Salvini: "Migranti non integrati fuori dalle palle"

[Marilson]

Spero tu sia ironico..

affatto. Sono calabrese. Mio nonno negli anni 70 lavorava alla Fiat a Mirafiori e mia madre e' cresciuta a Torino. So esattamente di cosa sto parlando

 

[pazzomania]

Salvini a ruota libera da Bari per sostenere l'imprenditore Lobuono come candidato governatore pugliese:

"L'Europa sta permettendo a troppi immigrati, soprattutto islamici, di entrare nel nostro Paese e di distruggere il nostro tessuto sociale, valoriale, economico
Il problema non è il dio, è pretendere che chi arriva nelle nostre città rispetti la nostra cultura, i nostri simboli, la nostra religione e costituzione. Quelli che non sono disposti a farlo, cristianamente e genuinamente fuori dalle palle, tornino da dove sono arrivati"

In assoluto totalmente d' accordo.
Scritto la stessa cosa mille volte.

Ma nel suo caso, dovrebbe essere più specifico, non è me.

COME vorrebbe farlo? Suonando milioni di campanelli "scusi, lei è integrato?"

Solo uno slogan, come solito.

 

[Marilson]

In assoluto totalmente d' accordo.
Scritto la stessa cosa mille volte.

Ma nel suo caso, dovrebbe essere più specifico, non è me.

COME vorrebbe farlo? Suonando milioni di campanelli "scusi, lei è integrato?"

Solo uno slogan, come solito.

mio padre aveva un collega marocchino che viveva a Verona. Perfettamente integrato. Vestiva occidentale, consumava anche alcolici. Parlava dialetto veneto stretto. Indistinguibile da un veneto tratti fisici a parte. Una sera lo invita a mangiare a casa sua, mio padre entra.. arredamento della casa totalmente marocchino. Classico divano con la seduta a terra, cuscini. Quadri di arte islamica alle pareti. La moglie con chador entra e serve il te. Poi prepara la cena, mangiano solo loro due, la moglie in cucina con i figli. Gli disse anche "quando entri in casa mia sei in Marocco". Estrema ospitalita' e cortesia tipica di quei paesi. Domanda.. questa persona e' integrata o oppure va mandata a casa sua?

 

[pazzomania]

mio padre aveva un collega marocchino che viveva a Verona. Perfettamente integrato. Vestiva occidentale, consumava anche alcolici. Parlava dialetto veneto stretto. Indistinguibile da un veneto tratti fisici a parte. Una sera lo invita a mangiare a casa sua, mio padre entra.. arredamento della casa totalmente marocchino. Classico divano con la seduta a terra, cuscini. Quadri di arte islamica alle pareti. La moglie con chador entra e serve il te. Poi prepara la cena, mangiano solo loro due, la moglie in cucina con i figli. Gli disse anche "quando entri in casa mia sei in Marocco". Estrema ospitalita' e cortesia tipica di quei paesi. Domanda.. questa persona e' integrata o oppure va mandata a casa sua?

Questa persona è perfettamente integrata, mantiene LA SUA cultura, come vorremmo fare noi, ma al tempo stesso è integrato all' esterno.

Anche a me piacerebbe cominciasse a bestemmiare come i veri veneti e baciasse il crocifisso, ma sarebbe pretendere troppo

Per me l' integrazione va intesa più come "rispettare la legge" e lavorare onestamente.
Sul resto non puoi forzare più di tanto

 

[Marilson]

Questa persona è perfettamente integrata, mantiene LA SUA cultura, come vorremmo fare noi, ma al tempo stesso è integrato all' esterno.

Anche a me piacerebbe cominciasse a bestemmiare come i veri veneti e baciasse il crocifisso, ma sarebbe pretendere troppo

Per me l' integrazione va intesa più come "rispettare la legge" e lavorare onestamente.
Sul resto non puoi forzare più di tanto

esatto, era il punto che volevo sottolinare. Io vivo da 11 anni nel Regno Unito. Secondo voi a casa mia mi faccio il te' con il latte alle 5 di pomeriggio? Se vieni a casa mia sei in Italia. C'e' poco da girarci intorno.

 

[raducioiu]

anche i meridionali? Una famiglia di siciliani a Milano che parla dialetto siculo a casa e mangia la parmigiana di melanzane? Ciapa el camel e turna a ca'

Sì. Tra le mura di casa però possono fare quello che vogliono, non devono rinunciare al loro retaggio, ma la vera integrazione è assimilare e rispettare l'identità della comunità dove ti stabilisci. Per me andrebbero insegnate lingua e cultura locali ad esempio. Quindi rispetto oltre che delle leggi, anche delle tradizioni. Altrimenti quella comunità è morta.

 

[Toby rosso nero]

mio padre aveva un collega marocchino che viveva a Verona. Perfettamente integrato. Vestiva occidentale, consumava anche alcolici. Parlava dialetto veneto stretto. Indistinguibile da un veneto tratti fisici a parte. Una sera lo invita a mangiare a casa sua, mio padre entra.. arredamento della casa totalmente marocchino. Classico divano con la seduta a terra, cuscini. Quadri di arte islamica alle pareti. La moglie con chador entra e serve il te. Poi prepara la cena, mangiano solo loro due, la moglie in cucina con i figli. Gli disse anche "quando entri in casa mia sei in Marocco". Estrema ospitalita' e cortesia tipica di quei paesi. Domanda.. questa persona e' integrata o oppure va mandata a casa sua?

Non fa nessun male alla nostra società, a casa sua può fare quello che gli pare (finchè non mena la moglie e i bambini) e quindi non è assolutamente da espellere.

Però la speranza è che se per esempio io lo invitassi ad una cena di Natale a casa mia con canti su Gesù bambino, una preghiera recitata a tavolo con segno di croce, lui accetti senza problemi la serata.
Se non volesse, è suo assoluto diritto non venire a casa mia e non mi offendo. Ma in questo caso allora nemmeno io vado a casa sua, e manteniamo un semplice rapporto di amicizia lavorativo.