo commento, come quello precedente a cui ho risposto li sposo in pieno.

Ci siamo sicuramente capiti male. Chi ha visto Maldini portare la fascia da capitano difficilmente potrà ritrovare in Rafa o Leao qualcosa del leader.
secondo me, oltre a che "si credono", lo sono proprio. Il cooling break è stato un dato di fatto. Hanno fatto quello che hanno voluto, nessuno al Milan (Fonseca a parte), gli ha detto qualcosa. Se non è capeggiare questo...

D'altra parte in un Milan debole, senza società competente, non c'è nemmeno da stupirsi che uno svogliato di natura e uno che si tinge i capelli di rosa, diventino dei capetti.
E' l'evoluzione naturale di una società in cui non viene imposta la disciplina e se arriva qualcuno come Fonseca ad imporla, viene umiliato ed eliminato.
Quanto vorrei un Conte al Milan per un mese. Il tempo di capire come funziona, fare una conferenza stampa di fuoco in cui spara a zero su giocatori indolenti e dirigenza assente e poi se ne va sbattendo la porta e chiedendo a Cardinale una buonuscita da 20 milioni di euro.
 
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Perdonami, sono io che non mi sono spiegato: theo e leao per fare i leao e i theo in campo devono essere collocati e nello spogliatoio vanno gestiti.

I leader dovevano essere i mike, i calabria i bennacer, i tomori e potrei citare pure gabbia.

Sono loro i vecchi del gruppo per trascorsi e sono loro che avrebbero dovuto aiutare nella gestione dello spogliatoio.
Per me i primi ad aver fallito sono loro.
Tutta gente che per costanza di rendimento, serietà e ruolo in campo può essere credibile agli occhi del gruppo.
Non sono leader neanche loro. Non ne vedo proprio, probabilmente Reijnders o Pulisic tra qualche anno potranno esserlo. Gli altri lasciamo perdere.
Su theo e leao non mi farei mai aspettative perché possono avere strappi clamorosi ma hanno vuoti e assenze clamorose che non possono appartenere a un leader.
Uno che ti arriva a Milanello coi capelli rosa può essere un leader ?
Può essere un guascone, uno che ha un modo tutto suo di gestire le pressioni e di comunicare le sue emozioni.

Questo volevo dire.

Theo e leao vanno capiti, catalogati, accettati per quel che sono ma chi gli chiede di pressare e rientrare non è meno pazzo di chi gli chiede di essere leader.
E quindi ci si arrende alla mediocricità? Oh, ma non é solo una questione di rientrare, siamo nel 2025. Qualcuno dovrebbe dare uno sguardo al calcio fuori dal Milan e magari con orizzonti temporali diversi dal 1998.

Ma chi é che non corre? Chi é che non pressa? Chi é che non rientra? E cosa facciamo? Preghiamo che sia lo strappo buono? Preghiamo che si é svegliato ed ha deciso di ricevere palla con gli angoli giusti del corpo? Preghiamo che faccia schifo per 80 minuti, ma basta un tocco o un accelerata contro il Minà di turno per farcelo andare bene?

Non é un caso se molti si sono stancati dell'inconsistenza di Leao. Sia adetti ai lavori, sia molti tifosi. Per me é pure un aggravante dire: "Eh, é questo non cambierà mai.". Allora che senso ha continuare? No, io credo che Rafa possa migliorare e diventare più completo, magari non davanti e non nella costanza di rendimento, ma in altre cose si. Anzi deve.

Ieri ho visto Doku, é proprio il prototipo del Leao. Più basso. Pero' cavolo lui attacca sempre e costantemente, ha un cross del piffero (guarda sempre e solo il pallone) e un tiro che definire tale é un offesa. Ma lo senti sempre dentro la partita, sempre. Dal primo all'ultimo. Leao non é proprio la stessa cosa.

Scusa se cambio discorso, io non ci sto a non evolvere. E ho ancora fiducia in Leao.
 
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