- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 37,604
- Reaction score
- 6,590
Sconcerti:"Pioli ha inventato il calcio, Ibra ha dato una mano"
Sconcerti a Calciomercato.com sulla decisione di proseguire con Pioli
"Non ha mai avuto torto il Milan a pensare a Rangnick, è stato eccezionale Pioli a fargli cambiare idea. C’è stato qualcosa di davvero inaspettato nella sua stagione. Pioli è sempre stato un ottimo allenatore senza avere mai spunti eccezionali. Questa volta è andato oltre se stesso, è diventato vincente. Forse è stata proprio la sfiducia nei suoi confronti a liberarlo dai dover della buona educazione. Questa volta ha inventato calcio. Ha avuto Ibrahimovic a dargli una grande mano, ha avuto in Rebic l’attaccante che non c’era, ma il nuovo Milan l’ha costruito lui con eleganza.E’ stato il padre leggero che una squadra giovane cercava. E ha vinto con le idee. Rebic è stata la prima, poi il nuovo Kessie, Calhanoglu a tutto campo, le incursioni dosate di Leao, la scoperta di Saelemaekers, la gestione di Ibrahimovic, sempre ingordo di emozioni. Un Pioli me sconosciuto a cui è bello rendere omaggio. A lui e a Gazidis che per lui ha avuto la forza di tornare indietro."
Sconcerti a Calciomercato.com sulla decisione di proseguire con Pioli
"Non ha mai avuto torto il Milan a pensare a Rangnick, è stato eccezionale Pioli a fargli cambiare idea. C’è stato qualcosa di davvero inaspettato nella sua stagione. Pioli è sempre stato un ottimo allenatore senza avere mai spunti eccezionali. Questa volta è andato oltre se stesso, è diventato vincente. Forse è stata proprio la sfiducia nei suoi confronti a liberarlo dai dover della buona educazione. Questa volta ha inventato calcio. Ha avuto Ibrahimovic a dargli una grande mano, ha avuto in Rebic l’attaccante che non c’era, ma il nuovo Milan l’ha costruito lui con eleganza.E’ stato il padre leggero che una squadra giovane cercava. E ha vinto con le idee. Rebic è stata la prima, poi il nuovo Kessie, Calhanoglu a tutto campo, le incursioni dosate di Leao, la scoperta di Saelemaekers, la gestione di Ibrahimovic, sempre ingordo di emozioni. Un Pioli me sconosciuto a cui è bello rendere omaggio. A lui e a Gazidis che per lui ha avuto la forza di tornare indietro."