Sconcerti:"La forza del Milan: resta sempre se stesso".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
237,150
Reaction score
42,898
Mario Sconcerti dalle colonne del CorSera in edicola oggi, 30 novembre, sul Milan:"Il Milan domina un campionato che si sta normalizzando. Non ci sono più 8 grandi squadre. Escono Atalanta e Lazio, arrivate a 3 sconfitte su 9 gare, si ferma il Sassuolo, prende 4 gol la Roma che in 3 scontri diretti ha fatto solo 2 punti. Restano imbattute solo Milan e Juve ma con una differenza: il Milan è squadra definita, che gioca con 13 giocatori stabili, rinforzata in estate ma inventata prima, mentre della Juve nessuno conosce ancora la vera formazione. Il Milan gioca con 2 centrocampisti, la Juve ne usa 4, l’Inter anche 6. Il Milan non è una squadra formidabile, ma è la migliore in questo autunno del mondo che è come il calcio di oggi, non determinabile. D’altra parte tutta la civiltà, la scienza, vanno verso l’elogio del non classificabile, da Einstein, a Heisenberg, a Godel. Voi direte che non c’entra. E perché? Il calcio siamo noi, le regole sono le stesse che ci costruiscono. Il Milan è un porto sicuro, gioca bene, è continuo. Ha la sfacciataggine educata della squadra borghese, sono quelli sempre puliti e bravi come il suo allenatore, rappresentano la vera diversità in un’epoca di malattia, quindi disattenta e sorprendente",
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
67,961
Reaction score
35,774
Mario Sconcerti dalle colonne del CorSera in edicola oggi, 30 novembre, sul Milan:"Il Milan domina un campionato che si sta normalizzando. Non ci sono più 8 grandi squadre. Escono Atalanta e Lazio, arrivate a 3 sconfitte su 9 gare, si ferma il Sassuolo, prende 4 gol la Roma che in 3 scontri diretti ha fatto solo 2 punti. Restano imbattute solo Milan e Juve ma con una differenza: il Milan è squadra definita, che gioca con 13 giocatori stabili, rinforzata in estate ma inventata prima, mentre della Juve nessuno conosce ancora la vera formazione. Il Milan gioca con 2 centrocampisti, la Juve ne usa 4, l’Inter anche 6. Il Milan non è una squadra formidabile, ma è la migliore in questo autunno del mondo che è come il calcio di oggi, non determinabile. D’altra parte tutta la civiltà, la scienza, vanno verso l’elogio del non classificabile, da Einstein, a Heisenberg, a Godel. Voi direte che non c’entra. E perché? Il calcio siamo noi, le regole sono le stesse che ci costruiscono. Il Milan è un porto sicuro, gioca bene, è continuo. Ha la sfacciataggine educata della squadra borghese, sono quelli sempre puliti e bravi come il suo allenatore, rappresentano la vera diversità in un’epoca di malattia, quindi disattenta e sorprendente",

Ormai da tempo Marione ha lasciato il calcio per sposare la filosofia.
Io so di non sapere.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
237,150
Reaction score
42,898
Mario Sconcerti dalle colonne del CorSera in edicola oggi, 30 novembre, sul Milan:"Il Milan domina un campionato che si sta normalizzando. Non ci sono più 8 grandi squadre. Escono Atalanta e Lazio, arrivate a 3 sconfitte su 9 gare, si ferma il Sassuolo, prende 4 gol la Roma che in 3 scontri diretti ha fatto solo 2 punti. Restano imbattute solo Milan e Juve ma con una differenza: il Milan è squadra definita, che gioca con 13 giocatori stabili, rinforzata in estate ma inventata prima, mentre della Juve nessuno conosce ancora la vera formazione. Il Milan gioca con 2 centrocampisti, la Juve ne usa 4, l’Inter anche 6. Il Milan non è una squadra formidabile, ma è la migliore in questo autunno del mondo che è come il calcio di oggi, non determinabile. D’altra parte tutta la civiltà, la scienza, vanno verso l’elogio del non classificabile, da Einstein, a Heisenberg, a Godel. Voi direte che non c’entra. E perché? Il calcio siamo noi, le regole sono le stesse che ci costruiscono. Il Milan è un porto sicuro, gioca bene, è continuo. Ha la sfacciataggine educata della squadra borghese, sono quelli sempre puliti e bravi come il suo allenatore, rappresentano la vera diversità in un’epoca di malattia, quindi disattenta e sorprendente",

.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,368
Reaction score
4,095
Mario Sconcerti dalle colonne del CorSera in edicola oggi, 30 novembre, sul Milan:"Il Milan domina un campionato che si sta normalizzando. Non ci sono più 8 grandi squadre. Escono Atalanta e Lazio, arrivate a 3 sconfitte su 9 gare, si ferma il Sassuolo, prende 4 gol la Roma che in 3 scontri diretti ha fatto solo 2 punti. Restano imbattute solo Milan e Juve ma con una differenza: il Milan è squadra definita, che gioca con 13 giocatori stabili, rinforzata in estate ma inventata prima, mentre della Juve nessuno conosce ancora la vera formazione. Il Milan gioca con 2 centrocampisti, la Juve ne usa 4, l’Inter anche 6. Il Milan non è una squadra formidabile, ma è la migliore in questo autunno del mondo che è come il calcio di oggi, non determinabile. D’altra parte tutta la civiltà, la scienza, vanno verso l’elogio del non classificabile, da Einstein, a Heisenberg, a Godel. Voi direte che non c’entra. E perché? Il calcio siamo noi, le regole sono le stesse che ci costruiscono. Il Milan è un porto sicuro, gioca bene, è continuo. Ha la sfacciataggine educata della squadra borghese, sono quelli sempre puliti e bravi come il suo allenatore, rappresentano la vera diversità in un’epoca di malattia, quindi disattenta e sorprendente",

Tante castronerie messe insieme per non dire nulla..
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,446
Ormai da tempo Marione ha lasciato il calcio per sposare la filosofia.
Io so di non sapere.

A fine stagione Marione citerà il Qoelet “ Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento, perché dove c’è molta sapienza, c’è molto affanno; e chi accresce il sapere, aumenta il dolore.” (Qoelet 1,17-18)

La conoscenza è dolore, e lui al momento, come altri, vive ancora sotto il candido e tuttosommato caldo velo dell’ignoranza. Ora si diverte con le gufate e i giudizi sconclusionati come quello di cui sopra (in pratica staremmo dominando grazie al suicidio di tutte le altre, a sentir lui? ), lui come altri.

Però arriverà il momento in cui lui, come i nostri nemici, pregherà di essere riportato indietro, a quando ancora appunto la conoscenza di ciò che eravamo diventati gli era preclusa, e poteva ancora, lui come altri, illudersi che il Milan non sarebbe tornato, in cui poteva illudersi che ciò che stava/stavano vedendo non fosse altro che una Fata Morgana nel deserto.
 

Super_Lollo

Senior Member
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
40,867
Reaction score
3,804
A fine stagione Marione citerà il Qoelet “ Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento, perché dove c’è molta sapienza, c’è molto affanno; e chi accresce il sapere, aumenta il dolore.” (Qoelet 1,17-18)

La conoscenza è dolore, e lui al momento, come altri, vive ancora sotto il candido e tuttosommato caldo velo dell’ignoranza. Ora si diverte con le gufate e i giudizi sconclusionati come quello di cui sopra (in pratica staremmo dominando grazie al suicidio di tutte le altre, a sentir lui? ), lui come altri.

Però arriverà il momento in cui lui, come i nostri nemici, pregherà di essere riportato indietro, a quando ancora appunto la conoscenza di ciò che eravamo diventati gli era preclusa, e poteva ancora, lui come altri, illudersi che il Milan non sarebbe tornato, in cui poteva illudersi che ciò che stava/stavano vedendo non fosse altro che una Fata Morgana nel deserto.

:muhahah: :ave: :ave:
 

Similar threads

Alto