Sacchi:"Il Milan è da scudetto":

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Arrigo Sacchi, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 23 agosto, sul Milan:"Ripeto ciò che ho detto mezz'ora fa al mio vicino di ombrellone a Milano Marittima: il Milan è da scudetto. La Juve è strafavorita ma sono convinto che se Gattuso riesce anche lui a fare un salto di qualità il Milan sarà la vera sorpresa del campionato. Può giocarsela anche per lo scudetto. La partita di sabato conto il Napoli sarà estremamente significativa. Attenzione: non il risultato ma la prestazione. E' una partita apertissima e il Milan deve giocarla a testa alta con la mentalità da vecchio Milan. L'anno scorso era una squadra giovane. Ora la vedo cresciuta, migliorata. Molti di quei ragazzi li conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Caldara, Romagnoli, ragazzi splendidi. Sono motivati e generosi. Con loro non si sbaglia. Higuain? Una garanzia. Ma c'è soprattutto un club. Maldini e Leo hanno storia, carisma e competenza. Era fondamentale, in cima a tutto c'è sempre il club. Il resto è una conseguenza".

Posa il fiasco sacchi..., con l'attuale centrocampo del milan servira' un miracolo per il 4 posto altro che scudetto .
 

7vinte

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questo è folle...come si fa a lottare con la juve dai...

questo è andato totalmente ormai

Ecocone altri. Questo sarà il10 addetto ai lavori, ex giocatore/allenatore che dice che ce la giochiamo per lo scudetto con juve (e inter). Tutti gli addetti ci danno tra il 1 e il 3 posto. Poi i tifosi dabno il milan 6. Sicuramente sono più esperti e conpetenti i tifosi :asd:. Io vedo in questo Milan la Juve 2011-12, paragonando Ronaldo a Ibra del tempo. Non dico di vincere,ma ce la giocheremo, come dice Arrigo
 

Rivera10

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Sacchi ci deve ancora spiegare come mai il suo Milan con Gullit, Van Basten, Rijkard e una difesa da leggenda, abbia vinto un solo scudetto in 5 anni e come mai dopo che lui aveva definito finita quella squadra Capello abbia vinto scudetti e abbia disputato finali di Champions a iosa.

Potremmo chiedere anche a Rosario Lo Bello.Lui qualcosa dovrebbe sapere;)
 

Black

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Ecocone altri. Questo sarà il10 addetto ai lavori, ex giocatore/allenatore che dice che ce la giochiamo per lo scudetto con juve (e inter). Tutti gli addetti ci danno tra il 1 e il 3 posto. Poi i tifosi dabno il milan 6. Sicuramente sono più esperti e conpetenti i tifosi :asd:. Io vedo in questo Milan la Juve 2011-12, paragonando Ronaldo a Ibra del tempo. Non dico di vincere,ma ce la giocheremo, come dice Arrigo

non pretendo di essere più esperto del mondo. Ma con tutto il bene che posso volere ad Arrigo è da anni ormai che farnetica in TV.
 

FiglioDelDioOdino

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Infatti.

ORA quello che conta e il risultato.
Magari dopo 3-4 scudetti e un paio di CL diremmo che vogliamo tecnica e bel gioco.
Ma ora prima di tutto viene il risultato.
Squadra corta, pressing, ripartenze, potenza fisica, gol su calci da fermo e sarei contentissimo.
Non abbiamo bisogno di fare il 70% di possesso palla se alla fine quel possesso si fa tra Donnarumma, Romagnoli e RR...

Poi sia chiaro che se non arrivano ne i risultati ne il bel gioco mi incatso per bene...

Il risultato può dipendere dalla fortuna e dagli arbitri... guarda l'inizio del campionato scorso dell' Inter.
Il Milan di Sacchi non ottenne in campionato i risultati consoni alla rosa ma è indubbio che pose le basi anche per le successive vittorie di Capello fino ad Ancelotti. Ma prima ancora le basi le pose Liedholm.
Dovremmo ringraziare Liedholm e Sacchi proprio perchè non si preoccuparono di fare subito i risultati.
 

zlatan

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:applauso: sono convinto che il Milan le vinceva non per il gioco ma per gli uomini, infatti cambiando completamente linea tattica i risultati sono venuti lo stesso, anzi forse di più

Ragazzi con Sacchi è cambiato il Calcio in Italia. In Italia esiste un mondo del calcio avanti SAcchi e post. Non so se chi parla del maestro, abbia mai visto giocare dal vivo quella squadra, non era solo vincere, concordo che senza grandi giocatori non vinci mai nella vita, con Sacchi si dava spettacolo, pressing a tutto campo, velocità, fuorigioco, dominio totale in casa e in trasferta contro qualunque avversario, del gioco.
Sacchi è stato questo. Non ho mai visto nella mia vita partite spettacolari come nel primo anno in campionato e nel secondo in coppa dei Campioni. Andate a cercare le immagini di Milan Napoli 4-1 3 gennaio 88, o del derby qualche mese dopo. Avversari annientati gioco spettacolo goduria allo stato puro. Naturalmente per costruire tutto ciò, ci è voluta anche tanta fortuna (il suicidio del Napoli nel 88 e la nebbia di Belgrado nel 89), e tanto troppo lavoro, tanto che dopo 4 anni ha dovuto cacciarlo perchè i giocatori non lo sopportavano più, e dopo non ha mai replicato i successi. Ma resta la rivolzione dopodi lui il calcio in Italia non era più catenaccio e contropiede, ma spettacolo puro e dominio del gioco.
 
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l'unica spiegazione a questa affermazione è che il "vicino di ombrellone" col quale parlava sia un pusher...
 

Lineker10

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Ragazzi con Sacchi è cambiato il Calcio in Italia. In Italia esiste un mondo del calcio avanti SAcchi e post. Non so se chi parla del maestro, abbia mai visto giocare dal vivo quella squadra, non era solo vincere, concordo che senza grandi giocatori non vinci mai nella vita, con Sacchi si dava spettacolo, pressing a tutto campo, velocità, fuorigioco, dominio totale in casa e in trasferta contro qualunque avversario, del gioco.
Sacchi è stato questo. Non ho mai visto nella mia vita partite spettacolari come nel primo anno in campionato e nel secondo in coppa dei Campioni. Andate a cercare le immagini di Milan Napoli 4-1 3 gennaio 88, o del derby qualche mese dopo. Avversari annientati gioco spettacolo goduria allo stato puro. Naturalmente per costruire tutto ciò, ci è voluta anche tanta fortuna (il suicidio del Napoli nel 88 e la nebbia di Belgrado nel 89), e tanto troppo lavoro, tanto che dopo 4 anni ha dovuto cacciarlo perchè i giocatori non lo sopportavano più, e dopo non ha mai replicato i successi. Ma resta la rivolzione dopodi lui il calcio in Italia non era più catenaccio e contropiede, ma spettacolo puro e dominio del gioco.

Non solo in Italia. Quando affrontammo il Real nel famoso 5-0 sembravamo venire dal futuro rispetto a loro.
Quel Milan fu uno shock per tutto il mondo del calcio, segna un punto di passaggio nella storia e nell'evoluzione del gioco.
 

zlatan

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Non solo in Italia. Quando affrontammo il Real nel famoso 5-0 sembravamo venire dal futuro rispetto a loro.
Quel Milan fu uno shock per tutto il mondo del calcio, segna un punto di passaggio nella storia e nell'evoluzione del gioco.

Si parlo di Italia, perchè all'estero ci avevano sempre visto come quelli del catenaccio e del contropiede, ma naturalmente Sacchi non è che inventò il calcio, l'Olanda di Crujff per dire faceva un calcio molto simile a cui poi si ispirò Arrigo. Quindi dopo Arrigo tutti in Europa capirono che il calcio in Italia non era più lo stesso...
 

Djici

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Il risultato può dipendere dalla fortuna e dagli arbitri... guarda l'inizio del campionato scorso dell' Inter.
Il Milan di Sacchi non ottenne in campionato i risultati consoni alla rosa ma è indubbio che pose le basi anche per le successive vittorie di Capello fino ad Ancelotti. Ma prima ancora le basi le pose Liedholm.
Dovremmo ringraziare Liedholm e Sacchi proprio perchè non si preoccuparono di fare subito i risultati.

Il risultato puo dipendere dalla "fortuna" ma per il 90% dei casi dipende dai fenomeni (in campo e in panchina), che noi non abbiamo a parte Higuain...

Di certo preferisco le squadre propositive, ma se non hai le caratteristiche giuste per gestire la palla (e a vedere il nostro centrocampo, ne sono assolutamente sicuro) e se non hai nemmeno la qualita sufficiente in difesa per iniziare l'azione da dietro (perdita di Bonucci, Romagnoli e lontano anni luce su quest'aspetto e Caldara lo e ancora di piu) allora bisogna giocare in verticale.

Volere copiare un modello quando non hai le caratteristiche giuste per farlo non mi sembra un grandissima cosa...

(per me, il ciclo di Ancelotti non deve nulla a Sacchi o a Capello a parte quello che Ancelotti ha imparato con Sacchi... i giocatori sono quasi completamente diversi, il modulo e diverso, la tattica e diversa...).
 
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