Rinnovo Maldini: giovedì deadline. O la firma o...

[MissRossonera]

Come riportato dalla GDS, il rinnovo di Maldini e Massara non è arrivato nemmeno oggi. Dall'ambiente del Milan continua a filtrare ottimismo sul fatto che la trattativa con la proprietà si concluda positivamente con le firme, ma modalità e tempistica hanno generato tensione. Il giorno buono dovrebbe essere domani, giovedì (ultimo giorno utile, prima della scadenza). Altrimenti, gli scenari cambieranno inevitabilmente.

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Ilario Di Giovambattsta, direttore di Radio Radio:"Ci arrivano dei messaggi che sono delle sensazioni che dicono di fare attenzione perché a Milano c’è aria di dimissioni da parte di Maldini”.

Che incubo....

 

[gabri65]

Sui social se ne leggono di ogni, tra le quali il fatto che Elliot voglia fa scadere i contratti per rinnovarli dopo la scadenza allo scopo di punire Maldini per l’intervista sgradita.

Altre che é Maldini a non voler rinnovare perché non gli danno abbastanza risorse.
Altre ancora perché non gli danno abbastanza potere.
Altre ancora perché per farlo vuole la testa di Gazidis.

Altre che é proprio la proprietá a non volerlo fare perché per niente convinta nel dare troppo potere a Maldini, ritenuto non adatto a ricoprire il ruolo che lui chiede e soprattutto a gestire i cordoni della borsa.
Altre che le trattative sono ritardate a causa di problemi di salute di Gazidis.

Altre infine che sono in corso normali negoziazioni, che si sta trattando sulle clausole, che per questo motivo la chiusura andrá un pó lunga, ma senza grossi problemi fondamentali sul tavolo.

Difficile giudicare da fuori senza conoscere la veritá, con le voci che dicono tutto e il contrario di tutto.

Certo é innegabile che unendo i puntini…
1) L’intervista di Maldini
2) Il mancato rinnovo a 2 giorni dalla scadenza
3) Nessuna delle parti che rilascia dichiarazioni rasserenanti
4) il mercato bloccato ….

Non si puó che riconoscere che qualche problema grosso ci sia ed in questi casi é difficile che se ne esca con un accomodamento amichevole.
Probabilmente ci sono diverse fazioni in campo e alla fine una delle due dovrá uscirne perché convivere con forti contrasti é difficile.
In genere in questi casi sopravvive chi é legato alla,proprietà, ma in questo caso la proprietá sta cambiando assetto, quindi la,partita é aperta.

Mi sembra comunque una guerra iniziata da Maldini, per il bene del Milan, per contrasti personali o per ambizione é difficile dirlo.

Certamente Paolo si sta dimostrando un interlocutore complicato, forse piú di quello che gli Americani si aspettavano.

Che ne sai se l'ha iniziata Maldini la guerra.

 

[marra87]

Ma mi chiedo, se davvero la società avesse deciso di non rinnovare Maldini, come è possibile che non sia uscito nulla di nulla su potenziali sostituti? Mi sembra tutto cosi paradossale..senza parole.

 

[Blu71]

Sui social se ne leggono di ogni, tra le quali il fatto che Elliot voglia fa scadere i contratti per rinnovarli dopo la scadenza allo scopo di punire Maldini per l’intervista sgradita.

Altre che é Maldini a non voler rinnovare perché non gli danno abbastanza risorse.
Altre ancora perché non gli danno abbastanza potere.
Altre ancora perché per farlo vuole la testa di Gazidis.

Altre che é proprio la proprietá a non volerlo fare perché per niente convinta nel dare troppo potere a Maldini, ritenuto non adatto a ricoprire il ruolo che lui chiede e soprattutto a gestire i cordoni della borsa.
Altre che le trattative sono ritardate a causa di problemi di salute di Gazidis.

Altre infine che sono in corso normali negoziazioni, che si sta trattando sulle clausole, che per questo motivo la chiusura andrá un pó lunga, ma senza grossi problemi fondamentali sul tavolo.

Difficile giudicare da fuori senza conoscere la veritá, con le voci che dicono tutto e il contrario di tutto.

Certo é innegabile che unendo i puntini…
1) L’intervista di Maldini
2) Il mancato rinnovo a 2 giorni dalla scadenza
3) Nessuna delle parti che rilascia dichiarazioni rasserenanti
4) il mercato bloccato ….

Non si puó che riconoscere che qualche problema grosso ci sia ed in questi casi é difficile che se ne esca con un accomodamento amichevole.
Probabilmente ci sono diverse fazioni in campo e alla fine una delle due dovrá uscirne perché convivere con forti contrasti é difficile.
In genere in questi casi sopravvive chi é legato alla,proprietà, ma in questo caso la proprietá sta cambiando assetto, quindi la,partita é aperta.

Mi sembra comunque una guerra iniziata da Maldini, per il bene del Milan, per contrasti personali o per ambizione é difficile dirlo.

Certamente Paolo si sta dimostrando un interlocutore complicato, forse piú di quello che gli Americani si aspettavano.

Per gli speculatori americani - per i quali l’importante è guadagnare il più possibile spendendo il minimo indispensabile- la vittoria dello scudetto è stato un problema perché ha dato a Maldini un grosso potere contratuale.

 

[diavoloINme]

Sui social se ne leggono di ogni, tra le quali il fatto che Elliot voglia fa scadere i contratti per rinnovarli dopo la scadenza allo scopo di punire Maldini per l’intervista sgradita.

Altre che é Maldini a non voler rinnovare perché non gli danno abbastanza risorse.
Altre ancora perché non gli danno abbastanza potere.
Altre ancora perché per farlo vuole la testa di Gazidis.

Altre che é proprio la proprietá a non volerlo fare perché per niente convinta nel dare troppo potere a Maldini, ritenuto non adatto a ricoprire il ruolo che lui chiede e soprattutto a gestire i cordoni della borsa.
Altre che le trattative sono ritardate a causa di problemi di salute di Gazidis.

Altre infine che sono in corso normali negoziazioni, che si sta trattando sulle clausole, che per questo motivo la chiusura andrá un pó lunga, ma senza grossi problemi fondamentali sul tavolo.

Difficile giudicare da fuori senza conoscere la veritá, con le voci che dicono tutto e il contrario di tutto.

Certo é innegabile che unendo i puntini…
1) L’intervista di Maldini
2) Il mancato rinnovo a 2 giorni dalla scadenza
3) Nessuna delle parti che rilascia dichiarazioni rasserenanti
4) il mercato bloccato ….

Non si puó che riconoscere che qualche problema grosso ci sia ed in questi casi é difficile che se ne esca con un accomodamento amichevole.
Probabilmente ci sono diverse fazioni in campo e alla fine una delle due dovrá uscirne perché convivere con forti contrasti é difficile.
In genere in questi casi sopravvive chi é legato alla,proprietà, ma in questo caso la proprietá sta cambiando assetto, quindi la,partita é aperta.

Mi sembra comunque una guerra iniziata da Maldini, per il bene del Milan, per contrasti personali o per ambizione é difficile dirlo.

Certamente Paolo si sta dimostrando un interlocutore complicato, forse piú di quello che gli Americani si aspettavano.

Sarebbe innanzitutto interessante chiarire oggi il Milan di chi è, chi comanda e chi mette i soldi e quanto il passaggio societario paralizzi l'operatività.

 

[Ambrole]

Che patetico teatrino.
Da 1 mese che ci prendono continuamente per il cùlo e vengono anche difesi dai filosocietari

Dopo i due anni appena trascorsi esistono ancora milanisti non-filosocetari???
Solo qui

 

[Zosimo2410]

Che ne sai se l'ha iniziata Maldini la guerra.

É lui che ha rilasciato l’intervista.

Senza quella restano normali contrasti su cui si cerca di conciliare.

Con l’intervista Maldini ha cercato di arruolare i tifosi al suo fianco contro la dirigenza (con il senno dei fatti).

Che pó l’abbia fatto perché convinto che questo facesse il bene del Milan non sto a sindacarli.

Ma é stato un arruolamento in piena regola al fine di combattere una guerra interna.

Senza eserciti le guerre non scoppiano, se arruoli gli eserciti…..

 

[willcoyote85]

ho sempre distrutto gazosa a più non posso, ma c'è da dire che all'arsenal è stato più di 10 anni e non ha mai avuto problemi, qui in 4 anni ha litigato con tutti in pratica.
a questo punto non so se sia lui o i nostri ad esser un po' fumantini.

 

[LukeLike]

Quanto sei stanco di perdere giocatori a 0 e quindi decidi di iniziare a perdere pure i dirigenti a parametro 0

 

[Rivera10]

Una proprietà degna di rispetto giudica l’operato dei propri dirigenti sulla base dei risultati ottenuti. Se Elliot non rinnova a chi rappresenta il Milan ed ha appena vinto - insieme a tutti gli altri ma con pochi mezzi - uno scudetto si dimostra indegno di essere proprietario di un club come il Milan.

Per quanto mi riguarda, se Maldini non rinnovasse con il Milan chiudo fino a quando di Eliott nel club non resterà nemmeno l' ombra. Una società che ritorna a vincere uno scudetto dopo undici anni che manda via l' artefice principale di questa vittoria non mi rappresenta. Sembra la parodia dell' allenatore nel pallone in cui il Presidente della Longobarda per non sostenere i costi della serie A faceva pressione su Cana' per perdere l' ultima partita. Eliott, se possibile, è ancora più vergognoso.