- Registrato
- 1 Agosto 2013
- Messaggi
- 4,089
- Reaction score
- 360
Per quanto sia d'accordo che la scuola sia indispensabile la realtà é esattamente quella che dici, nulla di più ne nulla fdi meno
Ma infatti il fulcro del mio discorso sta proprio nel realismo. Vedo additare i 4 amici che si trovano clandestinamente in casa a fare aperitivo, poi però quando esco nel mondo reale vedo i bambini che si sputazzano in faccia parlandosi da 1cm con la mascherina abbassata, vedo 10.000 persone sulla martesana e molte attaccate l'una all'altra con la mascherina abbassata e allora inevitabilmente devo ridimensionare tutto.
Devo rivedere i 4 amici che si vedono a fare aperitivo in casa e non sono più dei criminali, stanno facendo quel che fanno tutti anche in modo più discreto se vogliamo.
Intanto il povero gestore di un locale è chiuso.
Quando in zona gialla qui i locali erano aperti (con grosse limitazioni), all'entrata mi provavano la febbre, i tavoli erano distanziati, le mascherine alzate (tranne per bere o mangiare) altrimenti ti cacciavano. Il locale era un luogo molto più controllato che il resto del mondo, però loro devono star chiusi e fallire.
Intanto fuori dal locale la gente si assembra comunque.
E' una questione di essere realisti e non mettere la testa sotto la sabbia.