San Siro rossonerazzurro. Prove di intesa Milan - Inter.

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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 14 settembre 2018, il fondo Elliott sta ancora riflettendo sulla questione stadio: meglio restare a San Siro o costruirsi un nuovo impianto? Il club rossonero è aperto ad entrambe le soluzioni. Ad oggi, però, l'ipotesi più credibile è la permanenza a San Siro con l'Inter. Anche perchè è difficile che Elliott, con un impegno di 3-5 anni, decida di costruire un nuovo impianto.

L'affitto da dividere con l'Inter è meno indigesto rispetto a prima, e i rapporti con i nerazzurri sono tornati cordiali anche se la rivalità c'è sempre, ovviamente.

Milan e Inter devono studiare un piano con il quale presentarsi al Comune di Milano per una concessione quasi centenaria, 99 anni, per San Siro.

Proprio il Comune di Milano preferisce una cogestione rossonerazzurra per la gestione dell'impianto.

 

[Nils]

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 14 settembre 2018, il fondo Elliott sta ancora riflettendo sulla questione stadio: meglio restare a San Siro o costruirsi un nuovo impianto? Il club rossonero è aperto ad entrambe le soluzioni. Ad oggi, però, l'ipotesi più credibile è la permanenza a San Siro con l'Inter. Anche perchè è difficile che Elliott, con un impegno di 3-5 anni, decida di costruire un nuovo impianto.

L'affitto da dividere con l'Inter è meno indigesto rispetto a prima, e i rapporti con i nerazzurri sono tornati cordiali anche se la rivalità c'è sempre, ovviamente.

Milan e Inter devono studiare un piano con il quale presentarsi al Comune di Milano per una concessione quasi centenaria, 99 anni, per San Siro.

Proprio il Comune di Milano preferisce una cogestione rossonerazzurra per la gestione dell'impianto.

Non hanno compreso le dichiarazioni di Scaroni. 3-5 anni sono il periodo che si sono dati per riportare il Milan nell'elite europea, a livello tecnico, ma soprattutto dal punto di vista dei ricavi, non c'è nessun programma di dismissione.

 

[Raryof]

Non hanno compreso le dichiarazioni di Scaroni. 3-5 anni sono il periodo che si sono dati per riportare il Milan nell'elite europea, a livello tecnico, ma soprattutto dal punto di vista dei ricavi, non c'è nessun programma di dismissione.

Stando a quello che ho letto qui e là i Singer non avrebbero tutta 'sta fretta di vendere il Milan, c'è caso che possano tenerlo molto molto a lungo.

 

[Victorss]

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 14 settembre 2018, il fondo Elliott sta ancora riflettendo sulla questione stadio: meglio restare a San Siro o costruirsi un nuovo impianto? Il club rossonero è aperto ad entrambe le soluzioni. Ad oggi, però, l'ipotesi più credibile è la permanenza a San Siro con l'Inter. Anche perchè è difficile che Elliott, con un impegno di 3-5 anni, decida di costruire un nuovo impianto.

L'affitto da dividere con l'Inter è meno indigesto rispetto a prima, e i rapporti con i nerazzurri sono tornati cordiali anche se la rivalità c'è sempre, ovviamente.

Milan e Inter devono studiare un piano con il quale presentarsi al Comune di Milano per una concessione quasi centenaria, 99 anni, per San Siro.

Proprio il Comune di Milano preferisce una cogestione rossonerazzurra per la gestione dell'impianto.

San Siro è nostro, è la nostra casa.
Non possiamo lasciarlo ai nati dopo, non esiste.

 

[Casnop]

Non hanno compreso le dichiarazioni di Scaroni. 3-5 anni sono il periodo che si sono dati per riportare il Milan nell'elite europea, a livello tecnico, ma soprattutto dal punto di vista dei ricavi, non c'è nessun programma di dismissione.

Il progetto di Elliott, i suoi obiettivi, come descritti da Scaroni, non sono obiettivamente raggiungibili nell'arco di un lustro, bensì piuttosto di un decennio, ed oltre. La scelta di Gazidis, il suo profilo, la sua storia, depongono univocamente in questo senso. Potrà parlarsi piuttosto di una progressiva, molto progressiva diluizione della attuale partecipazione totalitaria nel club.

 

[7vinte]

Il progetto di Elliott, i suoi obiettivi, come descritti da Scaroni, non sono obiettivamente raggiungibili nell'arco di un lustro, bensì piuttosto di un decennio, ed oltre. La scelta di Gazidis, il suo profilo, la sua storia, depongono univocamente in questo senso. Potrà parlarsi piuttosto di una progressiva, molto progressiva diluizione della attuale partecipazione totalitaria nel club.

10 anni? Dubito. In 5 anni DOBBIAMO essere competitivi per lo scudetto, per la coppa Italia e soprattutto per vincere la Champions League (semifinali obbiettivo minimo) e dobbiamo avere un fatturato al livello dell'Arsenal attuale. 7-8 anni per raggiungere lo United

 

[Moffus98]

Non hanno compreso le dichiarazioni di Scaroni. 3-5 anni sono il periodo che si sono dati per riportare il Milan nell'elite europea, a livello tecnico, ma soprattutto dal punto di vista dei ricavi, non c'è nessun programma di dismissione.

Esatto. Anche secondo me Elliott ha tutto l'interesse a rimanere a lungo nel Milan.