Ehm vorrei fare una rivelazione. Nel mondo criminale o para criminale non esistono solo le organizzazioni criminali propriamente dette. Ieri sera a Torino hanno fermato ultras del Torino e della Juventus. Scrivere su Google "ultras Torino".
Ci sono poi, e ieri sera c'erano, i vari gruppetti di teppisti dei centri sociali, così come i forza nuova e simili.
Se poi uno voglia davvero pensare che i commercianti e gestori di locali tengano in casa fumogeni e molotov, e attacchino le vetrine dei loro colleghi, allora la scienza in questi casi suggerisce misure alternative. Secondo alcune ricerche, svolte in Italia ma non solo, sembra sia meglio tenerlo del tutto spento il snc.
Serviranno ulteriori approfondimenti per confermare la cosa.
La violenza indirizzata...un interessante ossimoro.
Non si capisce bene il perché, ma istintivamente si pensa che dietro queste azioni sconclusionate ci siano delle intenzioni ragionate.
Su YouTube, un commento con centinaia di like recita:
"Dobbiamo andare a prenderli tutti questi maledetti, e riappropriarci della libertà!"
Chiedo:
"Una volta "presi" i maledetti e ottenuta la libertà, come gestirete il problema covid?"
Risposta dell autore o di simili: il nulla assoluto.
Ciao Mille. Era un pezzo.
Vorrei fare alcune considerazioni, senza necessariamente criticare quanto dici, ma solo prendendone spunto e magari fornendo una visione complementare o altro. Parlo quindi in generale.
Anzitutto dobbiamo metterci d'accordo sulla definizione di violenza.
Premesso che ovviamente non va bene, la violenza rappresenta tutto ciò che è coercizione contro una volontà altrui. Poi i metodi materiali possono essere vari. Inoltre è utopia risolvere i problemi senza violenza, in alcuni casi è necessaria per raggiungere l'obiettivo. Non credo di essere troppo animalesco, se le forze dell'ordine devono far cessare atti sconsiderati contro personaggi che non la vogliono intendere, allora devono usare violenza. Mi sembra naturale, ed io la approvo senza pensarci due volte. Le forze dell'ordine si chiamano "forze" proprio per questo motivo. Se togliamo l'uso della violenza alle forze dell'ordine credo che il mondo finisce male nel giro di qualche settimana.
Detto questo, la violenza la puoi esprimere anche in modo "costituzionale". Costringere a chiudere attività è una forma di violenza, anche se potresti dire che è una strumentalizzazione. Certo, lo si fa per mettere al sicuro la salute nazionale.
Però capisci bene che in molti la percepiscono come forma repressiva. Vari segmenti di popolazione che ripetutamente subisce in modo passivo le direttive del governo, si vede subissare in modi che potrebbero essere ingiustificati.
Mettiamoci nei panni dei ristoratori o altre categorie, e riflettiamo sul fatto che questa povera gente ha dovuto ottemperare a norme stringenti, cacciando soldi per adeguarsi alle norme, dopodichè si vede chiudere il locale. Allora potevano chiudere subito. Inoltre le aziende sono locali della solita natura, dove però si lavora anziché mangiare. Quale è la differenza? A me non sembra siano scenari affatto differenti.
A volerci vedere malafede, sembra che venga applicata la suddetta violenza solo perché le attività dei singoli sono più vulnerabili, il singolo non ha un deterrente sociale da esprimere contro una decisione del genere. Insomma, per farla breve, ce la si rifà contro i più deboli. E' ovvio che se il governo volesse far chiudere aziende intere, ci penserebbe molto ma molto meglio. Una tale cosa non va per niente bene, è una decisione iniqua.
Sulla presenza dei soliti idioti nelle manifestazioni, neanche commento, mi limito ad osservare, in maniera del tutto generale, che al solito vengono interpretate in maniera strumentale a seconda di come fa comodo, e sono sicuro che ci sono manovre losche dietro. Compreso il fomentarle per poi gridare allo scandalo. Mi stupirei se non fosse vero.
Una volta stabilito questo, chi subisce (a suo parere) ingiustamente una violenza, si trova di fronte ad un bivio: o continuare a subire passivamente e quindi soccombere, oppure usare forme di violenza crescente fino a raggiungere il suo scopo, che non è prevaricare l'altro, ma impedire che continui a applicare misure distruttive nei suoi confronti.
E non commento neanche su come risolvere questa diatriba, che mi sembra vecchia quanto l'uomo. Tanto se le parti non si mettono d'accordo lo scontro è inevitabile.
Purtroppo (o per fortuna), come al solito, andrà a finire come succede in Natura, vincerà il più forte. E non si dovrà dire se è morale o no e chi ha ragione o no, perché la Natura non ha morale ed ha sempre ragione.