Sarebbe interessante dire che da questa vicenda si potrebbe pure ricavare qualche indizio sullo scenario politico, ma non è così. Uno perché in fondo di prove schiaccianti non ce ne sono da ambo i lati, due perché come altre cose anche ben più gravi, verrà dimenticato tutto.
Io a fronte dell argomento trattato, cioè condono, tendenzialmente non posso che dare più fiducia ai 5 stelle che non alla Lega (-Berlusconi), se devo scegliere. Tanto più che Di Maio è stato il più preciso. Salvini l ha sempre buttata in caciara oppure liquidato l argomento con due frasi.
Ma credo che la situazione sia ancora più complessa. Ipotizziamo che Di Maio avesse totalmente ragione: potrebbe perfino evitare di fare accuse ufficiali, pena la caduta del governo.
Per una questione politica. Non entro nel merito della manipolazione del testo (magari è stato veramente manomesso) ma Di Maio ci è cascato come al solito ed ora viene spernacchiato da tutta Italia con questa storia della manina, del gombloddo e dei poteri forti. Nella subdola lotta tra Lega e M5S Salvini ci ha guadagnato, perchè agli occhi dell'elettorato Di Maio è quello che dei due ha fatto più la figura del pirla.
La sera dell annuncio da parte di Di Maio tutti lo hanno screditato. Ma il giorno dopo e fino a sera c'è stato un cambio di opinioni importante. Nelle pagine neutrali dei giornali, si dava ragione a Di Maio.
Addirittura nella stessa pagina di Salvini i suoi elettori lo accusavano di poca precisione riguardo la vicenda, di non capire perché non era contento del fatto che qualcuno gli abbia fatto notare che una parte del decreto aiutava l illecito e infine quella poco simpatica uscita sul non disturbarlo perché c'è la partita
Non capisco perchè debbano gettare i loro dissidi interni in pasto alla stampa e ai radical chic già col pisello in mano che non aspettano altro e fanno i fenomeni facendo i renzi ovvero i ********** su twitter asserendo che erano meglio loro
Perché anche se sono già al governo, dovranno mantenere il loro elettorato per tutto il mandato. Se inizia a parlare uno dei due, e sta parlando l altro, l altro deve difendersi, a torto o ragione.
In tal senso a perderci noi siamo italiani. Ma d altronde se uno dei due ha ragione, ci mancherebbe che non si difenda. E l altro? Evitare di distruggersi la carriera. Avete visto che fine ha fatto Renzi?
(che in queste ore starà godendo come un riccio, tanto a lui degli italiani non gliene può fregare totalmente nulla. Non è da escludere che ci gufi tutti, dato che non lo votiamo più)