Intervistato da Giuseppe Candela al Fatto Quotidiano, Amadeus si "smarca" dalla politica e rivendica i buoni rapporto con l'AD Roberto Sergio, smentendo le notizie che dicevano altro in merito: "Per Sanremo sono stato messo in mezzo dalla politica. Mai mi era successo, ma so che fa parte del gioco e funziona così. I miei rapporti con la politica? Non ho rapporti. Mi infastidisce quando dicono che faccio un Sanremo politico perché non è così. Sono come un attaccante con la carriera al servizio dei risultati: se segno gioco, se faccio male vado in panchina. Non mi sono mai schierato politicamente, non ho mai chiesto a un cantante o un ospite per chi votano, non ho mai scelto una canzone in base a una corrente politica. Non mi interessa e non sono tenuto a saperlo. I cambiamenti in Rai? Ringrazio Carlo Fuortes e Stefano Coletta per questi anni insieme, per la libertà e la fiducia. Ho rapporti ottimi con Roberto Sergio, un dirigente che conosce bene l’azienda...Davvero nessun problema. Ci siamo confrontati e ho avuto tutte le rassicurazioni per poter fare il mio lavoro liberamente. Posso aggiungere una cosa? Teresa De Santis, quando Salini era amministratore delegato, ha combattuto per me e ha voluto fortemente facessi Sanremo. Reazione a Catena mi è stata affidata da Giancarlo Leone, I Soliti Ignoti da Andrea Fabiano. Con Angelo Teodoli sono tornato in prima serata con Ora o mai più. Con Coletta, come dicevo, ho lavorato benissimo. Conosco da anni Marcello Ciannamea, precedentemente alla Distribuzione. Insomma, ho lavorato con tutti, con dirigenti di ogni schieramento e nessuno mi ha chiesto quali erano le mie idee politiche ma solo quali progetti televisivi volevo realizzare".
Sul caso Blanco: "Ho solo raccontato la verità fin dall’inizio. Non era premeditato, uno pensa che in tv è sempre tutto organizzato. A Sanremo ancora di più. Seguo tutte le prove, quella di Blanco mi sono assentato perché ero stato chiamato dall’ambasciatore Ucraino per Zelensky. Al ritorno ho chiesto se fosse tutto ok, mi hanno detto che alla fine dell’esibizione avrebbe dato un calcio a delle rose. In diretta non è andata così. Ha spiegato che non si sentiva, ha sbagliato, era dispiaciuto e si è scusato. Ho trovato esagerati certi commenti, come sentir parlare di anni di carcere. Abbiamo guai veri nel nostro Paese e mi è sembrato tutto troppo amplificato, come molte cose del post Sanremo. Sono contento che sia finita così, gli faccio i complimenti per il brano con Mina, ricordando a tutti che l’ha scritto lui".
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Un messaggio a Fiorello, che ha annunciato la presenza all'ultima puntata di Sanremo 2024: "Ciuri, ti aspetto!".
Alla domanda se sarà ufficialmente il suo ultimo Festival: "Lo dico ufficialmente: questo è il mio ultimo Festival. Cinque di seguito sono tanti. Aver eguagliato Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore. Se tra qualche anno mi venisse richiesto potrei tornare, in futuro sì ma adesso mi devo fermare. Pure Morandi lo ha condotto con me a 78 anni".
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Sugli emissari e Fedez e Rosa Chemical: "Nessun emissario (ride, ndr). Ma come sono vestiti? Chi sono? Dove vanno che ancora non c’era nemmeno il regolamento quando lo hanno scritto?".
Su una possibile conferma di Chiara Ferragni per cinque sere: "Non credo verrebbe per cinque sere, ha già fatto il suo ottimo percorso lo scorso anno".
Pistola alla tempia. L’Inter vince la Champions League o nuovi record per Sanremo 2024? “Questa è cattivissima. Visto che la Champions è imminente, dico la vittoria dell’Inter. Se dovesse succedere, mi impegnerò fino alla morte per fare un altro record e portare a casa tutte e due le cose” (ride, ndr).