Ma non provano invidia nel vedere l'europeo che sta organizzando la germania??
E noi fermi alle notti magiche di italia 90...
Del calcio non interessa niente quasi a nessuno. Ma in generale dello sport.
Abbiamo l’esempio del palazzetto di basket della Pallacanestro Cantù, il famigerato “Palababele”. Semplificando è andata all’incirca così.
Progetto approvato nel 1990 coi soldi di Italia ‘90, 10 miliardi di lire. Neanche il tempo di iniziare e sono saliti a 18 miliardi di lire. Iniziano nel 1991. Nel 1996, a palazzetto quasi finito(dopo 5 anni dall’inizio dei lavori QUASI finito… LOL), si accorgono che i costi di gestione sarebbero stati eccessivi. Stop ai lavori. “Bisogna demolirlo”. “Eh ma demolirlo costa”. La delibera arriva nel 2001. “Eh ma quindi chi paga?”. “Facciamo un bando per costruire un nuovo palazzetto e lo tira giù l’impresa che se lo aggiudicherà”. “Hippy hurrà! Che ideona geniale! Facciamo subito il bando!”.
Si presentano due imprese, una vince.
L’impresa sconfitta: “gombloddoh! Facciamo ricorso al TAR!”. TAR: “Tutto a posto”.
“Bella zio, adesso facciamo il palazzetto nuovo”.
“Eh ma i soldi ‘ndo stanno?”. “Massì facciamo un po’ per uno”. “Perfetto, iniziamo!”.
Nel frattempo i costi passano da 9 milioni di euro a 36 milioni di euro.
Impresa vincitrice: “scusate, noi non abbiamo più una lira. Ciao”.
Risultato: dal 1990 al 2024 la Pallacanestro Cantù non ha ancora un palazzetto di proprietà.
Tutto questo OT per far capire come girano le cose a queste latitudini. E stiamo parlando di un semplicissimo palazzetto da 7mila posti con costi quantificabili in milioni di euro. Immaginiamoci uno stadio da 70mila più tutto l’ambaradan intorno con costi quantificabili in miliardi di euro.