Sono due allenatori molto diversi. Entrambi bravi per carità, ma significa davvero intraprendere due strade diverse.
Tuchel è bravo nel gestire i giocatori, scaltro, sa tenere in mano un gruppo importante. Ma sul piano tattico fa letteralmente ca..re, le sue squadre sono inguardabili. Sia al PSG che al Chelsea, dove ha vinto anche una Champions giocando tutto in difesa, lo hanno cacciato perchè giocavano da fare schifo.
Nagelsmann è la sua nemesi. Nella gestione dei giocatori ha sempre fatto discutere (in questa stagione si è scontrato prima con Muller, poi di recente con Sane e soprattutto Gnabry, tutti giocatori a turno finiti ai margini, per non parlare degli scontri ripetuti con Pavard e altri, anche la passata stagione con Leeandowski addirittura ha avuto un rapporto piuttosto teso), è spesso sopra le righe coi media, ai limiti dell'arroganza tipica del calcio tedesco, pero cavolo sul piano tattico è un mostro, il suo Bayern è stato di gran lunga il piu bello e spettacolare degli ultimi anni.
Scegliere tra Tuchel e Nagelsmann è come scegliere una filosofia di gestione. Diciamo che Kahn ha scelto di stare dalla parte dei giocatori, di affidarsi alla gestione piuttosto che a creare. E' una situazione che mi ricorda molto la parentesi di Sarri alla Juve.