Non e che un giocatore va blindato dopo una striscia positiva.
E solo che non devi fare arrivare a scadenza.
O non ci credi e lo cedi o ci credi e rinnovi.
Se Romagnoli aveva un contratto che stava per scadere allora i dirigenti hanno fatto bene a volere rinnovare.
E un sbaglio di valutazione tecnica. Non a livello contrattuale.
Se poi hai accettato ma solo perché abbiamo proposto un ingaggio folle allora hai comunque sbagliato perché era meglio cederlo... E qui ci sta lo sbaglio "contrattuale".
Un errore tecnico obbligato, sia chiaro, perché vista la situazione di quel Milan sarebbe stato impossibile non farsi prendere per il collo da quello che un tempo veniva considerato il nuovo Nesta che facendosi due conti in tasca ha preferito prendere tanti soldi e giocare per nulla piuttosto che andare a farsi sgamare altrove come tanti altri italiani andati all'estero che poi hanno strafallito, lui non ha avuto bisogno di andare all'estero perché la sua carriera l'abbiamo vista tutti, manco riesce a ritornare nel giro della nazionale e addirittura siamo tornati in Champions dopo 8 anni l'esatto momento in cui lo abbiamo tolto dal campo.
Dal suo punto di vista una carriera atomica, come dico spesso, questi pensano a farsi i contrattoni fino a 30 anni e un Milan penoso poteva garantire non solo uno spreco a livello ecomico derivante dagli acquisti, ma pure a livello di ingaggi visto che avevamo sempre avuto un monte ingaggi da squadra scudetto ma sulla carta non arrivavamo oltre il quinto posto nemmeno per sbaglio.
Adesso quei tempi sono finiti, si spera, contano le valutazioni tecniche che non sono state fatte a dovere nemmeno per altri giocatori ben più validi e che perderemo a 0, ma questo è stato un problema che viene dalla base, giocatori come Kessie, Dolla, Romagna, Calha e altri sono arrivati nella gestione precedente, sono stati praticamente degli ospiti che hanno vissuto il cambio di proprietà e tutte le vicende degradanti che abbiamo vissuto durante la farsa del 2015-2017 conclusasi con una non cessione, adesso a quegli ospiti stanno dicendo "bene volete continuare con noi o vi togliete dalle palle, in pandemia?" e questi giustamente si tolgono dalle palle perché i procuratori vogliono così e i cartellini ormai non sono più di proprietà delle società.
Chiaro che se dobbiamo per forza perderli a 0 almeno evitiamo di farli giocare, ma questo fa parte dell'ambizione controllata e paurosa della dirigenza attuale, li perdiamo tutti a 0 ma hey, se arriviamo quarti i tifosi penseranno che abbiamo vinto lo scudo!
E' qui che non dovrà morire la proprietà, accontenarsi di questo loop "tranquillizzante" che invece ha bisogno di essere spinto al massimo e di avere una programmazione (tecnica) avanti a tutti di almeno 2 anni.