Samu Castillejo

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Lambro

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C'era chi lo additava di essere un giocatorino.
Credo che ci si possa ricredere, è fondamentale per i nostri equilibri e fa giocate importanti.
Solo una cosa non mi va giu, che premia Conti veramente pochissime volte, l'ex bergamasco è un altro che va gasato non depresso in questo modo, ieri non gliel'ha passata mai.
Ed in questo mi ricorda molto Suso e non va bene, spero che Pioli si sia fatto sentire in proposito.
Le squadre vincenti hanno un flow che non puo' subire intoppi in nessuna parte del campo, una sovrapposizione deve essere premiata spesso e volentieri, anche perchè Conti ha un ottimo cross.
 
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Caro [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] ti rispondo in questa sezione perchè quella relativa a milan-toro è stata chiusa.
Non ho capito , francamente, perchè hai valutato la mia osservazione su castillejo superficiale.
Se ho ben capito ne hai fatto una questione di modulo, di tattica e di spaziature : a detta tua sono il modulo e questo nostro nuovo calcio molto più verticale ed agonistico che esaltano il giocatore.
Nel 4-3-3 invece, se ho ben inteso, dove si gioca con le catene, si palleggia e si esce dal basso puliti samu non avrebbe potuto giocare perchè quella era,altresi, la dimensione dei suso, dei calha .
A parte il fatto che non capisco perchè il 4-3-3 debba esser considerato un modulo più nobile del 4-4-2 e perchè giocare verticali debba esser quasi volgare.
Seguendo questa logica la juve gioca a calcio mentre l'inter gioca a pallone?
Ti cito le prime due forze della serie A perchè rappresentano per bene queste due filosofie di gioco : la juve palleggia con le catene, l'inter esaspera la verticalizzazione per coinvolgere le due punte.
Sono due filosofie di gioco diverse, ad alcuni può piacere la prima e ad altri la seconda, ma non credo si possa stilare una graduatoria di merito.
Soprattutto non si può stilare una graduatoria di merito tra i giocatori : chi si esalta nel calcio palleggiato non necessariamente è migliore di chi si esalta nel calcio verticale.
Sono solo mode , mode che hanno segnato epoche ed anche cicli.
Tornando al 4-3-3 : quel nostro modulo era ormai morto. Gli interpreti 'ideali' del 4-3-3 lo avevano in realtà trasformato in un 4-5-1 perchè suso e calha erano e restano centrocampisti e ,come dico sempre, non è il modulo che fa i giocatori ma sono i giocatori che fanno il modulo.
Quindi se da sottopunta metti due centrocampisti lo puoi anche spacciare per 4-3-3 ma alla fine è un 4-5-1.
Perchè lo definisco 4-5-1 ?
Perchè se suso e calha in area non ci entrano io non li considero attaccanti.
Altrimenti, scusa l'ironia, basterebbe portare in un ippodromo due somari per spacciarli per cavalli di razza.
Il 4-3-3 con quei giocatori era morto . Era morto perchè altro non era che un catenaccio di qualità che ci consentiva densità in mezzo al campo, ci garantiva palleggio ma in fase di finalizzazione eravamo sterili del tutto.
Tornando a castillejo : non so se in quel 4-3-3 avrebbe potuto giocarci perchè lo abbiamo visto poco, non è comunqne nemmeno da escludere, mentre stiamo vedendo che in questo 4-4-2 ci può stare.
Tante volte abbiamo parlato di tattica e di calcio, i cambiamenti che stiamo vedendo ora io come tanti altri li invochiamo da più di un anno perchè guardando la rosa ho sempre avuto la sensazione che non fosse da 4-3-3, per i motivi che ho citato sopra.
Spesso e volentieri però quando si toccava questo argomento tu definivi la rosa scarsa e che non era questione di modulo perchè se un calciatore è limitato non c'è schema che tenga.
Direi che i fatti stanno dimostrando il contrario.
La rosa era e resta scarsa ma è bastato prendere un centravanti dominante fisicamente, cambiare modulo, cambiare interpreti per trovare quanto meno un senso.
Castillejo non è giocatore da serie B, mi spiace se lo vedi cosi.
Ovviamente non è un fuoriclasse ma ha quel pochino di tutto che lo rende affidabile.
Quel pochino di tutto che non aveva suso, giusto per capirci.
Perchè il succo del discorso è questo : suso fa alla grande due/tre cose ma manca clamorosamente in altre 5-6, castillejo fa da 6-7 almeno otto cose.
Se il 4-4-2 e questo nuovo calcio hanno dato un senso alla stagione, ad alcuni dei nostri e hanno distrutto determinate gerarchie non è da sottovalutare e non è nemmeno da sminuire.
Il nostro palleggio sotto ritmo e una fase di finalizzazione sterile sono stati spazzati via da un calcio verticale, veloce , in ampiezza.
Abbiamo perso per strada suso ma abbiamo ritrovato rebic, leao,castillejo.
Qua la questione non è se castillejo sia meglio di douglas costa o di dybala ma perchè il milan per anni sia stato costruito su suso anziche su gente come samu.
E' questo lo snodo della faccenda ma ogni volta che si tocca questo argomento tu getti polvere sulla discussione, francamente non ho ancora ben capito il perchè.
L'evoluzione di castillejo al milan è un mio cavallo di battaglia perchè dimostra che il modulo conta, l'allenatore conta, le spaziature contano e che contano, soprattutto, i leader tecnici che indirizzano gli schemi, le giocate, i moduli.
Perchè laddove prima c'era suso che in fascia voleva palla sui piedi e chi i pianeti gli orbitassero attorno , ora in fascia abbiamo un ragazzo che si sbatte con e senza palla.
Con e senza palla, questo è il senso.
Lo spagnolo detta e mette il passaggio.
E' l'essenza della trasmissione palla.
Oggi il suso nel milan lo fa ibra e il prodotto finale è cambiato perchè abbiamo tanta gente che il passaggio lo detta a discapito di gente che il passaggio voleva solo metterlo.
La palla circola più veloce per questo motivo.
E poi, concludo, se per anni e anni abbiamo giocato col 4-3-3 per suso e per fare giocare suso cose c'è di male ora ad aver trovato una strada diversa?
 

Lineker10

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Caro [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] ti rispondo in questa sezione perchè quella relativa a milan-toro è stata chiusa.
Non ho capito , francamente, perchè hai valutato la mia osservazione su castillejo superficiale.
Se ho ben capito ne hai fatto una questione di modulo, di tattica e di spaziature : a detta tua sono il modulo e questo nostro nuovo calcio molto più verticale ed agonistico che esaltano il giocatore.
Nel 4-3-3 invece, se ho ben inteso, dove si gioca con le catene, si palleggia e si esce dal basso puliti samu non avrebbe potuto giocare perchè quella era,altresi, la dimensione dei suso, dei calha .
A parte il fatto che non capisco perchè il 4-3-3 debba esser considerato un modulo più nobile del 4-4-2 e perchè giocare verticali debba esser quasi volgare.
Seguendo questa logica la juve gioca a calcio mentre l'inter gioca a pallone?
Ti cito le prime due forze della serie A perchè rappresentano per bene queste due filosofie di gioco : la juve palleggia con le catene, l'inter esaspera la verticalizzazione per coinvolgere le due punte.
Sono due filosofie di gioco diverse, ad alcuni può piacere la prima e ad altri la seconda, ma non credo si possa stilare una graduatoria di merito.
Soprattutto non si può stilare una graduatoria di merito tra i giocatori : chi si esalta nel calcio palleggiato non necessariamente è migliore di chi si esalta nel calcio verticale.
Sono solo mode , mode che hanno segnato epoche ed anche cicli.
Tornando al 4-3-3 : quel nostro modulo era ormai morto. Gli interpreti 'ideali' del 4-3-3 lo avevano in realtà trasformato in un 4-5-1 perchè suso e calha erano e restano centrocampisti e ,come dico sempre, non è il modulo che fa i giocatori ma sono i giocatori che fanno il modulo.
Quindi se da sottopunta metti due centrocampisti lo puoi anche spacciare per 4-3-3 ma alla fine è un 4-5-1.
Perchè lo definisco 4-5-1 ?
Perchè se suso e calha in area non ci entrano io non li considero attaccanti.
Altrimenti, scusa l'ironia, basterebbe portare in un ippodromo due somari per spacciarli per cavalli di razza.
Il 4-3-3 con quei giocatori era morto . Era morto perchè altro non era che un catenaccio di qualità che ci consentiva densità in mezzo al campo, ci garantiva palleggio ma in fase di finalizzazione eravamo sterili del tutto.
Tornando a castillejo : non so se in quel 4-3-3 avrebbe potuto giocarci perchè lo abbiamo visto poco, non è comunqne nemmeno da escludere, mentre stiamo vedendo che in questo 4-4-2 ci può stare.
Tante volte abbiamo parlato di tattica e di calcio, i cambiamenti che stiamo vedendo ora io come tanti altri li invochiamo da più di un anno perchè guardando la rosa ho sempre avuto la sensazione che non fosse da 4-3-3, per i motivi che ho citato sopra.
Spesso e volentieri però quando si toccava questo argomento tu definivi la rosa scarsa e che non era questione di modulo perchè se un calciatore è limitato non c'è schema che tenga.
Direi che i fatti stanno dimostrando il contrario.
La rosa era e resta scarsa ma è bastato prendere un centravanti dominante fisicamente, cambiare modulo, cambiare interpreti per trovare quanto meno un senso.
Castillejo non è giocatore da serie B, mi spiace se lo vedi cosi.
Ovviamente non è un fuoriclasse ma ha quel pochino di tutto che lo rende affidabile.
Quel pochino di tutto che non aveva suso, giusto per capirci.
Perchè il succo del discorso è questo : suso fa alla grande due/tre cose ma manca clamorosamente in altre 5-6, castillejo fa da 6-7 almeno otto cose.
Se il 4-4-2 e questo nuovo calcio hanno dato un senso alla stagione, ad alcuni dei nostri e hanno distrutto determinate gerarchie non è da sottovalutare e non è nemmeno da sminuire.
Il nostro palleggio sotto ritmo e una fase di finalizzazione sterile sono stati spazzati via da un calcio verticale, veloce , in ampiezza.
Abbiamo perso per strada suso ma abbiamo ritrovato rebic, leao,castillejo.
Qua la questione non è se castillejo sia meglio di douglas costa o di dybala ma perchè il milan per anni sia stato costruito su suso anziche su gente come samu.
E' questo lo snodo della faccenda ma ogni volta che si tocca questo argomento tu getti polvere sulla discussione, francamente non ho ancora ben capito il perchè.
L'evoluzione di castillejo al milan è un mio cavallo di battaglia perchè dimostra che il modulo conta, l'allenatore conta, le spaziature contano e che contano, soprattutto, i leader tecnici che indirizzano gli schemi, le giocate, i moduli.
Perchè laddove prima c'era suso che in fascia voleva palla sui piedi e chi i pianeti gli orbitassero attorno , ora in fascia abbiamo un ragazzo che si sbatte con e senza palla.
Con e senza palla, questo è il senso.
Lo spagnolo detta e mette il passaggio.
E' l'essenza della trasmissione palla.
Oggi il suso nel milan lo fa ibra e il prodotto finale è cambiato perchè abbiamo tanta gente che il passaggio lo detta a discapito di gente che il passaggio voleva solo metterlo.
La palla circola più veloce per questo motivo.
E poi, concludo, se per anni e anni abbiamo giocato col 4-3-3 per suso e per fare giocare suso cose c'è di male ora ad aver trovato una strada diversa?

Mi sa che mi sono spiegato male.

Cerco di farlo meglio.

Prima di tutto il modulo è relativo, conta di più il concetto di gioco.
Questo 442 al di là di essere diverso dal passato come schieramento è profondamente diverso come filosofia.
Ovvero prima si cercava di palleggiare, impostando dal basso, salendo lentamente e in blocco con tanti uomini.
Adesso si va diretti in verticale, nello spazio, alla ricerca di duelli individuali.

Né l'uno né l'altro sono meglio in assoluto, non vorrei aver trasmesso questo concetto. Anzi a conti fatti mi sbilancerei dalla parte opposta: meglio adesso. Modulo semplice, concetti elementari, anarchia, ma molta più energia. Siamo più pericolosi e le partite più divertenti.

Importante, e questo è un mio cavallo di battaglia da sempre, è che le cose vengano fatte con coerenza. La rosa resta scarsa, da mezza classifica, ma almeno adesso i giocatori seguono uno spartito chiaro e coerente con le loro caratteristiche.
Ci vedo un bel lavoro di allenatore e società, almeno finora che il fiato regge (poi vedremo).

In fin dei conti è quello che invoco da sempre, idee chiare, coraggio e coerenza nelle scelte.

Poi che in questo processo sia fatto fuori Suso a favore di Castillejo, francamente, che me frega. Un giocatore vale l'altro, mi interessa il Milan.

Quello che vedo di positivo in tutto questo, e lo dico da un po', è la competenza dei nostri dirigenti, pure in scelte drastiche, un bel miglioramento rispetto al passato.

Infine sottolineo un punto: le considerazioni sono sempre contingenti e valide in un momento preciso della stagione. Vale per le cose dette nei mesi scorsi e pure in questi giorni. Per cui occhio perché adesso andiamo a mille sul piano atletico, quando caleremo, perché caleremo, vedrai che imbarcate se non affiniamo questa nuova filosofia di gioco con più equilibrio nelle due fasi.

Attenzione comunque: finora avversari mediocri, con qualche partita pure vinta di fortuna... aspettiamo a illuderci troppo.
 
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C'era chi lo additava di essere un giocatorino.
Credo che ci si possa ricredere, è fondamentale per i nostri equilibri e fa giocate importanti.
Solo una cosa non mi va giu, che premia Conti veramente pochissime volte, l'ex bergamasco è un altro che va gasato non depresso in questo modo, ieri non gliel'ha passata mai.
Ed in questo mi ricorda molto Suso e non va bene, spero che Pioli si sia fatto sentire in proposito.
Le squadre vincenti hanno un flow che non puo' subire intoppi in nessuna parte del campo, una sovrapposizione deve essere premiata spesso e volentieri, anche perchè Conti ha un ottimo cross.

mah, serve per creare superiorità la sovrapposizione... non è obbligatorio poi che il cross lo faccia l'uno o l'altro.
diciamo che conti dopo 50m di scatto ed una palla in velocità farebbe più fatica che casti che ha la palla li comoda e col torino ha fatto 2 assist solo da buttar dentro infatti, che però krunic e un altro hanno sbagliato. non ci vedo un problema.
 
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Caro [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] ti rispondo in questa sezione perchè quella relativa a milan-toro è stata chiusa.
Non ho capito , francamente, perchè hai valutato la mia osservazione su castillejo superficiale.
Se ho ben capito ne hai fatto una questione di modulo, di tattica e di spaziature : a detta tua sono il modulo e questo nostro nuovo calcio molto più verticale ed agonistico che esaltano il giocatore.
Nel 4-3-3 invece, se ho ben inteso, dove si gioca con le catene, si palleggia e si esce dal basso puliti samu non avrebbe potuto giocare perchè quella era,altresi, la dimensione dei suso, dei calha .
A parte il fatto che non capisco perchè il 4-3-3 debba esser considerato un modulo più nobile del 4-4-2 e perchè giocare verticali debba esser quasi volgare.
Seguendo questa logica la juve gioca a calcio mentre l'inter gioca a pallone?
Ti cito le prime due forze della serie A perchè rappresentano per bene queste due filosofie di gioco : la juve palleggia con le catene, l'inter esaspera la verticalizzazione per coinvolgere le due punte.
Sono due filosofie di gioco diverse, ad alcuni può piacere la prima e ad altri la seconda, ma non credo si possa stilare una graduatoria di merito.
Soprattutto non si può stilare una graduatoria di merito tra i giocatori : chi si esalta nel calcio palleggiato non necessariamente è migliore di chi si esalta nel calcio verticale.
Sono solo mode , mode che hanno segnato epoche ed anche cicli.
Tornando al 4-3-3 : quel nostro modulo era ormai morto. Gli interpreti 'ideali' del 4-3-3 lo avevano in realtà trasformato in un 4-5-1 perchè suso e calha erano e restano centrocampisti e ,come dico sempre, non è il modulo che fa i giocatori ma sono i giocatori che fanno il modulo.
Quindi se da sottopunta metti due centrocampisti lo puoi anche spacciare per 4-3-3 ma alla fine è un 4-5-1.
Perchè lo definisco 4-5-1 ?
Perchè se suso e calha in area non ci entrano io non li considero attaccanti.
Altrimenti, scusa l'ironia, basterebbe portare in un ippodromo due somari per spacciarli per cavalli di razza.
Il 4-3-3 con quei giocatori era morto . Era morto perchè altro non era che un catenaccio di qualità che ci consentiva densità in mezzo al campo, ci garantiva palleggio ma in fase di finalizzazione eravamo sterili del tutto.
Tornando a castillejo : non so se in quel 4-3-3 avrebbe potuto giocarci perchè lo abbiamo visto poco, non è comunqne nemmeno da escludere, mentre stiamo vedendo che in questo 4-4-2 ci può stare.
Tante volte abbiamo parlato di tattica e di calcio, i cambiamenti che stiamo vedendo ora io come tanti altri li invochiamo da più di un anno perchè guardando la rosa ho sempre avuto la sensazione che non fosse da 4-3-3, per i motivi che ho citato sopra.
Spesso e volentieri però quando si toccava questo argomento tu definivi la rosa scarsa e che non era questione di modulo perchè se un calciatore è limitato non c'è schema che tenga.
Direi che i fatti stanno dimostrando il contrario.
La rosa era e resta scarsa ma è bastato prendere un centravanti dominante fisicamente, cambiare modulo, cambiare interpreti per trovare quanto meno un senso.
Castillejo non è giocatore da serie B, mi spiace se lo vedi cosi.
Ovviamente non è un fuoriclasse ma ha quel pochino di tutto che lo rende affidabile.
Quel pochino di tutto che non aveva suso, giusto per capirci.
Perchè il succo del discorso è questo : suso fa alla grande due/tre cose ma manca clamorosamente in altre 5-6, castillejo fa da 6-7 almeno otto cose.
Se il 4-4-2 e questo nuovo calcio hanno dato un senso alla stagione, ad alcuni dei nostri e hanno distrutto determinate gerarchie non è da sottovalutare e non è nemmeno da sminuire.
Il nostro palleggio sotto ritmo e una fase di finalizzazione sterile sono stati spazzati via da un calcio verticale, veloce , in ampiezza.
Abbiamo perso per strada suso ma abbiamo ritrovato rebic, leao,castillejo.
Qua la questione non è se castillejo sia meglio di douglas costa o di dybala ma perchè il milan per anni sia stato costruito su suso anziche su gente come samu.
E' questo lo snodo della faccenda ma ogni volta che si tocca questo argomento tu getti polvere sulla discussione, francamente non ho ancora ben capito il perchè.
L'evoluzione di castillejo al milan è un mio cavallo di battaglia perchè dimostra che il modulo conta, l'allenatore conta, le spaziature contano e che contano, soprattutto, i leader tecnici che indirizzano gli schemi, le giocate, i moduli.
Perchè laddove prima c'era suso che in fascia voleva palla sui piedi e chi i pianeti gli orbitassero attorno , ora in fascia abbiamo un ragazzo che si sbatte con e senza palla.
Con e senza palla, questo è il senso.
Lo spagnolo detta e mette il passaggio.
E' l'essenza della trasmissione palla.
Oggi il suso nel milan lo fa ibra e il prodotto finale è cambiato perchè abbiamo tanta gente che il passaggio lo detta a discapito di gente che il passaggio voleva solo metterlo.
La palla circola più veloce per questo motivo.
E poi, concludo, se per anni e anni abbiamo giocato col 4-3-3 per suso e per fare giocare suso cose c'è di male ora ad aver trovato una strada diversa?

alla fine eravamo in tanti a dire che suso era un cancro (io ci lascio anche il turco per ora) ma tu sei quello che hai sempre spiegato il perchè meglio di tutti gli altri. te ne va dato atto.

ti assicuro che casti avrebbe fatto meglio di suso anche col 433. è un concetto matematico... questo si muove e va in profondità, suso no. se eravamo lenti il motivo era semplice da capire. un girone intero segnanfo solo su rigore abbiamo fatto...
casti ha giocato bene e male nel 433 ma ha sempre dato movimento e aiuto al terzino.
ma poi... fosse vero che col 433 è meglio suso di casti (ahahhahahah) dati i risultati il cambio di modulo andava fatto 2 anni fa, non ora.
non capisco proprio questi elogi alla società che sento in questi giorni, quando in realtà con la loro incompetenza questa estate hanno bruciato l'ennesima stagione. ora stanno solo riparando e spero che abbiano capito ed imparato dagli errori.

la rosa era e rimane mediocre, ma va fatta rendere al massimo delle potenzialità. questo è il lavoro dell'allenatore, ciò che non abbiamo avuto per 3 anni.
sarà anche casualità e condizione fisica, ma era parecchio che non si facevano 5 vittorie di fila. l'ultima volta è stata lo scorso anno solo per merito di piatek che segnava a raffica, ma giocavamo nettamente peggio di adesso.
 

Lambro

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mah, serve per creare superiorità la sovrapposizione... non è obbligatorio poi che il cross lo faccia l'uno o l'altro.
diciamo che conti dopo 50m di scatto ed una palla in velocità farebbe più fatica che casti che ha la palla li comoda e col torino ha fatto 2 assist solo da buttar dentro infatti, che però krunic e un altro hanno sbagliato. non ci vedo un problema.

Se la sovrapposizione viene fatta coi tempi giusti è sempre meglio premiarla, il cross dal fondo è tipo ottocento volte piu' pericoloso che quello dalla zona del vertice alto dell'area di rigore, ad esempio fresco fresco ti cito i due gol sbagliati da ibra o il gol di ibra stesso a cagliari, il cross a rientrare alla suso è premiante molto meno, è solo piu' facile da effettuare ma permette alla difesa di piazzarsi molto meglio in generale.
Poi non va mai sottovalutato, come ti ho detto io, che il flow della squadra ha un suo perchè, se tu non mi premi nelle mie fatiche poi io mi deprimo, è abbastanza chiaro come concetto.
Guarda io giocavo spesso con dei veneziani che non la passavano neanche a piangere , scatti su scatti a vuoto, li ho stramaledetti per tutta la vita, anche ora che ho smesso da 10 anni :D
 

Super_Lollo

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Se la sovrapposizione viene fatta coi tempi giusti è sempre meglio premiarla, il cross dal fondo è tipo ottocento volte piu' pericoloso che quello dalla zona del vertice alto dell'area di rigore, ad esempio fresco fresco ti cito i due gol sbagliati da ibra o il gol di ibra stesso a cagliari, il cross a rientrare alla suso è premiante molto meno, è solo piu' facile da effettuare ma permette alla difesa di piazzarsi molto meglio in generale.
Poi non va mai sottovalutato, come ti ho detto io, che il flow della squadra ha un suo perchè, se tu non mi premi nelle mie fatiche poi io mi deprimo, è abbastanza chiaro come concetto.
Guarda io giocavo spesso con dei veneziani che non la passavano neanche a piangere , scatti su scatti a vuoto, li ho stramaledetti per tutta la vita, anche ora che ho smesso da 10 anni :D

Pure io, ho giocato 18 anni a calcio. E quando aveva la palla il mio compagno veneziano non mi sovrapponevo più. Penso sia lo stesso pensiero che poteva far Conti o chi per esso con Suso. Tanto non me la da mai.
 

gabri65

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Pure io, ho giocato 18 anni a calcio. E quando aveva la palla il mio compagno veneziano non mi sovrapponevo più. Penso sia lo stesso pensiero che poteva far Conti o chi per esso con Suso. Tanto non me la da mai.

Mamma mia quante bestemmie. Ma quello che faceva innervosire è che poi erano i primi a criticare gli altri quando un'azione sfumava o non gliela avevano passata, perché "erano posizionati meglio" e "sapevano quello che andava fatto".
 

Super_Lollo

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Mamma mia quante bestemmie. Ma quello che faceva innervosire è che poi erano i primi a criticare gli altri quando un'azione sfumava o non gliela avevano passata, perché "erano posizionati meglio" e "sapevano quello che andava fatto".

Esatto, che nervoso. Son gli stessi che a fine primo tempo venivano pure a dirmi " E ma Lollo, se mi fai il movimento mi liberi lo spazio per tirare" ...tirare da 30 metri ovviamente con 3 compagni pronti al filtrante e io magari largo ad aspettare la palla da solo.
 
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