Rosso Inter. Zero mercato, debiti e Oaktree...

Franco

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E invece a livello di politica, del calcio e non solo, oggi sono loro a comandare.

Esatto. Ma non da oggi. Hanno protezioni molto ma molto in alto che travalicano lo sport e temo pure le istituzioni. Questi sono quelli che durante calciopoli in un processo penale hanno visto sparire le loro intercettazioni, che sono poi emerse a prescrizione avvenuta. È passato tutto in cavalleria ma a pensarci da cittadino è un fatto inquietante che getta un'ombra non solo sul calcio (e amen) ma pure sul sistema giudiziario e sociale dell'Italia.
 

RSMilan

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Esatto. Ma non da oggi. Hanno protezioni molto ma molto alte che travalicano lo sport e temo pure le istituzioni. Questi sono quelli che durante calciopoli in un processo penale hanno visto sparire le loro intercettazioni, che sono poi emerse a prescrizione avvenuta. È passato tutto in cavalleria ma a pensarci da cittadino è un fatto inquietante che getta un'ombra non solo sul calcio (e amen) ma pure sul sistema giudiziario e sociale dell'Italia.
Non hanno vinto una minchia per 20 anni. Che cosa c'entrerebbero con calciopoli ? Sarebbe il colmo. Doscorsi da gobbi. Gli scudetti ce li hanno inculati loro non i perdazzurri. Ultimo quello di Muntari
 

Lineker10

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Tuttosport in edicola: ill pacco di Natale è arrivato (pure in anticipo) e l’ha portato Steven Zhang. Non c’è un euro per il mercato a meno (ovviamente) che le risorse arrivino da qualche cessione. Anche per questo l’Inter non libererà Sensi (che va in scadenza a giugno) senza che arrivi un’offerta. In tempi di carestia, tutto fa cassa. Problema è che così l’Inter corre il serio rischio di perdere Tiago Djaló: il centrale - bloccato giocando in anticipo da Piero Ausilio - vuole lasciare il Lille ora e non a giugno a fine contratto, problema è che i francesi chiedono 5 milioni, un Everest per chi non ha un soldo dalla proprietà. E questo non può che avvantaggiare chi sul difensore centrale sta rimontando posizioni. Il mercato però è un gioco a incastri fatto di occasioni e oggi i dirigenti nerazzurri hanno le mani legate.

Chi vive la realtà di Appiano è ormai assuefatto alle diete imposte da Suning. Steven Zhang - su input della casa madre - è riuscito a rovinare la festa scudetto facendo scappare Antonio Conte con un piano da lacrime e sangue che avrebbe poi portato agli addii di Lukaku e Hakimi: l’allenatore aveva chiesto tre acquisti per aprire un ciclo e, se non avesse trovato di fronte un muro, probabilmente l’Inter avrebbe vinto da tempo la stella considerato il vantaggio in cui si trovava all’epoca dei fatti sulla concorrenza. La palla è poi passata a Simone Inzaghi che ha confezionato due anni e mezzo miracolosi, con quattro trofei vinti, una finale di Champions persa tra i rimpianti più un secondo e un terzo posto in campionato. Ora Zhang gli ha chiesto di vincere la seconda stella nonostante le cessioni estive e il massiccio rinnovamento della rosa, sempre condotto avendo come stella polare la riduzione del monte stipendi. Una decrescita... felice soltanto grazie al lavoro svolto da chi governa l’area tecnica e dall’allenatore.

Cena tra i dirigenti
Ausilio e Baccin ora però avranno mani e piedi legati sul mercato e Simone Inzaghi dovrà proseguire con il turnover per ridurre l’incidenza degli infortuni soprattutto in un reparto, l’attacco, dove la differenza di rendimento tra la coppia titolare (Lautaro Martinez e Marcus Thuram) con quello delle seconde linee (Marko Arnautovic e Alexis Sanchez) è marcata. Per il principio che vale per Djalò, pensare di poter dare l’assalto a Taremi a gennaio è utopia. Piuttosto il timore - sempre più fondato - è che Juan Cuadrado possa operarsi al tendine d’Achille che lo tormenta da mesi: sarebbe un problemone per Inzaghi che - non a caso - sta iniziando a provare Carlos Augusto pure come esterno destro. Ieri di questo e altro si è parlato a cena tra i dirigenti ad Appiano, nel consueto appuntamento pre-natalizio a cui hanno partecipato tutti coloro che lavorano intorno alla squadra. Visto l’andazzo, l’intenzione da parte di Inzaghi di provare ad arrivare in fondo a tutte le competizioni si presenta come un campo minato anche considerato il testa a testa che si sta materializzando in campionato con la Juventus (che, a differenza dell’Inter, a gennaio farà mercato). Preoccupazioni che arrivano come echi lontanissimi tra Nanchino e Shanghai, dove Zhang risiede dall’estate: il presidente - nonostante sia stato più volte annunciato il suo ritorno a Milano - non si è più visto a latitudini italiane e questo non ha fatto che germogliare le voci su questa lontananza dalla città dove era diventato un habitué. Di certo, ultimamente, avrà avuto un’agenda pienissima di impegni in Cina.


Per rifinanziare il prestito in scadenza a maggio, Oaktree ha chiesto il 25% di interessi all’Inter. Cifra difficilmente sostenibile, legata alla congiuntura economica totalmente sfavorevole per chi vuole fare operazioni di questo tipo. Anche per questo motivo Suning, tramite Goldman Sachs, ha iniziato da un po’ a parlare pure con altri soggetti sempre americani (Sixth Street e Ares Management) specializzati nel finanziare club calcistici in difficoltà: Sixth Street ha acquisito dal Barcellona il 25% dei diritti televisivi della Liga per i prossimi 25 anni per un totale di 519 milioni, Ares Management ha invece consentito al Chelsea di raccogliere 460 milioni per riqualificare Stamford Bridge.

Accordi entro fine gennaio
I tempi tecnici per trovare un nuovo partner sono ormai stretti: entro fine gennaio deve arrivare la fumata bianca per arrivare a maggio - quando andrà liquidata Oaktree - con tutti i documenti pronti (per perfezionare simili operazioni occorrono tempi tecnici quantificati in tre mesi). Certo è che l’Inter, se restasse cinese, avrebbe orizzonti limitati: non va dimenticato come nell’ultima stagione, soltanto lo straordinario cammino fatto in Champions abbia scongiurato il rischio di dover incassare dalle cessioni 60 milioni entro il 30 giugno, non per finanziare il mercato, ma per mettere in sicurezza il club, a queste si sarebbero aggiunte altre cessioni - dal primo luglio - quelle sì per dare linfa alla campagna acquisti. Per semplificare la situazione, l’Inter - non fosse arrivata a Istanbul - avrebbe dovuto vendere Onana prima del 30 giugno e un altro big dopo quella data.

800 milioni di debiti
A rendere difficile la cessione del club una situazione debitoria preoccupante (Suning vorrebbe pure rientrare dall’investimento e questo porterebbe l’Inter a una valutazione fuori mercato): il bilancio al 30 giugno quantifica in 807 milioni i debiti complessivi (erano 881 al 30 giugno 2022). L’indebitamento finanziario netto è invece pari a -308,8 milioni, rispetto al -268 milioni del 30 giugno 2022, alla luce della liquidità a 100,5 milioni di euro (139,1 milioni al 30 giugno 2022). La prossima partecipazione al nuovo Mondiale per club, i proventi extra legati alla Champions che verrà e, soprattutto, il progetto stadio sono biglietti da visita per scommettere comunque nell’Inter. Anche se Suning non intende mollare la presa.
La situazione finanziaria dell'Inda la conosciamo.
Eppure non le impedisce di rifilarci 5 pere e festeggiare la seconda stella prima di noi.

Noi dobbiamo guardare a fare bene il nostro, che siamo un circo di pagliacci.
 
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Tu pensa invece che in italia l'inter addiruttua comanda : mette i suoi uomini in lega, porta gli arbitri a lezione, invita la politica ai cda...
Io penso ci sia un piano per salvarla e per salvarla vogliono tenerla ai vertici.
Per salvare il Brand finirà che il Comune di Milano gli regalerà uno stadio nuovo mentre Stadioni cerca di posare la prima pietra del nostro sotto l'occhio di Mordor che se la ride
 

Franco

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Ringrazia il cielo che un gobbo ne parli perchè tutti gli altri tacciono.
Sono giorni caldi per gli zoomati del milan, ma un cane che abbia chiesto a marotta notizie di zhang non c'è.

Tuttosport, cioè la Juve, ne parla perché sono in gara per lo scudetto. Ma a un certo punto visto il livello di informazione che c'è in Italia chissenefrega del motivo per cui hanno dato la notizia. La notizia c'è e c'era pure prima e bene che se ne parli. Che se fosse per la gazzetta leggeremmo solo le interviste sdraiate a Marotta.
 
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Ne parlano da tempo pure il CDS con Zazzaroni che è anti inter e altri. Non è una novità. L'Inter ha i debiti. Che scoop
Zazza anti-inter?
Ti sbagli e pure di grosso.
Ballando con le stelle è uno dei tromboni più forti dell'inter.
@cesololinda.

La protezione che ha l'inter è vergognosa.
L'inter non ha debiti, l'inter bara.
E' diverso.
Avere debiti non è un problema, ma se la proprietà è fallita...
 

Tsitsipas

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e che problema c'è? vendiamo Oristanio, Fabbian e Sebastiano Esposito in Premier e ripianiamo tutto
 

Commodore06

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Tuttosport, cioè la Juve, ne parla perché sono in gara per lo scudetto. Ma a un certo punto visto il livello di informazione che c'è in Italia chissenefrega del motivo per cui hanno dato la notizia. La notizia c'è e c'era pure prima e bene che se ne parli. Che se fosse per la gazzetta leggeremo solo le interviste sdraiate a Marotta.
Penso che ne verranno fuori parecchie di queste notizie sulle melme da parte di Ruttosporc.
I ladri stanno attivando tutti i loro mezzi visto che competono per lo scudetto.

Ovviamente quegli altri falliscono, come al solito, domani.
 

Mika

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Questi sfigati sono davvero una vergogna. Nonostante ciò, però, riescono a rimanere competitivi. Quindi facciamocele due domande.

Se solo avessimo una proprietà seria, li spazzeremmo via a tutti i livelli come abbiamo sempre fatto negli ultimi 100 e passa anni.
Admin hai ragione sia chiaro, ma con i debiti che hanno loro, se li avessimo noi, ci mandavano in D. Ci sono anche politicamente due trattamenti diversi. Noi siamo ancora gli unici che abbiamo dovuto patteggiare con la UEFA per evitare 3 anni solo per un bilancio passivo, gli altri vanno avanti a multine.

In Italia è anche peggio. Proviamo noi a fare un falso in bilancio, vediamo che accade.

Qui dentro leggo molti scrivere che dobbiamo indebitarci come l'Inter e vincere ma poi sarebbero i primi a piangere per la nostra estromissione dal calcio professionistico.

Abbiamo peso politico zero. E' questo il problema maggiore.
 

Franco

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Non hanno vinto una minchia per 20 anni. Che cosa c'entrerebbero con calciopoli ? Sarebbe il colmo. Doscorsi da gobbi. Gli scudetti ce li hanno inculati loro non i perdazzurri. Ultimo quello di Muntari

Perché sono state nascoste le telefonate dell'inter e solo dell'Inter? Chi le ha nascoste? Queste sono le vere domande (senza nessuna risposta, nemmeno di facciata). Tutto il resto, calcio compreso, è contorno.
 
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