visto dal vivo: i loro allenamenti sono fatti a una velocità doppia degli altri, spesso vanno in campo aperto e sono sempre in 2 in meno a difendere gli vengono polmoni d'acciaio.
Dovrebbe far nascere qualche perplessità la supremazia fisica con cui hanno annichilito anche una squadra atletica come il Toro. Il Milan di Sacchi faceva un gran pressing ma lo faceva con tutta la squadra e i giocatori dovevano rimanere compatti in venti/trenta metri di campo. Questi, oltre alle "gabbie" , fanno anche pressing individuale a tutto campo, arrivano primi sulle seconde palle, vincono i duelli aerei e una moltitudine di contrasti, poi partono in verticale e arrivano prima degli avversari su lanci e passaggi in profondità. Sembra di vedere una squadra di professionisti che gioca contro squadre di ragazzini o di dilettanti. Mah....
Pasalic non manca mai di far ricordare l’incompetenza di Fassone e Mirabelli.
All’Atalanta è sempre così, entrano bidoni ed escono campioni. E in genere i giocatori di Gasperini quando vengono via o si rompono o calano vistosamente nel rendimento. Tutto casuale, ovvio.
Al contrario, tutte le ciofeche che l'Atalanta prende a saldo dalle squadre che non ne possono più di averle in rosa, con Gasperini rifioriscono e sembrano giocatoroni e moti perpetui instancabili. Io vorrei parlarne (con Gasperini e coi medici dell'Atalanta). Mi sembra strano che abbiano, solo loro, trovato questa "preparazione" così miracolosa.
Anche perché pure nel gioco a me non sembra ci sia tutta questa "genialità". Pressing anche individuale con uno contro uno a tutto campo, scambi di prima o a due tocchi, verticalizzazioni e sovrapposizioni. Tutto assai semplice e che funziona quando sei fisicamente superiore all'avversario nei duelli e più veloce nella corsa.
Ora, finché giochi contro il Milan può anche non sorprendermi, ma quando questo funziona anche contro squadre come il Torino, la cui unica vera virtù è l'aspetto atletico...
Suso diventerebbe un piccolo Robben a Bergamo.