Caro [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] ti rispondo in questa sezione perchè quella relativa a milan-toro è stata chiusa.
Non ho capito , francamente, perchè hai valutato la mia osservazione su castillejo superficiale.
Se ho ben capito ne hai fatto una questione di modulo, di tattica e di spaziature : a detta tua sono il modulo e questo nostro nuovo calcio molto più verticale ed agonistico che esaltano il giocatore.
Nel 4-3-3 invece, se ho ben inteso, dove si gioca con le catene, si palleggia e si esce dal basso puliti samu non avrebbe potuto giocare perchè quella era,altresi, la dimensione dei suso, dei calha .
A parte il fatto che non capisco perchè il 4-3-3 debba esser considerato un modulo più nobile del 4-4-2 e perchè giocare verticali debba esser quasi volgare.
Seguendo questa logica la juve gioca a calcio mentre l'inter gioca a pallone?
Ti cito le prime due forze della serie A perchè rappresentano per bene queste due filosofie di gioco : la juve palleggia con le catene, l'inter esaspera la verticalizzazione per coinvolgere le due punte.
Sono due filosofie di gioco diverse, ad alcuni può piacere la prima e ad altri la seconda, ma non credo si possa stilare una graduatoria di merito.
Soprattutto non si può stilare una graduatoria di merito tra i giocatori : chi si esalta nel calcio palleggiato non necessariamente è migliore di chi si esalta nel calcio verticale.
Sono solo mode , mode che hanno segnato epoche ed anche cicli.
Tornando al 4-3-3 : quel nostro modulo era ormai morto. Gli interpreti 'ideali' del 4-3-3 lo avevano in realtà trasformato in un 4-5-1 perchè suso e calha erano e restano centrocampisti e ,come dico sempre, non è il modulo che fa i giocatori ma sono i giocatori che fanno il modulo.
Quindi se da sottopunta metti due centrocampisti lo puoi anche spacciare per 4-3-3 ma alla fine è un 4-5-1.
Perchè lo definisco 4-5-1 ?
Perchè se suso e calha in area non ci entrano io non li considero attaccanti.
Altrimenti, scusa l'ironia, basterebbe portare in un ippodromo due somari per spacciarli per cavalli di razza.
Il 4-3-3 con quei giocatori era morto . Era morto perchè altro non era che un catenaccio di qualità che ci consentiva densità in mezzo al campo, ci garantiva palleggio ma in fase di finalizzazione eravamo sterili del tutto.
Tornando a castillejo : non so se in quel 4-3-3 avrebbe potuto giocarci perchè lo abbiamo visto poco, non è comunqne nemmeno da escludere, mentre stiamo vedendo che in questo 4-4-2 ci può stare.
Tante volte abbiamo parlato di tattica e di calcio, i cambiamenti che stiamo vedendo ora io come tanti altri li invochiamo da più di un anno perchè guardando la rosa ho sempre avuto la sensazione che non fosse da 4-3-3, per i motivi che ho citato sopra.
Spesso e volentieri però quando si toccava questo argomento tu definivi la rosa scarsa e che non era questione di modulo perchè se un calciatore è limitato non c'è schema che tenga.
Direi che i fatti stanno dimostrando il contrario.
La rosa era e resta scarsa ma è bastato prendere un centravanti dominante fisicamente, cambiare modulo, cambiare interpreti per trovare quanto meno un senso.
Castillejo non è giocatore da serie B, mi spiace se lo vedi cosi.
Ovviamente non è un fuoriclasse ma ha quel pochino di tutto che lo rende affidabile.
Quel pochino di tutto che non aveva suso, giusto per capirci.
Perchè il succo del discorso è questo : suso fa alla grande due/tre cose ma manca clamorosamente in altre 5-6, castillejo fa da 6-7 almeno otto cose.
Se il 4-4-2 e questo nuovo calcio hanno dato un senso alla stagione, ad alcuni dei nostri e hanno distrutto determinate gerarchie non è da sottovalutare e non è nemmeno da sminuire.
Il nostro palleggio sotto ritmo e una fase di finalizzazione sterile sono stati spazzati via da un calcio verticale, veloce , in ampiezza.
Abbiamo perso per strada suso ma abbiamo ritrovato rebic, leao,castillejo.
Qua la questione non è se castillejo sia meglio di douglas costa o di dybala ma perchè il milan per anni sia stato costruito su suso anziche su gente come samu.
E' questo lo snodo della faccenda ma ogni volta che si tocca questo argomento tu getti polvere sulla discussione, francamente non ho ancora ben capito il perchè.
L'evoluzione di castillejo al milan è un mio cavallo di battaglia perchè dimostra che il modulo conta, l'allenatore conta, le spaziature contano e che contano, soprattutto, i leader tecnici che indirizzano gli schemi, le giocate, i moduli.
Perchè laddove prima c'era suso che in fascia voleva palla sui piedi e chi i pianeti gli orbitassero attorno , ora in fascia abbiamo un ragazzo che si sbatte con e senza palla.
Con e senza palla, questo è il senso.
Lo spagnolo detta e mette il passaggio.
E' l'essenza della trasmissione palla.
Oggi il suso nel milan lo fa ibra e il prodotto finale è cambiato perchè abbiamo tanta gente che il passaggio lo detta a discapito di gente che il passaggio voleva solo metterlo.
La palla circola più veloce per questo motivo.
E poi, concludo, se per anni e anni abbiamo giocato col 4-3-3 per suso e per fare giocare suso cose c'è di male ora ad aver trovato una strada diversa?