Ma se non puoi pagare e ti offrono 15 milioni per un Tomyasu, tu lo devi vendere. Non vai a chiedere soldi allo stato o ai cittadini o agli stessi tuoi “lavoratori” (vedi tagli di stipendi per legge).
Troppe societá di fronte ad offerte per i propri giocatori che avrebbero garantito il pagamento degli stipendi hanno rifiutato, adesso pagano e zitte.
Come diceva John Belushi alla Pinguina in Blues Brother: “Io le ho offerto il mio aiuto..... lei ha rifiutato di accettare i nostri soldi..... e allora... sono cavoli tuoi sorella”.
Non mi sembra un pensiero tanto sportivo il tuo : quindi in un periodo di grande crisi economica trovi corretto che si vada a sciacallare?
E cosi magari la forbice si allarga ancora di più.
Un bologna magari ha rifiutato di vendere un giocatore perchè la valutazione fatta oggi potrebbe essere figlia di una crisi del sistema.
Allora ti potrei replicare che una juve col debito che ha non potrebbe comprare un chiesa.
Questo non lo riporti?
Perchè se fino a ieri il debito era ritenuto sostenibile oggi,dentro questa crisi che stiamo vivendo, non lo può più essere.
Le crisi si affrontano e si superano tutti assieme, tutte la parti in causa e non sciacallando sui poveri per poi magari allestire la superlega.
Cosi facendo porti solo lo sport a morire.