Scaroni:"Ridurremo i costi. Rangnick? Non so. Ibra..."

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Grazie del commento, come sempre sposta la discussione su un bel livello, molto piacevole, di confronto.

Sono pienamente d'accordo sul discorse relativo al settore giovanile, come sai è un mio cavallo di battaglia. I grandi settori giovanili creano i presupposti per avere grandi club, e non viceversa, questo è un concetto essenziale per capire il calcio del 2020.
I migliori settori giovanili del mondo sono Barca, Real, City, PSG, Bayern. E' un dato di fatto. Oggi il calcio è questo: prima di tutto devi avere un grande settore giovanile, poi una grande prima squadra. In questo ordine di priorità.

L'Inter faccio fatica ancora a prenderla come modello. Non tanto per la rivalità, ovvia, quanto perchè per poterlo essere deve vincere e confermarsi, dimostrarmi che sia un modello che funziona a prescindere. Oggi, come primo giudizio, dico che è un bel esempio di volontà e capacità della proprietà (Zhang è bravo, coinvolto, ammanicato al punto giusto), ma è anche la creatura di Marotta-Conte, evidente, perciò potrebbe essere legata alla loro presenza. Appena un anno fa sono arrivati giusto un punto sopra al vituperato Milan di Gattuso, non dimentichiamolo. Un modello per essere davvero d'ispirazione deve durare. Vedremo se lo farà l'Inter.

Quelli invece che cito io, Borussa e Atletico (che sul piano dei risultati già mettono in ridicolo l'Inter di Marotta, per ora) come vedi sono ben diversi perchè ormai durano da dieci anni ad altissimi livelli. Preferisco il Borussia comunque, perchè è in continua crescita e ha già dimostrato di prescindere dal duo Zorc-Klopp che lo ha creato, segno che c'è identità, continuità, che il lavoro è fatto e va gestito. Inoltre il fatto di strappare al Bayern i vari Hummels, Haaland, Brandt o Sancho al City, dimostra che ormai sono un top club che non ha paura di sfidare nessuno.

Comunque, restando sempre in Germania, visto che lo citi tu, magari piace di più ispirarsi al Bayern, che noi milanisti sentiamo più vicini. Ma il modello è lo stesso del Borussia, non c'è differenza. Ormai sono due club sul medesimo livello in Bundesliga, sono come Real e Barca in Spagna. Al Bayern spendono magari decine di milioni per prendere l'attaccante super e di nome (qualche anno fa anche dal Borussia, oggi è più difficile) ma allo stesso tempo hanno la stessa maniacale cura per la programmazione e la stessa competenza di gestione di tutti gli aspetti della società (come saprai la proprietà del Bayern è di un consorzio di tifosi, segno che non serva necessariamente il magnate di turno). In questa stagione hanno lanciato il terzino Davies, 19 anni, canadese pescato in MLS dove giocava attaccante (quando parliamo di competenza e lungimiranza ragazzi, che roba), Zirkzee, 18 anni, spilungone olandese pescato nel settore giovanile del Feyenoord, Singh, 19 anni, centrocampista offensivo Neozelandese mezzo indiano (rendiamoci conto dove vanno a pescare i giocatori i grandi club! Anche in Nuova Zelanda), oltre a Maier e Mai, ragazzi 18 enni tedeschi della propria accademy. E parliamo del Bayern, dove le pressioni sono un milione di volte superiori al Milan, dove se in Bundes vincono 5-0 hanno fatto il loro dovere e se arrivano secondi esonerano l'allenatore. Eppure questa è la gestione di un grande club nel 2020, investimenti immediati nella prima squadra OK ma anche ossessione per il rinnovamento e la programmazione (Muller, Kimmich, Alaba, tutti ragazzi fatti in casa o acquistati giovanissimi), guardando sempre un passo avanti alla concorrenza.

Infine riguardo a Elliott e la proprietà, è una questione nebulosa e percepisco sempre molta faziosità nei giudizi, dovuta anche a un certo pregiudizio di base verso un fondo straniero.

Per questa ragione me ne tengo fuori e mi limito a commentare la cronaca. L'opzione Rangnick è un segnale, a me indica volontà di innovare e di interrompere un'agonia che dura da troppo tempo. Sarebbe una scelta rischiosa, dunque ambiziosa, che trovo incoerente con l'idea che Singer intenda gestire il Milan vivacchiando. Andare a prendere il deus ex machina della Red Bull e del Lipsia (a proposito, OCCHIO: IL LIPSIA NELLE PROSSIME STAGIONI VUOLE COMPETERE PER VINCERE BUNDES E CHAMPIONS, ne riparleremo), allo stesso tempo costruire un nuovo stadio... sinceramente non sono segnali di chi intenda vivacchiare a metà classifica e fare qualche milione col player trading.

Da tifosi dobbiamo capire che la situazione attuale è quella di un club di fatto fallito, che sopravvive (leggasi: paga i dipendenti e i fornitori) grazie ad aumenti di capitale. Ribaltare la situazione richiede tempo e qualche scelta rischiosa e drastica che solleverà discussioni animate e critiche, è inevitabile. La scelta del tifoso può essere consapevolezza, dunque cercare di capire e andare oltre al misero presente, oppure rovinarsi il fegato. E' una scelta personale che non di può discutere.

Quando esiste una società e la squadra è forte i giovani li lanci, noi li possiamo solo bruciare.
Oggi il milan deve creare una squadra forte, i giovani li lanceremo dopo.
Faccio fatica a contarne 5 buoni tra i nostri, in questo contesto non credo potremmo lanciare giovani.
La lezione ibra dovrebbe esser servita a qualcosa, credo.
E' servita a smascherare i nostri fenomeni fake ma è servita anche a capire che i giovani hanno bisogno di campioni o gente matura al fianco.
Non conosco altro modo per innalzare il livello.
 

A.C Milan 1899

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Grazie per il video e per il commento. Molto interessante davvero, pieno di spunti.

Penso che Tremolada colga un punto essenziale, che è quello come avrai capito che scrivo da un po' nel forum: CHI in società dice si o no.

Questo è il tassello che manca al Milan di oggi. Ovvero una struttura organizzativa in seno alla società che di fronte alle proposte del Tremolada di turno sappia benissimo, con competenza e capacità, dire si o no. Per capirci, devono essere persone capaci di sedersi al medesimo tavolo di agenti e osservatori, ne sappiano più di loro e abbiano idee competenze e soprattutto visione per decidere al meglio. Questa è l'essenza della gestione tecnica di una società di calcio, la cabina di comando, nel 2020.

Per questo dico che l'opzione Rangnick è importante da valutare e la vedo come un segnale ambizioso da parte della proprietà, perchè lui è esattamente quel tassello, il punto di giunzione tra il campo e la società, ha esperienza competenze e volontà di agire proprio in quel punto nevralgico dove il Milan manca ormai da 15-20 anni.

E rincaro la dose. Questa è l'unica vera differenza che c'è tra il Milan e il Bayern o il Barça o il Real. Tutti gli altri aspetti, giocatori allenatore sponsor... quello che vuoi... sono una conseguenza.

Sono d’accordo, il video di Tremolada poi spiega bene tutte le occasioni perse e i campioni che avremmo potuto prendere a pochi soldi (quindi non è poi così vero che noi per via del marchio dobbiamo pagare per forza 40 milioni l’uno per dei giocatori da sesto posto) se non ci fosse stata la dittatura del Giannino e gli intrallazzi coi procuratori e polpette varie. È una cosa abominevole. Concordo quando dici che serve una struttura organizzativa e, finalmente, competenza.

Concordo anche con quanto hai scritto su Ragnick, che spesso qui dentro viene trattato come se fosse un Giampiattola qualunque ma che di risultati (perlomeno di risultati che interessano a noi in questo momento) ne ha ottenuti e ne ottiene eccome, tipo arrivare ai quarti di Champions, non proprio robetta, oltre ad aver scoperto gente come Manè, Firmino e Haaland, anche quella tutt’altro che robetta.

Poi magari fallirà ma di sicuro non è un tipo di allenatore/manager che uno prende se vuole vivacchiare.
 

Julian4674

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Non cito assolutamente l'inter come modello per le vittorie ma per come si è tirata fuori dalle sabbie mobili del fpf partendo da una condizione simile alla nostra.
L'inter non ha pensato a programmi a lunghissima scadenza che poggiano su giovani di belle speranze e allenatori naif ma ha fatto le cose che andavano fatte, pochi passi ma decisi, essenziali ,pratici.
Anche nella scelta dei dirigenti e degli uomini, preferibilmente personaggi che conoscono l'ambiente, il calcio italiano.
L'inter non ha inseguito idee bizzarre ma ha preso sempre il miglior allenatore su piazza , migliorandosi pure nei passaggi mancini-spalletti-conte, e ha messo sotto contratto i migliori dirigenti a cui poteva ambire. Oggi ha Marotta che è una garanzia.
La costruzione della rosa è stata finalizzata allo scopo sportivo : tornare in champions.
Non hanno storto il naso ai prestiti, ai vecchi volponi di categoria ma hanno fatto tutto ciò che serviva per avere una squadra più forte.
Ormai arrivano in champions sistematicamente da due anni e addirittura quest'anno hanno solleticato la juve per il titolo.
Una crescita esponenziale e decisa .
I risultati poi nel calcio di oggi non sono mai facili da centrare, il fpf cristallizza i valori e ti proietta nell'olimpo del calcio ma poi alla fine vincono giusto un paio in europa e una in ogni nazione.
L'inter oggi non è al livello della juve in italia e delle big in europa ma ha tracciato la strada per arrivarci e ci arriverà e lo farà in pochi anni, non in 10.

Capitolo milan.
Perchè dico che il nostro modello deve essere il bayern e non il dortmund?
Perchè vivo nel passato e non ho obiettività?
No, perchè il milan pur dopo 7 anni orribili e 10 anni senza champions è credo la terza squadra in serie A per fatturato , parte da una base di 200 mln e può solo crescere.
Il milan se inverte la tendenza porta subito 60 mila persone allo stadio e se torna in champions aumenta vertiginosamente gli introiti.
Questi sono numeri da bayern monaco, non da dortmund.
A noi quindi non serve trasformarci nel dortmund per poi fare il bayern monaco, ci basterebbe fare il milan.
Cosa deve fare il milan per tornare il milan?
Fare calcio in modo serio.
Una proprietà ambiziosa, un ad serio, un ds preparato, un allenatore valido.
Noi oggi ci stiamo scannando su maldini se sia valido o meno e aspettiamo il tedesco come salvatore della patria.
Tutto ciò non è normale.
Maldini non lo abbiamo messo sotto contratto noi tifosi e chi lo ha messo lo ha prima usato e poi pugnalato bruciando l'ennesima bandiera.
Perchè?
Incapacità o lucida distruzione?
Maldini e boban sono saltati con Giampaolo appena ad ottobre , non lo dimentichiamo. A dicembre Gazidis corteggiava già Rangnick.
Nessun progetto tecnico, se di progetto si tratta, può saltare in toto dopo 3 mesi.
Non voglio difendere l'operato di Maldini, Boban e Giampaolo , vorrei però far notare che l'uomo e la proprietà ai quali affidiamo le nostre speranze sono gli stessi che hanno commesso questi errori e sono gli stessi che pur di non fare ciò che ha fatto l'inter, poche ma essenziali mosse, seguono mode, idee e concetti strampalati.
Il pazzo non sempre è un genio, certe volte è in malafede o è fesso.
Se una proprietà non mette un euro di tasca ma spera di tirarsi fuori da questa situazione puntando solo sul fatturato allora non fa nessuna differenza se come presidente hai un lotito o ha un abramovic.
Questo dobbiamo capire : la proprietà del milan oggi, pur coi vincoli del fpf, può fare molto ma non lo fa.
In compenso paghiamo uno sproposito un Ad che fa terra bruciata attorno a se.
Io non mi sento di dare fiducia a una proprietà del genere e a un Ad che tradisce i suoi dirigenti e mi limito a giudicare i fatti.
Il modello lipsia nasce il giorno in cui la red bull va a rubare al bayern monaco i migliori allenatori delle giovanili , vediamo se lo faremo noi o ripartiremo dai bonera e marco simone di turno.

92 minuti di applausi
hai ragione su tutto, pure sulle virgole
e se l0ha fatto l'inter potevamo farlo pure noi e anche meglio. ma loro hanno un proprietario appassionato, che pur rimanendo nelle regole ha fatto tutto quello che era in suo potere fare per rimettere la società sulla giusta strada e ci ha messo pure poco a farlo, 3 anni. Noi invece abbiamo un fondo speculativo
 

A.C Milan 1899

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hai ragione su tutto, pure sulle virgole
e se l0ha fatto l'inter potevamo farlo pure noi e anche meglio. ma loro hanno un proprietario appassionato, che pur rimanendo nelle regole ha fatto tutto quello che era in suo potere fare per rimettere la società sulla giusta strada e ci ha messo pure poco a farlo, 3 anni. Noi invece abbiamo un fondo speculativo

Pur non vedendo l’ora anche io che Shylock se ne vada, va detto che se avesse voluto traccheggiare a metà classifica e basta avrebbe confermato Pioli oppure preso il Nesta della situazione. Ragnick non è che sia una scelta priva di ambizione.
 

Julian4674

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Pur non vedendo l’ora anche io che Shylock se ne vada, va detto che se avesse voluto traccheggiare a metà classifica e basta avrebbe confermato Pioli oppure preso il Nesta della situazione. Ragnick non è che sia una scelta priva di ambizione.

si ma prima di prendere il crucco poteva fare tutto quello che ha scritto DiavoloInMe ma non l'ha fatto e non si vede intenzione di farlo
 

Lineker10

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Non cito assolutamente l'inter come modello per le vittorie ma per come si è tirata fuori dalle sabbie mobili del fpf partendo da una condizione simile alla nostra.
L'inter non ha pensato a programmi a lunghissima scadenza che poggiano su giovani di belle speranze e allenatori naif ma ha fatto le cose che andavano fatte, pochi passi ma decisi, essenziali ,pratici.
Anche nella scelta dei dirigenti e degli uomini, preferibilmente personaggi che conoscono l'ambiente, il calcio italiano.
L'inter non ha inseguito idee bizzarre ma ha preso sempre il miglior allenatore su piazza , migliorandosi pure nei passaggi mancini-spalletti-conte, e ha messo sotto contratto i migliori dirigenti a cui poteva ambire. Oggi ha Marotta che è una garanzia.
La costruzione della rosa è stata finalizzata allo scopo sportivo : tornare in champions.
Non hanno storto il naso ai prestiti, ai vecchi volponi di categoria ma hanno fatto tutto ciò che serviva per avere una squadra più forte.
Ormai arrivano in champions sistematicamente da due anni e addirittura quest'anno hanno solleticato la juve per il titolo.
Una crescita esponenziale e decisa .
I risultati poi nel calcio di oggi non sono mai facili da centrare, il fpf cristallizza i valori e ti proietta nell'olimpo del calcio ma poi alla fine vincono giusto un paio in europa e una in ogni nazione.
L'inter oggi non è al livello della juve in italia e delle big in europa ma ha tracciato la strada per arrivarci e ci arriverà e lo farà in pochi anni, non in 10.

Capitolo milan.
Perchè dico che il nostro modello deve essere il bayern e non il dortmund?
Perchè vivo nel passato e non ho obiettività?
No, perchè il milan pur dopo 7 anni orribili e 10 anni senza champions è credo la terza squadra in serie A per fatturato , parte da una base di 200 mln e può solo crescere.
Il milan se inverte la tendenza porta subito 60 mila persone allo stadio e se torna in champions aumenta vertiginosamente gli introiti.
Questi sono numeri da bayern monaco, non da dortmund.
A noi quindi non serve trasformarci nel dortmund per poi fare il bayern monaco, ci basterebbe fare il milan.
Cosa deve fare il milan per tornare il milan?
Fare calcio in modo serio.
Una proprietà ambiziosa, un ad serio, un ds preparato, un allenatore valido.
Noi oggi ci stiamo scannando su maldini se sia valido o meno e aspettiamo il tedesco come salvatore della patria.
Tutto ciò non è normale.
Maldini non lo abbiamo messo sotto contratto noi tifosi e chi lo ha messo lo ha prima usato e poi pugnalato bruciando l'ennesima bandiera.
Perchè?
Incapacità o lucida distruzione?
Maldini e boban sono saltati con Giampaolo appena ad ottobre , non lo dimentichiamo. A dicembre Gazidis corteggiava già Rangnick.
Nessun progetto tecnico, se di progetto si tratta, può saltare in toto dopo 3 mesi.
Non voglio difendere l'operato di Maldini, Boban e Giampaolo , vorrei però far notare che l'uomo e la proprietà ai quali affidiamo le nostre speranze sono gli stessi che hanno commesso questi errori e sono gli stessi che pur di non fare ciò che ha fatto l'inter, poche ma essenziali mosse, seguono mode, idee e concetti strampalati.
Il pazzo non sempre è un genio, certe volte è in malafede o è fesso.
Se una proprietà non mette un euro di tasca ma spera di tirarsi fuori da questa situazione puntando solo sul fatturato allora non fa nessuna differenza se come presidente hai un lotito o ha un abramovic.
Questo dobbiamo capire : la proprietà del milan oggi, pur coi vincoli del fpf, può fare molto ma non lo fa.
In compenso paghiamo uno sproposito un Ad che fa terra bruciata attorno a se.
Io non mi sento di dare fiducia a una proprietà del genere e a un Ad che tradisce i suoi dirigenti e mi limito a giudicare i fatti.
Il modello lipsia nasce il giorno in cui la red bull va a rubare al bayern monaco i migliori allenatori delle giovanili , vediamo se lo faremo noi o ripartiremo dai bonera e marco simone di turno.

Riguardo all'Inter, dico che hanno fatto bene, ma non li considero un modello. Hanno seguito la loro strada, che al momento vedo però ancora troppo di breve termine per i miei gusti. Certamente una cosa che fa felice i tifosi, che almeno qualche soddisfazione se la tolgono. Io però, da tifoso milanista, la champions non la voglio giocare, la voglio vincere, e secondo me il modello Inter non è quello necessario. Potrò cambiare idea quando tra un paio di anni (se non prima, conoscendo il personaggio) si esaurirà il ciclo Conte e allora vedremo se hanno davvero costruito qualcosa di duraturo o meno. Sicuramente sul piano societario sono solidi, ripeto, hanno fatto un ottimo lavoro, non ancora sufficiente per me per scalare i top club mondiali, come testimonia la figura barbina che hanno fatto nei gironi di Champions.

Riguardo al commento, diciamo, sul paragone tedesco, la tua opinione pecca decisamente di anacronismo. Dire che il Milan può essere come il Bayern, davvero, è totalmente sbagliato. Purtroppo, per limiti legati alla Serie A e ai diritti TV, noi NON POTREMO MAI avere il fatturato del Bayern. E' un limite strutturale invalicabile. Anzi, vista la poderosa crescita della Bundesliga, il divario con i club tedeschi è destinato ad aumentare non diminuire.

Giusto per dare qualche riferimento, così chiariamo lo scenario, questi sono i fatturati:
Bayern 660 milioni
Juventus 450 milioni
Dortmund 390 milioni
Inter 360 milioni

Dunque va da sè che noi, a tendere, nella migliore delle ipotesi, anche dovessimo disputare stabilmente la Champions, potremmo arrivare ad un fatturato, al MASSIMO, vicino a quello della Juve, dunque più o meno quello del Dortmund (ma il fatturato del Borussia sta crescendo vertiginosamente ed è probabile che superi quello della Juve, al netto di effetti covid), sicuramente molto lontano dal Bayern che vola su altre vette.

Motivo per cui il modello del Borussia è tutt'altro che un ridimensionamento per il Milan, sarebbe anzi un sogno. Che piaccia o no. D'altronde noi tifosi possiamo fare due cose: o capire la realtà per come sta o vivere nel mondo dei sogni, ancorati ad un passato che non esiste più. In ogni caso, i modelli Bayern Borussia o Lipsia sono identici, seguono esattamente gli stessi principi e perseguono il medesimo fine, pur partendo da storie profondamente diverse e dunque punti di partenza differenti.

Purtroppo, è un'amara verità, gli anni 90 sono finiti, siamo nel 2020 è la realtà del calcio è cambiata parecchio. Oggi il Milan è una squadra di metà classifica di un campionato di secondo livello, con un grande passato e un futuro tutto da ricostruire.

Riguardo alla proprietà, mi interessa poco giudicare. Le cose giuste da fare sono sempre le stesse, a prescindere da chi sia il proprietario del Milan, per come la vedo io.

PS: dici che il Milan se vince fa 60 mila spettatori, il Dortmund li fa di MEDIA 55 mila spettatori al Signal Iduna Park!!!
 

A.C Milan 1899

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si ma prima di prendere il crucco poteva fare tutto quello che ha scritto DiavoloInMe ma non l'ha fatto e non si vede intenzione di farlo

Quello è vero ed è molto grave.

Riguardo all'Inter, dico che hanno fatto bene, ma non li considero un modello. Hanno seguito la loro strada, che al momento vedo però ancora troppo di breve termine per i miei gusti. Certamente una cosa che fa felice i tifosi, che almeno qualche soddisfazione se la tolgono. Io però, da tifoso milanista, la champions non la voglio giocare, la voglio vincere, e secondo me il modello Inter non è quello necessario. Potrò cambiare idea quando tra un paio di anni (se non prima, conoscendo il personaggio) si esaurirà il ciclo Conte e allora vedremo se hanno davvero costruito qualcosa di duraturo o meno. Sicuramente sul piano societario sono solidi, ripeto, hanno fatto un ottimo lavoro, non ancora sufficiente per me per scalare i top club mondiali, come testimonia la figura barbina che hanno fatto nei gironi di Champions.

Riguardo al commento, diciamo, sul paragone tedesco, la tua opinione pecca decisamente di anacronismo. Dire che il Milan può essere come il Bayern, davvero, è totalmente sbagliato. Purtroppo, per limiti legati alla Serie A e ai diritti TV, noi NON POTREMO MAI avere il fatturato del Bayern. E' un limite strutturale invalicabile. Anzi, vista la poderosa crescita della Bundesliga, il divario con i club tedeschi è destinato ad aumentare non diminuire.

Giusto per dare qualche riferimento, così chiariamo lo scenario, questi sono i fatturati:
Bayern 660 milioni
Juventus 450 milioni
Dortmund 390 milioni
Inter 360 milioni

Dunque va da sè che noi, a tendere, nella migliore delle ipotesi, anche dovessimo disputare stabilmente la Champions, potremmo arrivare ad un fatturato, al MASSIMO, vicino a quello della Juve, dunque più o meno quello del Dortmund (ma il fatturato del Borussia sta crescendo vertiginosamente ed è probabile che superi quello della Juve, al netto di effetti covid), sicuramente molto lontano dal Bayern che vola su altre vette.

Motivo per cui il modello del Borussia è tutt'altro che un ridimensionamento per il Milan, sarebbe anzi un sogno. Che piaccia o no. D'altronde noi tifosi possiamo fare due cose: o capire la realtà per come sta o vivere nel mondo dei sogni, ancorati ad un passato che non esiste più. In ogni caso, i modelli Bayern Borussia o Lipsia sono identici, seguono esattamente gli stessi principi e perseguono il medesimo fine, pur partendo da storie profondamente diverse e dunque punti di partenza differenti.

Purtroppo, è un'amara verità, gli anni 90 sono finiti, siamo nel 2020 è la realtà del calcio è cambiata parecchio. Oggi il Milan è una squadra di metà classifica di un campionato di secondo livello, con un grande passato e un futuro tutto da ricostruire.

Riguardo alla proprietà, mi interessa poco giudicare. Le cose giuste da fare sono sempre le stesse, a prescindere da chi sia il proprietario del Milan, per come la vedo io.

PS: dici che il Milan se vince fa 60 mila spettatori, il Dortmund li fa di MEDIA 55 mila spettatori al Signal Iduna Park!!!

Quoto ma io penso comunque che il Milan al suo apice abbia più potenziale di fatturato della Juve, specie se verrà fatto quello stadio (al cui confronto il Cessum stadium sembrerà un piccolo orinale).

P.s: sui fatturati: quando arrivi sui 450/500 milioni di fatturato (e calcoliamo che si parla di fatturato “liscio” senza plusvalenze e così via, perché con le plusvalenze la Juve va oltre i 600) non cambia poi tanto rispetto a chi ne fattura 600 o 700, sei comunque competitivissimo e puoi lottare per vincere tutto. Il vero scoglio sono i 430/450 milioni, e noi purtroppo fatturiamo meno della metà.

Ma sia Milan che Inter, tirate a lucido (cioè in primis con stadio di proprietà, perché fino a quando saranno solo i gobbi ad averlo...) e con proprietà vincenti, per me hanno tutto il potenziale per fatturare almeno quanto la Juve, non “al massimo”.
 
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Riguardo all'Inter, dico che hanno fatto bene, ma non li considero un modello. Hanno seguito la loro strada, che al momento vedo però ancora troppo di breve termine per i miei gusti. Certamente una cosa che fa felice i tifosi, che almeno qualche soddisfazione se la tolgono. Io però, da tifoso milanista, la champions non la voglio giocare, la voglio vincere, e secondo me il modello Inter non è quello necessario. Potrò cambiare idea quando tra un paio di anni (se non prima, conoscendo il personaggio) si esaurirà il ciclo Conte e allora vedremo se hanno davvero costruito qualcosa di duraturo o meno. Sicuramente sul piano societario sono solidi, ripeto, hanno fatto un ottimo lavoro, non ancora sufficiente per me per scalare i top club mondiali, come testimonia la figura barbina che hanno fatto nei gironi di Champions.

Riguardo al commento, diciamo, sul paragone tedesco, la tua opinione pecca decisamente di anacronismo. Dire che il Milan può essere come il Bayern, davvero, è totalmente sbagliato. Purtroppo, per limiti legati alla Serie A e ai diritti TV, noi NON POTREMO MAI avere il fatturato del Bayern. E' un limite strutturale invalicabile. Anzi, vista la poderosa crescita della Bundesliga, il divario con i club tedeschi è destinato ad aumentare non diminuire.

Giusto per dare qualche riferimento, così chiariamo lo scenario, questi sono i fatturati:
Bayern 660 milioni
Juventus 450 milioni
Dortmund 390 milioni
Inter 360 milioni

Dunque va da sè che noi, a tendere, nella migliore delle ipotesi, anche dovessimo disputare stabilmente la Champions, potremmo arrivare ad un fatturato, al MASSIMO, vicino a quello della Juve, dunque più o meno quello del Dortmund (ma il fatturato del Borussia sta crescendo vertiginosamente ed è probabile che superi quello della Juve, al netto di effetti covid), sicuramente molto lontano dal Bayern che vola su altre vette.

Motivo per cui il modello del Borussia è tutt'altro che un ridimensionamento per il Milan, sarebbe anzi un sogno. Che piaccia o no. D'altronde noi tifosi possiamo fare due cose: o capire la realtà per come sta o vivere nel mondo dei sogni, ancorati ad un passato che non esiste più. In ogni caso, i modelli Bayern Borussia o Lipsia sono identici, seguono esattamente gli stessi principi e perseguono il medesimo fine, pur partendo da storie profondamente diverse e dunque punti di partenza differenti.

Purtroppo, è un'amara verità, gli anni 90 sono finiti, siamo nel 2020 è la realtà del calcio è cambiata parecchio. Oggi il Milan è una squadra di metà classifica di un campionato di secondo livello, con un grande passato e un futuro tutto da ricostruire.

Riguardo alla proprietà, mi interessa poco giudicare. Le cose giuste da fare sono sempre le stesse, a prescindere da chi sia il proprietario del Milan, per come la vedo io.

PS: dici che il Milan se vince fa 60 mila spettatori, il Dortmund li fa di MEDIA 55 mila spettatori al Signal Iduna Park!!!

Io invece credo che il milan sia destinato a fatturati come quello del bayern.
Non vedo la bundes come un campionato inarrivabile e di grande valore, per me è abbastanza mediocre.
Il bayern fattura tantissimo perchè ha cannibalizzato la lega coi diritti tv e ha una dimensione e uno spessore europeo da top club, di gran lunga superiore a quello della juve per fare un esempio.
Fianco a fianco del bayern ,come potenzialità, ci potremmo stare benissimo noi se avessimo una proprietà seria, non la juve.
Questione di dimensione, di blasone, di storia, di tifosi.
La proprietà quando si è impantanati conta eccome, altrimenti o sei in mano al lotito di turno o sei in mano al petroliere è la stessa cosa? Non credo sia cosi.
Facciamo un'ipotesi per assurdo e immaginiamo che il bayern monaco per una serie di vicende assurde cadesse in bassa fortuna e di colpo di ritrovasse in un contesto mediocre, più o meno quello che è successo a noi.
Cosa servirebbe al bayern per tornare ai vertici?
Un programma virtuoso pluriennale che rispetti i paletti del fpf o una proprietà ambiziosa che sia degna del club investendo per quanto lecito e concesso?
Io credo servirebbe la seconda ipotesi perchè una ferrari non può mai fare la cinquecento per sognare di tornare a fare la ferrari.
La proprietà conta, conta sempre anche se vorrebbero convincerci del contrario visto che hanno creato il giochino che fabbrica i soldi.
In germania hanno creato un protocollo ridicolo per una ripresa ridicola di un campionato altrettanto ridicolo solo perchè non si possono fermare , altrimenti fallirebbero.
Chi paga i debiti del bayern senza proventi da sponsor e pay tv se il calcio si ferma?? I tifosi che detengono le azioni?
 

A.C Milan 1899

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Io invece credo che il milan sia destinato a fatturati come quello del bayern.
Non vedo la bundes come un campionato inarrivabile e di grande valore, per me è abbastanza mediocre.
Il bayern fattura tantissimo perchè ha cannibalizzato la lega coi diritti tv e ha una dimensione e uno spessore europeo da top club, di gran lunga superiore a quello della juve per fare un esempio.
Fianco a fianco del bayern ,come potenzialità, ci potremmo stare benissimo noi se avessimo una proprietà seria, non la juve.
Questione di dimensione, di blasone, di storia, di tifosi.
La proprietà quando si è impantanati conta eccome, altrimenti o sei in mano al lotito di turno o sei in mano al petroliere è la stessa cosa? Non credo sia cosi.
Facciamo un'ipotesi per assurdo e immaginiamo che il bayern monaco per una serie di vicende assurde cadesse in bassa fortuna e di colpo di ritrovasse in un contesto mediocre, più o meno quello che è successo a noi.
Cosa servirebbe al bayern per tornare ai vertici?
Un programma virtuoso pluriennale che rispetti i paletti del fpf o una proprietà ambiziosa che sia degna del club investendo per quanto lecito e concesso?
Io credo servirebbe la seconda ipotesi perchè una ferrari non può mai fare la cinquecento per sognare di tornare a fare la ferrari.
La proprietà conta, conta sempre anche se vorrebbero convincerci del contrario visto che hanno creato il giochino che fabbrica i soldi.
In germania hanno creato un protocollo ridicolo per una ripresa ridicola di un campionato altrettanto ridicolo solo perchè non si possono fermare , altrimenti fallirebbero.
Chi paga i debiti del bayern senza proventi da sponsor e pay tv se il calcio si ferma?? I tifosi che detengono le azioni?

Io concordo con Lineker quando dice che anche al Milan si possono prendere campioni spendendo poco (del resto l’esempio delle segnalazioni di Tremolada, fatto fuori dal Giannino, è eloquente), però hai ragione quando parli del confronto Milan-Bayern.

Anche perché è vero che in questo momento la Serie A è mediocre, ma non è detto che rimanga così per sempre, esattamente come non è rimasta al top quando lo era ed esattamente come ora la Premier ha soppiantato da anni la Liga spagnola come campionato top. Gli equilibri cambiano.

Sulle proprietà purtroppo c’è da dire che l’FPF ne limita moltissimo l’incidenza rispetto al passato, ma anche questo non è detto che rimanga così come è adesso. Ceferin stesso aveva parlato di riforme dell’FPF meno limitanti verso gli investimenti. Diciamo che noi ci siamo trovati in mezzo ad una tempesta perfetta, dovendo fare i conti col contemporaneo:

1. Smantellamento di ciò che era il Milan, rimpiazzato dal Giannino.

2. Declassamento della Serie A a terzo, talvolta quarto, campionato d’Europa.

3. Introduzione dell’FPF.

Una specie di tempesta perfetta. Sarebbe bastato che mancasse anche uno solo di questi tre elementi per rendere la risalita molto meno difficile.
 
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Io concordo con Lineker quando dice che anche al Milan si possono prendere campioni spendendo poco (del resto l’esempio delle segnalazioni di Tremolada, fatto fuori dal Giannino, è eloquente), però hai ragione quando parli del confronto Milan-Bayern.

Anche perché è vero che in questo momento la Serie A è mediocre, ma non è detto che rimanga così per sempre, esattamente come non è rimasta al top quando lo era ed esattamente come ora la Premier ha soppiantato da anni la Liga spagnola come campionato top. Gli equilibri cambiano.

Sulle proprietà purtroppo c’è da dire che l’FPF ne limita moltissimo l’incidenza rispetto al passato, ma anche questo non è detto che rimanga così come è adesso. Ceferin stesso aveva parlato di riforme dell’FPF meno limitanti verso gli investimenti. Diciamo che noi ci siamo trovati in mezzo ad una tempesta perfetta, dovendo fare i conti col contemporaneo:

1. Smantellamento di ciò che era il Milan, rimpiazzato dal Giannino.

2. Declassamento della Serie A a terzo, talvolta quarto, campionato d’Europa.

3. Introduzione dell’FPF.

Una specie di tempesta perfetta. Sarebbe bastato che mancasse anche uno solo di questi tre elementi per rendere la risalita molto meno difficile.

Diciamo pure che il fpf è l'alibi perfetto per chi non vuole investire?
Quante cose potrebbe fare elliott ma non le fa?
E non le fa perchè a) è di passaggio e non intende investire ma solo vendere bene il prima possibile , b) ha ambizioni calcistiche e sportive ma a costo zero. In stile lotito o adl , giusto per fare due esempi. L'azienda perfetta nelle mani sbagliate in tempi di fpf.

Che il milan abbia speso male in questi anni non ci sono dubbi ma abbiamo cambiato cosi tanto ds, allenatori e dirigenti che francamente mi sarei stupito del contrario.
E' doveroso spendere meglio, ma prima è doveroso avere una base societaria e dirigenziale e una certa continuità.
I nostri programmi erano partiti a giugno scorso con maldini e boban aiutati da gazidis, fuori dalle scelte tecniche in principio.
A ottobre è saltato Giampaolo e virtualmente sono saltate anche le teste di boban e maldini.
In autunno inoltrato Gazidis, a insaputa di paolo e zorro, già flirtava con Rangnick e a dicembre, verosimilmente , lo ha convinto per venire al milan.
I progetti praticamente sono durati tre mesi e paolo e maldini sono stati scaricati in 90 giorni.
Questo non è calcio ma circo.
Nemmeno Zamparini era cosi isterico e mestruato.
Cosi si va da nessuna parte, mossa talmente isterica e priva di logica che viene da pensare quasi che il fine unico e ultimo di gazdis fosse quello di bruciare il duo e convincere i tifosi che non vi sia altra strada da quella che ci vogliono far intraprendere ora.
La strada della mediocrità a lunghissima scadenza che ci farà cadere nell'oblio del calcio.

Il fpf non è il mostro cattivo, il fpf ti impone un programma industriale ma lascia margine di manovra per chi i soldi li vuole spendere.
Vuoi investire sui giovani?
Lo si può fare , e puoi mettere sotto contratto anche il top del top come allenatori per formare i giovani.
E invece da noi girano sempre i nomi di ganz, bonera, marco simone e i soliti amici degli amici degli amici.
I tempi della farsa da noi finiscono mai.
 
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