Luca Serafini, noto giornalista rossonero, ha parlato di Milan ai microfoni ai TMW: ''Ibrahimovic? Sono convinto che le percentuali che arrivi siano basse. Il Milan aveva impostato una linea condivisibile prendendo calciatori relativamente giovani e dall'ingaggio basso in attacco. Con o senza Ibra non è la stessa cosa perché sono due programmazioni diverse e cambia tutto il reparto offensivo con l'assetto tattico. Ibra ha ormai 34 anni, un film già visto. Io avrei lasciato perdere l'attacco così com'è visti i due nuovi acquisti, spendendo tutto per difesa e centrocampo che sono i veri reparti pieni di lacune.''
Punto di vista, peraltro condivisibile. Ma che va a scontrarsi con la necessità del Milan di recuperare appeal in tempi brevi per potersi quotare in Borsa e rilanciare gli introiti. Diciamo che è un'opinione puramente teorica, un pò avulsa dalla realtà.
Senza Ibra si sarebbero dovuti rinforzare pesantemente c.campo e difesa, con acquisti di fuoriclasse assoluti (altro che "giovani e dall'ingaggio basso"). Il costo sarebbe stato faraonico, sia come cartellini che come ingaggio. Sempre per ottenere il risultato di essere credibili andando in Borsa, fonte di ulteriori ricavi.
Serafini è un buon giornalista, ma un pò fuori dalla realtà (almeno in questo caso).