Sci: è morto Matteo Franzoso. Aveva 25 anni.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
244,499
Reaction score
46,201
Matteo Franzoso, sciatore italiano delle Fiamme Gialle, è morto in Cile a seguito di un grave trauma cranico riportato durante un allenamento a La Parva, dopo aver perso il controllo degli sci a seguito di un salto ad alta velocità.

L'atleta 25enne, cresciuto sciisticamente a Sestriere, era stato trasportato d'urgenza in una clinica di Santiago e indotto al coma farmacologico, ma le sue condizioni sono peggiorate fino alla morte cerebrale, confermata il 15 settembre.

Franzoso aveva subito l'incidente dopo aver affrontato male un salto, finendo contro una staccionata fuori pista, nonostante avesse superato due file di reti di protezione.

La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) e il suo presidente, Flavio Roda, hanno espresso il loro cordoglio e sottolineato la necessità di prevenire simili tragedie, ricordando anche la recente scomparsa di Matilde Lorenzi.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,961
Reaction score
4,722
Matteo Franzoso, sciatore italiano delle Fiamme Gialle, è morto in Cile a seguito di un grave trauma cranico riportato durante un allenamento a La Parva, dopo aver perso il controllo degli sci a seguito di un salto ad alta velocità.

L'atleta 25enne, cresciuto sciisticamente a Sestriere, era stato trasportato d'urgenza in una clinica di Santiago e indotto al coma farmacologico, ma le sue condizioni sono peggiorate fino alla morte cerebrale, confermata il 15 settembre.

Franzoso aveva subito l'incidente dopo aver affrontato male un salto, finendo contro una staccionata fuori pista, nonostante avesse superato due file di reti di protezione.

La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) e il suo presidente, Flavio Roda, hanno espresso il loro cordoglio e sottolineato la necessità di prevenire simili tragedie, ricordando anche la recente scomparsa di Matilde Lorenzi.
Incredibile come nessuno faccia mai notare che lo sci è per distacco lo sport di massa più pericoloso..
Altro che moto, rally e altri sport notoriamente pericolosi..
Sulle montagne almeno un morto all'anno tra i pro e infortuni gravissimi..
Sarebbe ora di rendersi conto che non si può venire giù a 130 allora su delle lamelle di metallo con addosso solo una calzamaglia
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
18,959
Reaction score
9,278
Incredibile come nessuno faccia mai notare che lo sci è per distacco lo sport di massa più pericoloso..
Altro che moto, rally e altri sport notoriamente pericolosi..
Sulle montagne almeno un morto all'anno tra i pro e infortuni gravissimi..
Sarebbe ora di rendersi conto che non si può venire giù a 130 allora su delle lamelle di metallo con addosso solo una calzamaglia
Basta usare la testa, come sempre. (Non parlo del povero ragazzo che da professionista conosceva bene i rischi).
 

mil77

Senior Member
Registrato
3 Febbraio 2017
Messaggi
11,550
Reaction score
2,087
Incredibile come nessuno faccia mai notare che lo sci è per distacco lo sport di massa più pericoloso..
Altro che moto, rally e altri sport notoriamente pericolosi..
Sulle montagne almeno un morto all'anno tra i pro e infortuni gravissimi..
Sarebbe ora di rendersi conto che non si può venire giù a 130 allora su delle lamelle di metallo con addosso solo una calzamaglia
Beh anche il ciclismo non scherza x nulla. Sono nettamente gli sport più pericolosi
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,961
Reaction score
4,722
Beh anche il ciclismo non scherza x nulla. Sono nettamente gli sport più pericolosi
Nel ciclismo oltretutto il 90% degli infortuni gravissimi capita in discesa.. basterebbe imporre l'obbligo che la velocità massima nei tratti in discesa è 50 all'ora..invece scendono a 90 e passa...
 
Registrato
8 Settembre 2016
Messaggi
11,947
Reaction score
5,602
Per quanto riguarda lo sci le ultime due tragedie italiane, Franzoso adesso e Lorenzi un anno fa, sono avvenute in allenamento per cui prima di tutto mi assicurerei che le condizioni di sicurezza siano state rispettate.
Ma al di là degli incidenti fatali ci sono tanti che finiscono con infortuni alle ginocchia o alla gamba, non ho dati in mano ma la mia sensazione è che siano in aumento. Non so però quale altra soluzione si possa trovare.

Il ciclismo è molto pericoloso soprattutto in allenamento, in quanto si è in mezzo al traffico, ma anche in gara le velocità sono aumentate con queste bici tecnologicamente più avanzate.
Il limite di velocità in discesa non si può mettere, è una gara. Qualcuno proponeva di limitare i rapporti, non mi esprimo in proposito in quanto non saprei dire quanto questo aiuterebbe davvero.
Dalla morte di Mader nel mese di giugno 2023 mi chiedo se sarebbe fattibile dotare i corridori di una sorta di airbag come nello sci alpino. Non sono sport paragonabili perchè in uno la gara dura 2 minuti mentre nell'altro in media 4-5 ore, ma anche se quel tipo di vestiario fosse un po' fastidioso può darsi che un po' di sicurezza in più la garantirebbe (all'inizio parte dei corridori era contro l'obbligo del casco, poi si sono abituati).
 

Marilson

Milano vende moda
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
9,224
Reaction score
4,958
Basta usare la testa, come sempre. (Non parlo del povero ragazzo che da professionista conosceva bene i rischi).

il problema in questo caso non e' stata la caduta ma la staccionata di legno posta ai lati della pista, con una semplice rete di protezione. Il problema e' che anche se vai ad allenarti in una pista scrausa in Cile, quella pista dovrebbe essere omologata come previsto dai regolamenti di coppa del mondo e federazioni varie. E' come Leclerc che va a provare la Ferrari sul lungomare di Rimini dai.. di che parliamo. Questo ragazzo non sarebbe morto senza quella staccionata di legno, la caduta in se non lo avrebbe ucciso. E' stato il trauma cranico da impatto.
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
18,959
Reaction score
9,278
il problema in questo caso non e' stata la caduta ma la staccionata di legno posta ai lati della pista, con una semplice rete di protezione. Il problema e' che anche se vai ad allenarti in una pista scrausa in Cile, quella pista dovrebbe essere omologata come previsto dai regolamenti di coppa del mondo e federazioni varie. E' come Leclerc che va a provare la Ferrari sul lungomare di Rimini dai.. di che parliamo. Questo ragazzo non sarebbe morto senza quella staccionata di legno, la caduta in se non lo avrebbe ucciso. E' stato il trauma cranico da impatto.
Beh la colpa è della Federazione che mette a rischio i propri atleti.
 

Marilson

Milano vende moda
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
9,224
Reaction score
4,958
Beh la colpa è della Federazione che mette a rischio i propri atleti.

penso sia un problema della federazione internazionale, non italiana. Se la pista del Cile e' usata regolarmente ogni anno in questo periodo perche' li c'e' neve, allora quella pista deve essere omologata e avere gli stessi criteri di sicurezza delle piste del circuito del mondiale. In F1 e' la stessa cosa, il circuto di Fiorano della Ferrari, anche se privato, e' omologato FIA grad. 1 (come Monza, Imola e Mugello) .. con barriere di protezione, via di fuga ecc.
 
Alto