La penso molto diversamente.
E' finita se dio vuole l'epoca degli acquisti a caso, dell'accontentare i tifosi, delle logiche senza capo nè coda.
Adesso, per fortuna, prendiamo solo i giocatori che vogliamo, con testa e logica. Se per una ragione o un'altra non possiamo, non prendiamo la soluzione di riserva se questa non convince al 100%.
Per cui, almeno questa è la mia impressione, la società non ha coperto certi ruoli non "perchè non ha voluto", piuttosto perchè il giocatore ideale da prendere, per ragioni diverse, non c'era o non era possibile.
Insomma, adesso grazie al cielo c'è una testa dietro il Milan e le scelte sono tutte ben ponderate e razionali. Che ci siano margini per migliorare la rosa è chiaro, assolutamente, che sia possibile coi mezzi a disposizione è invece piu complicato.
Prendo un esempio concreto. Maldini, sempre piuttosto sincero, non ha mai nascosto che cerchiamo un difensore centrale. Abbiamo seguito a lungo Fofana, obiettivo numero uno dichiarato, pero le cifre richieste sono parse subito enormi, a tutti. Alla fine avevano ragione a chiederle visto che è finito al Leicester per quasi 40 milioni. Poi siamo andati su Kabak e, all'ultimo, Simakan. In entrambi i casi, ci hanno sparato cifre esagerate che ci hanno fatto desistere. A quel punto, abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco e siamo rimasti cosi. E' una scelta della società? E' un errore? A me non pare. Gli obiettivi li avevamo, giocatori tra l'altro fuori dai soliti nomi, diciamo obiettivi ricercati attentamente, ma non essendoci i presupposti non abbiamo preso il Duarte di turno, o il Laxalt, come fatto invece in passato, giocatori presi alla fine per fare numero, veri e propri bidoni strapagati. Al contrario, abbiamo deciso di aspettare e vedere se a gennaio lo scenario cambi e ci siano le occasioni giuste per noi.
Altro esempio, è la storia di Bakayoko. Lo abbiamo trattato a lungo, lui ci ha aspettato per settimane, col Chelsea sullo sfondo che continuava a chiedere la luna. Poi si è liberato Tonali e ci siamo buttati a capo fitto su di lui. A quel punto, per una logica MERAVIGLIOSA da vedere dopo tanti anni, si è puntato tutto sul ragazzo, dandogli spazio, responsabilità e fiducia totale. Se per ipotesi avessimo preso anche Bakayoko, invece, l'inserimento di Tonali sarebbe stato logicamente piu lento e complicato. Abbiamo preso un rischio, va bene, ma vedrete che ci ritornerà indietro con gli interessi quando, tra qualche tempo, vedremo che giocatore diventerà Tonali. Una logica meravigliosa, ripeto. Prima viene l'uomo, la valorizzazione del ragazzo, poi le altre logiche e amen se Bakayoko va a Napoli. Si sceglie di programmar e guardare avanti. Capisco oggi certe opinioni per carità, io invece ringrazio il dio del calcio ogni giorno per vedere certe cose finalmente anche al Milan. Per me è un sogno che si realizza.
A me pare di vedere logica in quello che fanno, sia a livello di scouting (finalmente) che di dirigenza, e trovo francamente assurdo dire che non essere intervenuti in estate sia stato "da criminali" perchè è proprio codesta logica che negli anni recenti ha riempito la rosa di bidoni e cessi di ogni specie. Poi chiaramente le singole scelte sono discutibili, criticabili, la logica generale invece meno. E ripeto, finalmente è cosi dopo gli anni di incompetenza che ci siamo dovuti sorbire.