Sarri verso la permanenza a Napoli. Rinnovo e adeguamento.

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Come riportato da Il Mattino di Napoli, De Laurentiis vuole trattenere Sarri sulla panchina del Napoli ed il tecnico vuole restare. Ragion per cui, le parti presto si incontreranno. Probabilmente durante la sosta. L'idea è quella di prolungare il contratto fino al prossimo 2021 con adeguamento di stipendio.
 
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Come riportato da Il Mattino di Napoli, De Laurentiis vuole trattenere Sarri sulla panchina del Napoli ed il tecnico vuole restare. Ragion per cui, le parti presto si incontreranno. Probabilmente durante la sosta. L'idea è quella di prolungare il contratto fino al prossimo 2021 con adeguamento di stipendio.

E dove lo trova un altro come lui ADL che gli permette di non spender un euro e arrivare in carrozza in champions?
Quest'uomo sta facendo la fortuna del presidente.
 
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E dove lo trova un altro come lui ADL che gli permette di non spender un euro e arrivare in carrozza in champions?
Quest'uomo sta facendo la fortuna del presidente.

Quindi , diamo per assodato che Sarri ha più merito di Mertens/Insigne/Callejon ?

Quindi Sarri vincerebbe anche con Chalanoglu/Kalinic/Candreva

Invece un Montella (per dirne uno a caso) con Mertens/Insigne/Callejon non farebbe nulla di che.

E' solo una domanda, mi appassassiono sempre le discussioni sugli allenatori :)
 
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Quindi , diamo per assodato che Sarri ha più merito di Mertens/Insigne/Callejon ?

Quindi Sarri vincerebbe anche con Chalanoglu/Kalinic/Candreva

Invece un Montella (per dirne uno a caso) con Mertens/Insigne/Callejon non farebbe nulla di che.

E' solo una domanda, mi appassassiono sempre le discussioni sugli allenatori :)

Facciamo una differenza però tra allenatori e gestori : sarri allena, allegri gestisce.
Il gioco solitamente esalta i singoli e li fa sembrare anche più bravi di quanto lo sono realmente.
Chi vince alla fine ? Non chi gioca meglio ma il più forte .
Sarri ha tirato fuori il meglio da mertens-insigne-calljom. Ha proposto loro una strada che i tre hanno seguito e il prodotto è stato ottimo. Se sarri vincerebbe anche con chala-kalinic-candreva? Non sappiamo che ricetta potrebbe proporre ai tre, di certo non sarebbe la stessa di quella che ha usato col suo trio perchè gli elementi sono diversi.
Infine montella : montella non gestisce ma allena. Che farebbe col trio del napoli? Lo farebbe giocare come faceva con la sua fiorentina o ripeterebbe i disastri commessi da noi?
 
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Quindi , diamo per assodato che Sarri ha più merito di Mertens/Insigne/Callejon ?

Quindi Sarri vincerebbe anche con Chalanoglu/Kalinic/Candreva

Invece un Montella (per dirne uno a caso) con Mertens/Insigne/Callejon non farebbe nulla di che.

E' solo una domanda, mi appassassiono sempre le discussioni sugli allenatori :)

E' una bella discussione in effetti.
Diciamo che sarri grazie al suo gioco è riuscito e sta riuscendo a creare grossi grattacapi alla juve andando contro le reali potenzialità perchè io sono straconvinto che questo napoli non valga più della roma, anzi reputo la roma qualitativamente più forte.
Ecco, una squadra allenata bene e con un gioco sta superando se stessa e pure le rivali.
Ma se la roma avesse fatto il suo il napoli sarebbe sopra la roma?
Non credo. Perchè la roma per me sulla carta è più forte.
Ecco allora che il presunto gioco di sarri è direttamente collegato alla mancanze altrui perchè alla fine, come ho detto prima, non vince chi gioca meglio ma il più forte e la classifica finale rispecchia i valori.
Se milan e inter tornano a fare il loro il napoli di sarri torna nel limbo.
 

Toby rosso nero

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Come riportato da Il Mattino di Napoli, De Laurentiis vuole trattenere Sarri sulla panchina del Napoli ed il tecnico vuole restare. Ragion per cui, le parti presto si incontreranno. Probabilmente durante la sosta. L'idea è quella di prolungare il contratto fino al prossimo 2021 con adeguamento di stipendio.

L'anno prossimo credo che cambieranno strategia e punteranno tutto sulle coppe, visto che anche loro hanno capito come il campionato sia uno spreco inutile di forze.
Ovviamente non vinceranno niente comunque.
 
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Facciamo una differenza però tra allenatori e gestori : sarri allena, allegri gestisce.
Il gioco solitamente esalta i singoli e li fa sembrare anche più bravi di quanto lo sono realmente.
Chi vince alla fine ? Non chi gioca meglio ma il più forte .
Sarri ha tirato fuori il meglio da mertens-insigne-calljom. Ha proposto loro una strada che i tre hanno seguito e il prodotto è stato ottimo. Se sarri vincerebbe anche con chala-kalinic-candreva? Non sappiamo che ricetta potrebbe proporre ai tre, di certo non sarebbe la stessa di quella che ha usato col suo trio perchè gli elementi sono diversi.
Infine montella : montella non gestisce ma allena. Che farebbe col trio del napoli? Lo farebbe giocare come faceva con la sua fiorentina o ripeterebbe i disastri commessi da noi?

Non lo so, è sempre un terreno ostico discutere di ste cose. Quando Insigne la mette in mezzo e Calljeon segna inserendosi sul secondo palo.. ok..Sarri consiglierà la giocata magari, ma Insigne ne salta due perchè sa farlo, mette il cross perfetto perchè sa farlo. E dipende anche dagli avversari se puo' fare quella giocata, se lo marcano in 2 o no, se si trova davanti Nesta o Terlizzi.
E quando un giocatore ha la palla, non ha nemmeno tempo di fare 300 ragionamenti su cosa fare, quello che fa lo fa per istinto, per qualità innate. Ovvio, l' allenatore assegna movimenti e posizioni in campo, ma li si ferma. Altrimenti al giorno d'oggi basterebbe guardare una partita venti volte alla tv, analizzare ogni movimento e copiarne la tattica. Ovviamente semplicizzo.

Ma basta guardare la storia: Ancelotti ha vinto ovunque, ora qualcuno lo considera un bollito, why? se uno è bravo è bravo, non ha 80 anni che gli è venuto l' alzhimer.

Sacchi, rivoluziono' il calcio, due anni è durato (si lui un po' malato mentale lo è diventato sul serio).
E vinceva con giocatori di cui si parla ancora adesso, dopo 30 anni; Quindi era lui o gli interpreti ad essere spaziali?

Mourinho.. vince una CL col Porto e un triplete con l' Inter... è diventato rimbabito tutto d'un colpo quindi?

Capello... vinceva sempre.. quando aveva le squadre migliori per vincere.. era candidato alle vittorie già sulla carta, eppure è considerato un vincente.

Di esempi potrei farne 6 mila, non finirei mai. Ma veramente devo sforzarmi per ricordare squadre che hanno palesemente vinto per l'allenatore e non per i giocatori in campo che erano fortissimi. Ci saranno, ma rappresentano appunto eccezioni.

Ti cito l'ultimo: Zinedine Zidane ... due CL consecutive, mai successo nella storia del calcio. Un genio? per me dopo il Real non ne sentiremo quasi più parlare. E nessuno risponda che ha vinto la squadra da sola, perchè allora date ragione a me.

L'ultimo: Guardiola, il nuovo mago degli allenatori di questi anni. Ha stravinto e stradominato. Vero, con l'attaccante e giocatore più forte della storia del calcio, e con 2 dei centrocampisti più forti della storia del calcio: Xavy e Iniesta. Non avrebbero vinto senza Guardiola?

Poi ognuno ha la sua idea, non si finirà mai. Date al mio Milan campioni, poi gli allenatori li lascio scegliere a voi.

E' una bella discussione in effetti.
Diciamo che sarri grazie al suo gioco è riuscito e sta riuscendo a creare grossi grattacapi alla juve andando contro le reali potenzialità perchè io sono straconvinto che questo napoli non valga più della roma, anzi reputo la roma qualitativamente più forte.
Ecco, una squadra allenata bene e con un gioco sta superando se stessa e pure le rivali.
Ma se la roma avesse fatto il suo il napoli sarebbe sopra la roma?
Non credo. Perchè la roma per me sulla carta è più forte.
Ecco allora che il presunto gioco di sarri è direttamente collegato alla mancanze altrui perchè alla fine, come ho detto prima, non vince chi gioca meglio ma il più forte e la classifica finale rispecchia i valori.
Se milan e inter tornano a fare il loro il napoli di sarri torna nel limbo.

Tutto vero, ma ricordo che con i tre tenori pure il tanto preso in giro Mazzarri faceva follie a Napoli. Ma dietro andava in giro con Aronica, non Koulibaly e Albiol. E Gargano davanti alla difesa, GARGANO. Con i giocatori attuali del Napoli probabilmente avrebbe fatto ancora meglio anche lui.
Quindi anche qui rinnovo la domanda, Mazzarri era un grande allenatore ed ora è diventato rimbambito, oppure a aveva grandi giocatori che gli facevano fare bella figura?
 
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Non lo so, è sempre un terreno ostico discutere di ste cose. Quando Insigne la mette in mezzo e Calljeon segna inserendosi sul secondo palo.. ok..Sarri consiglierà la giocata magari, ma Insigne ne salta due perchè sa farlo, mette il cross perfetto perchè sa farlo. E dipende anche dagli avversari se puo' fare quella giocata, se lo marcano in 2 o no, se si trova davanti Nesta o Terlizzi.
E quando un giocatore ha la palla, non ha nemmeno tempo di fare 300 ragionamenti su cosa fare, quello che fa lo fa per istinto, per qualità innate. Ovvio, l' allenatore assegna movimenti e posizioni in campo, ma li si ferma. Altrimenti al giorno d'oggi basterebbe guardare una partita venti volte alla tv, analizzare ogni movimento e copiarne la tattica. Ovviamente semplicizzo.

Ma basta guardare la storia: Ancelotti ha vinto ovunque, ora qualcuno lo considera un bollito, why? se uno è bravo è bravo, non ha 80 anni che gli è venuto l' alzhimer.

Sacchi, rivoluziono' il calcio, due anni è durato (si lui un po' malato mentale lo è diventato sul serio).
E vinceva con giocatori di cui si parla ancora adesso, dopo 30 anni; Quindi era lui o gli interpreti ad essere spaziali?

Mourinho.. vince una CL col Porto e un triplete con l' Inter... è diventato rimbabito tutto d'un colpo quindi?

Capello... vinceva sempre.. quando aveva le squadre migliori per vincere.. era candidato alle vittorie già sulla carta, eppure è considerato un vincente.

Di esempi potrei farne 6 mila, non finirei mai. Ma veramente devo sforzarmi per ricordare squadre che hanno palesemente vinto per l'allenatore e non per i giocatori in campo che erano fortissimi. Ci saranno, ma rappresentano appunto eccezioni.

Ti cito l'ultimo: Zinedine Zidane ... due CL consecutive, mai successo nella storia del calcio. Un genio? per me dopo il Real non ne sentiremo quasi più parlare. E nessuno risponda che ha vinto la squadra da sola, perchè allora date ragione a me.

L'ultimo: Guardiola, il nuovo mago degli allenatori di questi anni. Ha stravinto e stradominato. Vero, con l'attaccante e giocatore più forte della storia del calcio, e con 2 dei centrocampisti più forti della storia del calcio: Xavy e Iniesta. Non avrebbero vinto senza Guardiola?

Poi ognuno ha la sua idea, non si finirà mai. Date al mio Milan campioni, poi gli allenatori li lascio scegliere a voi.



Tutto vero, ma ricordo che con i tre tenori pure il tanto preso in giro Mazzarri faceva follie a Napoli. Ma dietro andava in giro con Aronica, non Koulibaly e Albiol. E Gargano davanti alla difesa, GARGANO. Con i giocatori attuali del Napoli probabilmente avrebbe fatto ancora meglio anche lui.
Quindi anche qui rinnovo la domanda, Mazzarri era un grande allenatore ed ora è diventato rimbambito, oppure a aveva grandi giocatori che gli facevano fare bella figura?

Tutto giusto ciò che tu osservi.
Potremmo sintetizzare cosi : il bravo allenatore è quello che non fa danni, ok, ma è anche colui che tira fuori il meglio possibile dai giocatori.
Per non fare danni basta essere normale, per tirare fuori il meglio devi essere speciale.
Ogni altro discorso tattico e tecnico è complesso e andrebbe analizzato a fondo.
Ti faccio un esempio : è ovvio che insigne sia bravo di suo nel saltare l'uomo e nel mettere la palla a giro per callejon o addirittura in porta ma ti voglio ricordare che in quella posizione , largo a sx nel tridente, ce lo ha messo sarri rinunciando al suo canonico 4-3-1-2.
L'intuito tattico per esaltare la tecnica.
I giocatori attuali del napoli sono migliorati grazie a sarri, ricordi che giocatore mediocre era koulibaly?
Perchè nel gioco e dentro il gioco si cresce, si migliora e a volte pure si frega chi ti valuta più di quanto vali.
Con zeman e coi tagli di zeman pure vignaroli arrivò a 20 reti : come spacciare il bronzo per oro.
 
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Tutto giusto ciò che tu osservi.
Potremmo sintetizzare cosi : il bravo allenatore è quello che non fa danni, ok, ma è anche colui che tira fuori il meglio possibile dai giocatori.
Per non fare danni basta essere normale, per tirare fuori il meglio devi essere speciale.

E' proprio qui che io la vedo differentemente: se sei speciale ovunque vai lo sei. Non è un virus che ti entra in corpo solo in un determinato contesto. Per me quindi si, un allenatore che ha una grande squadra, basta sia una persona equilibrata ed intelligente per avere successo. Molto semplicemente.

Ogni altro discorso tattico e tecnico è complesso e andrebbe analizzato a fondo.
Ti faccio un esempio : è ovvio che insigne sia bravo di suo nel saltare l'uomo e nel mettere la palla a giro per callejon o addirittura in porta ma ti voglio ricordare che in quella posizione , largo a sx nel tridente, ce lo ha messo sarri rinunciando al suo canonico 4-3-1-2.
L'intuito tattico per esaltare la tecnica.
I giocatori attuali del napoli sono migliorati grazie a sarri, ricordi che giocatore mediocre era koulibaly?
Perchè nel gioco e dentro il gioco si cresce, si migliora e a volte pure si frega chi ti valuta più di quanto vali.
Con zeman e coi tagli di zeman pure vignaroli arrivò a 20 reti : come spacciare il bronzo per oro.

Insigne l'ha semplicemente riportato nel suo ruolo. Kolulibaly concordo da un lato, ma secondo me ha semplicemente avuto la sua crescita naturale, aiutato dal contesto e l'allenatore giusto ovviamente. Altrimenti tutti potrebbero essere forti come lui, invece lui è abbastanza unico.

Verissimo l'esempio di Vignaroli: ma allora perchè Zeman non si è ripetuto ovunque è andato con queste idee geniali?

Vignaroli rappresenta forse l' eccezione che conferma la regola?
 
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E' proprio qui che io la vedo differentemente: se sei speciale ovunque vai lo sei. Non è un virus che ti entra in corpo solo in un determinato contesto. Per me quindi si, un allenatore che ha una grande squadra, basta sia una persona equilibrata ed intelligente per avere successo. Molto semplicemente.



Insigne l'ha semplicemente riportato nel suo ruolo. Kolulibaly concordo da un lato, ma secondo me ha semplicemente avuto la sua crescita naturale, aiutato dal contesto e l'allenatore giusto ovviamente. Altrimenti tutti potrebbero essere forti come lui, invece lui è abbastanza unico.

Verissimo l'esempio di Vignaroli: ma allora perchè Zeman non si è ripetuto ovunque è andato con queste idee geniali?

Vignaroli rappresenta forse l' eccezione che conferma la regola?

Gli allenatori sono gestori di uomini, di menti e non necessariamente ciò che fanno da una parte lo fanno altrove.
Mou non si può dire che sia scarso perchè il portoghese è un grande e ha cambiato anche il modo di allenare, di comunicare di gestire un gruppo ma lo special one oggi è un pò meno special semplicemente perchè non ne ha più o ne ha molto meno che anni fa.
Ricordi il suo porto, il suo chelsea e la sua inter ? Erano squadre dove ogni giocatore pareva come tarantolato, preparato si tatticamente ma ci metteva un'applicazione assurda.
Oggi le sue squadre non hanno più quella cattiveria perchè lui per primo ne ha molto meno e dal campo tutto ciò si vede chiaramente.
Mou ha esaurito la sua energia e di conseguenza è praticamente finito come allenatore, penso non allenerà ancora per molto.
Gli attaccanti di zeman hanno sempre segnato tantissimo, nella sua zemanlandia il presidente rossonero si è arricchito grazie al boemo che rilanciava e faceva esplodere tutti i suoi uomini offensivi : rambaudi, kolyvanov, signori, ecc ecc.
I giocatori crescono si naturalmente , come tu fai notare, ma crescono anche per ciò che fanno e gli viene richiesto di fare perchè un gesto tecnico lo si impara ripetendolo tante e tante volte. Koulibaly oggi è un top player nel ruolo perchè sarri gli ha insegnato come si gioca coi piedi, come si gestisce la palla, come ci si muove, come si marca scalando in avanti.
Oggi è un giocatore totale perchè il calcio del napoli è totale.
Forse se fosse cresciuto nel torino sarebbe più marcatore e meno regista del ruolo, più propenso a buttare la palla che a giocarla.
Sono queste la qualità che differenziano un zapata , buono a giocare in club non ambiziosi, da un koulibaly che può benissimo giocare nel city di guardiola.
Koulibaly è stato allenato, non solo gestito.
 
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