Sacchi:"Il Milan è da scudetto":

Super_Lollo

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Il risultato è figlio di molti fattori , anche della fortuna ... la prestazione esula da tutto ciò, la prestazione è sempre figlia del lavoro e delle idee .
Chi gioca bene molte volte vince e qualche volta perde ... chi gioca male .....

Quello che intendeva Arrighe.
 

Old.Memories.73

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Ragazzi con Sacchi è cambiato il Calcio in Italia. In Italia esiste un mondo del calcio avanti SAcchi e post. Non so se chi parla del maestro, abbia mai visto giocare dal vivo quella squadra, non era solo vincere, concordo che senza grandi giocatori non vinci mai nella vita, con Sacchi si dava spettacolo, pressing a tutto campo, velocità, fuorigioco, dominio totale in casa e in trasferta contro qualunque avversario, del gioco.
Sacchi è stato questo. Non ho mai visto nella mia vita partite spettacolari come nel primo anno in campionato e nel secondo in coppa dei Campioni. Andate a cercare le immagini di Milan Napoli 4-1 3 gennaio 88, o del derby qualche mese dopo. Avversari annientati gioco spettacolo goduria allo stato puro. Naturalmente per costruire tutto ciò, ci è voluta anche tanta fortuna (il suicidio del Napoli nel 88 e la nebbia di Belgrado nel 89), e tanto troppo lavoro, tanto che dopo 4 anni ha dovuto cacciarlo perchè i giocatori non lo sopportavano più, e dopo non ha mai replicato i successi. Ma resta la rivolzione dopodi lui il calcio in Italia non era più catenaccio e contropiede, ma spettacolo puro e dominio del gioco.
Concordo pienamente...Arrigo Sacchi è stato il più grande rivoluzionario del calcio Italiano...con il suo avvento siamo passati dall'età della pietra ad essere la nazione all'avanguardia calcisticamente parlando...

Su di lui si potrebbero scrivere interi libri...elencando i suoi pregi ma anche i suoi difetti...specialmente il suo integralismo che a mio parere gli ha tarpato le ali....

Il Milan di Capello era più lineare...manteneva un livello alto per l'intera stagione...il Milan di Sacchi invece era più altalenante...alternava periodi scadenti a periodi nei quali era impossibile non esaltarsi per una squadra che non solo vinceva le partite ma lo faceva annientando l'avversario di turno...
Quel Milan rimarrà per sempre il mio Milan...il Milan che ho veramente amato...quello che è riuscito ad esaltarmi come nessuno mai...
 

Lineker10

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Si parlo di Italia, perchè all'estero ci avevano sempre visto come quelli del catenaccio e del contropiede, ma naturalmente Sacchi non è che inventò il calcio, l'Olanda di Crujff per dire faceva un calcio molto simile a cui poi si ispirò Arrigo. Quindi dopo Arrigo tutti in Europa capirono che il calcio in Italia non era più lo stesso...

Inventò no, ma se riguardi le partite degli anni 80 oggi direi che lo ha reiventato ;)
L'Ajax di Cruiff giocava il calcio totale, cosiddetto, ma con altri ritmi e concetti, totalmente diverso dal calcio di Sacchi.

Sacchi introdusse il pressing, il fuorigioco, la linea alta, l'attacco con 10 uomini... concetti non rivoluzionari (altri tecnici minori portavano avanti le medesime idee) ma che la rivoluzione l'hanno fatta e a livello mondiale.

Le squadre straniere ci misero dieci anni per adeguarsi.
 

FiglioDelDioOdino

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Il risultato puo dipendere dalla "fortuna" ma per il 90% dei casi dipende dai fenomeni (in campo e in panchina), che noi non abbiamo a parte Higuain...

Di certo preferisco le squadre propositive, ma se non hai le caratteristiche giuste per gestire la palla (e a vedere il nostro centrocampo, ne sono assolutamente sicuro) e se non hai nemmeno la qualita sufficiente in difesa per iniziare l'azione da dietro (perdita di Bonucci, Romagnoli e lontano anni luce su quest'aspetto e Caldara lo e ancora di piu) allora bisogna giocare in verticale.

Volere copiare un modello quando non hai le caratteristiche giuste per farlo non mi sembra un grandissima cosa...

(per me, il ciclo di Ancelotti non deve nulla a Sacchi o a Capello a parte quello che Ancelotti ha imparato con Sacchi... i giocatori sono quasi completamente diversi, il modulo e diverso, la tattica e diversa...).

Ma Sacchi non pretende che si giochi come il suo Milan, non l'ha detto.
Il risultato dipende anche dai campioni, ma anche dal gioco: una squadra organizzata con giocatori nella media, è superiore ad una squadra che è un assembramento di ottimi giocatori.
 
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Ma Sacchi non pretende che si giochi come il suo Milan, non l'ha detto.
Il risultato dipende anche dai campioni, ma anche dal gioco: una squadra organizzata con giocatori nella media, è superiore ad una squadra che è un assembramento di ottimi giocatori.
La teoria è esattamente come dici tu,poi vedi però che la Juve che non gioca quasi mai bene le partite le vince sempre in un modo o nel altro
 

Djici

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La teoria è esattamente come dici tu,poi vedi però che la Juve che non gioca quasi mai bene le partite le vince sempre in un modo o nel altro

E infattie qui che Sacchi sbaglia clamorosamente...
Una squadra che fa pressing, si difende benissimo, sovrasta l'avversario fisicament e riparte veloce in attaco con i fenomeni a chiudere la partita non ha un "gioco" ?

Insomma il gioco e solo uno : possesso palla, costruire dal basso... ?
Ma veramente noi italiani ora pensiamo che esiste solo quello ?

La Juve di Allegri ha un "gioco".
Cosi come l'Atletico di Simeone.

Ma per molti quello non e un "gioco"...

Io quando vedo cose pensate, organizzate, che sia pressing, linea difensiva perfetta, continui scambi di posizione, raddopi di marcatura, movimenti senza palla... mi esalto, anche se non vedo le veroniche, i no-look e le rabone.

Anche se facciamo solo 40% di possesso palla.
 
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Ragazzi con Sacchi è cambiato il Calcio in Italia. In Italia esiste un mondo del calcio avanti SAcchi e post. Non so se chi parla del maestro, abbia mai visto giocare dal vivo quella squadra, non era solo vincere, concordo che senza grandi giocatori non vinci mai nella vita, con Sacchi si dava spettacolo, pressing a tutto campo, velocità, fuorigioco, dominio totale in casa e in trasferta contro qualunque avversario, del gioco.
Sacchi è stato questo. Non ho mai visto nella mia vita partite spettacolari come nel primo anno in campionato e nel secondo in coppa dei Campioni. Andate a cercare le immagini di Milan Napoli 4-1 3 gennaio 88, o del derby qualche mese dopo. Avversari annientati gioco spettacolo goduria allo stato puro. Naturalmente per costruire tutto ciò, ci è voluta anche tanta fortuna (il suicidio del Napoli nel 88 e la nebbia di Belgrado nel 89), e tanto troppo lavoro, tanto che dopo 4 anni ha dovuto cacciarlo perchè i giocatori non lo sopportavano più, e dopo non ha mai replicato i successi. Ma resta la rivolzione dopodi lui il calcio in Italia non era più catenaccio e contropiede, ma spettacolo puro e dominio del gioco.
Molti utenti sono giovani e quel periodo non l'hanno vissuto, altrimenti pur non condividendo non si esprimerebbero così.

Se il Milan ancora oggi gode nel Mondo di una considerazione speciale lo si deve principalmente a Sacchi.
 

zlatan

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Molti utenti sono giovani e quel periodo non l'hanno vissuto, altrimenti pur non condividendo non si esprimerebbero così.

Se il Milan ancora oggi gode nel Mondo di una considerazione speciale lo si deve principalmente a Sacchi.

Si concordo. Una cosa è sentirne parlare, e un'altra e averlo vissuto allo stadio con l'abbonamento, e averlo visto in diretta in TV....
Poi non è durato causa il suo integralismo ma soprattutto lo stress che non gli ha permesso di evolversi e di continuare ad allenare, ma rimane una persona speciale per noi e per tutto il calcio italiano...
 
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