É lui che ha rilasciato l’intervista.
Senza quella restano normali contrasti su cui si cerca di conciliare.
Con l’intervista Maldini ha cercato di arruolare i tifosi al suo fianco contro la dirigenza (con il senno dei fatti).
Che pó l’abbia fatto perché convinto che questo facesse il bene del Milan non sto a sindacarli.
Ma é stato un arruolamento in piena regola al fine di combattere una guerra interna.
Senza eserciti le guerre non scoppiano, se arruoli gli eserciti…..
Chiariamo però una cosa: Maldini NON fa questo lavoro per soldi. NON lo fa per il proprio ego, non ne ha bisogno.
Signori, è Paolo Maldini.
Straricco. Figlio di ricchi. Non sono 2 milioni a spostargli nulla nella vita.
Non lo fa per ego, potrebbe essere direttore in almeno 5 big europee. Con il ruolo da lui desiderato, con il potere in mano sua. Ma non lo ha mai fatto.
Ha semplicemente un amore viscerale per il Milan, per il Milan vincente. Perché è parte di lui, è una questione di famiglia come si suol dire.
Tutto ciò che fa Paolo Maldini lo fa per un Milan vincente, per la nostra storia, per noi tutti.
Quindi se ha ritenuto giusto fare l’intervista non so i motivi ma lo appoggio al 100%. Sto male a leggere che ha VOLUTO creare una guerra, come se avesse avuto alternative.
Paolo Maldini vuole il bene del Milan, se ha ritenuto di scatenare una “guerra” o mettere all’erta i nuovi proprietari evidentemente non aveva alternative.