Rigore non dato per fallo di Tameze su Leao

Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
Io infatti riprenderei il Giuda interista, lui si che sarebbe adatto a difendere il club. ;)

Oltre che riportarlo in alto, come dimostrano tutti i suoi acquisti azzeccati (neanche uno, un record che manco Mirabelli è riuscito a raggiungere).

Will, non perdi occasione per attaccare Maldini e per far notare ogni suo errore (tipo Duarte), spesso dimenticando che ha fatto i mercati migliori degli ultimi 10 anni.

Io capisco tutto ma mi sembra che si esageri, a volte. Anche perché Maldini ha imparato lo “stile Milan”, che piaccia o no, e ha imparato che a queste cose si risponde sul campo, quindi non lo vedremo mai fare il Commisso della situazione. Proprio per formazione non lo farà mai.

Però boh, mi lascia sempre perplesso vedere Maldini così “aspettato al varco” da certi tifosi (gli stessi che, con altre figure dallo spessore umano di galassie infierore, sono molto più indulgenti).

questo è tutto un bla, bla, bla.
leonardo ci difendeva, boban parlava, maldini non dice una mazza come galliani (contro la juve).

poi tu invece che ammettere la verità parli per simpatia e tiri fuori il mercato, che qui non c'entra niente.

maldini è un vigliacco punto e stop. serve qualcuno che ci rappresenti.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,446
questo è tutto un bla, bla, bla.
leonardo ci difendeva, boban parlava, maldini non dice una mazza come galliani (contro la juve).

poi tu invece che ammettere la verità parli per simpatia e tiri fuori il mercato, che qui non c'entra niente.

maldini è un vigliacco punto e stop. serve qualcuno che ci rappresenti.

Se fosse un vigliacco non sarebbe venuto nel troiaio che era questo Milan fino a poco tempo fa, e di sicuro non ne aveva bisogno con tutti i soldi che ha. Un vigliacco sarebbe venuto in un Milan con grandi disponibilità economiche e una grande proprietà per poi prendersi i meriti. Un vigliacco avrebbe fatto quanto fatto dalla SGUALDRINELLA BRASILIANA, che appena ha sentito odore di mancanza di dindini dopo la mancata CL del 2018/2019 è tornato al PSG. Maldini invece non solo è rimasto, ma con due spicci (rapportate alle esigenze del club che doveva tornare in CL e partiva indietro alle altre) ci ha fatto il miglior mercato degli ultimi dieci anni e ci ha costruito una squadra da Champions, per non dire da titolo. Tutto questo con un budget assolutamente ridicolo rispetto a quello avuto dal personaggione brasiliano.

Sinceramente sentir parlare in questo modo di Maldini è una cosa che mi fa male, poi vedere come lo si aspetta al varco su tutto come se fosse un Monchi qualsiasi, come se fosse uno qualunque, e anzi, non solo lo si aspetta al varco, ma lo si fa pure con pregiudizio negativo.

P.s: ho tirato fuori il mercato non perché c’entrasse con questa faccenda nello specifico ma per evidenziare la disparità di trattamento che c’è verso Maldini, da parte di chi appunto lo aspetta al varco e fa notare il 10% dei suoi acquisti cannati facendo battute quando altri hanno fatto disastri nucleari, e però verso di loro c’è molta più indulgenza, quasi rimpianto.

Su Maldini che non fa il piangina ti ripeto: ha assorbito lo stile Milan, che prevede di rispondere sul campo ai torti, nemmeno Baresi farebbe mai il Commisso della situazione, scordiamocelo proprio, e meno male che Franco non è venuto a fare il dirigente, altrimenti avremmo bruciato e dato del venduto o del vigliacco pure a lui.

Sinceramente diverse altre tifoserie ci schifano a noi milanisti per il trattamento che riserviamo alle nostre bandiere, e su questo hanno ragione. Quando degli interisti o degli juventini mi parlano dei fischi di quegli infami venduti della Curva Sudicia ( io e molti altri della vecchia guardia avevamo già abbandonato da tempo la curva a quel tempo, appena annusati i prodromi del Giannino nel post-Atene, non tutti sono in vendita come quelli la) a Maldini il giorno dell’addio, di come è stato trattato Gattuso dalla tifoseria (come un Zenga qualsiasi, un pescivendolo pure venduto, ho letto addirittura alcuni su altri forums milanisti accusarlo di essersi venduto delle partite del Milan da allenatore per i suoi interessi, roba da TSO), di Maldini che viene trattato come un povero demente qualunque o un mercenario qualsiasi venuto qui per arricchirsi sul Milan (come se non avesse abbastanza soldi) o per sistemare il figlio (ROTFLMAO) io posso fare solo una cosa: star zitto e incassare. E vergognarmi come un cane.

E questo mi fa male.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
Se fosse un vigliacco non sarebbe venuto nel troiaio che era questo Milan fino a poco tempo fa, e di sicuro non ne aveva bisogno con tutti i soldi che ha. Un vigliacco sarebbe venuto in un Milan con grandi disponibilità economiche e una grande proprietà per poi prendersi i meriti. Un vigliacco avrebbe fatto quanto fatto dalla SGUALDRINELLA BRASILIANA, che appena ha sentito odore di mancanza di dindini dopo la mancata CL del 2018/2019 è tornato al PSG. Maldini invece non solo è rimasto, ma con due spicci (rapportate alle esigenze del club che doveva tornare in CL e partiva indietro alle altre) ci ha fatto il miglior mercato degli ultimi dieci anni e ci ha costruito una squadra da Champions, per non dire da titolo. Tutto questo con un budget assolutamente ridicolo rispetto a quello avuto dal personaggione brasiliano.

Sinceramente sentir parlare in questo modo di Maldini è una cosa che mi fa male, poi vedere come lo si aspetta al varco su tutto come se fosse un Monchi qualsiasi, come se fosse uno qualunque, e anzi, non solo lo si aspetta al varco, ma lo si fa pure con pregiudizio negativo.

P.s: ho tirato fuori il mercato non perché c’entrasse con questa faccenda nello specifico ma per evidenziare la disparità di trattamento che c’è verso Maldini, da parte di chi appunto lo aspetta al varco e fa notare il 10% dei suoi acquisti cannati facendo battute quando altri hanno fatto disastri nucleari, e però verso di loro c’è molta più indulgenza, quasi rimpianto.

Su Maldini che non fa il piangina ti ripeto: ha assorbito lo stile Milan, che prevede di rispondere sul campo ai torti, nemmeno Baresi farebbe mai il Commisso della situazione, scordiamocelo proprio, e meno male che Franco non è venuto a fare il dirigente, altrimenti avremmo bruciato e dato del venduto o del vigliacco pure a lui.

Sinceramente diverse altre tifoserie ci schifano a noi milanisti per il trattamento che riserviamo alle nostre bandiere, e su questo hanno ragione. Quando degli interisti o degli juventini mi parlano dei fischi di quegli infami venduti della Curva Sudicia ( io e molti altri della vecchia guardia avevamo già abbandonato da tempo la curva a quel tempo, appena annusati i prodromi del Giannino nel post-Atene, non tutti sono in vendita come quelli la) a Maldini il giorno dell’addio, di come è stato trattato Gattuso dalla tifoseria (come un Zenga qualsiasi, un pescivendolo pure venduto, ho letto addirittura alcuni su altri forums milanisti accusarlo di essersi venduto delle partite del Milan da allenatore per i suoi interessi, roba da TSO), di Maldini che viene trattato come un povero demente qualunque o un mercenario qualsiasi venuto qui per arricchirsi sul Milan (come se non avesse abbastanza soldi) o per sistemare il figlio (ROTFLMAO) io posso fare solo una cosa: star zitto e incassare. E vergognarmi come un cane.

E questo mi fa male.

insisti con il rifugiarti in papiri inutili. non c'entra leonardo o chiunque altro, non c'entra se ha preso bene o male sul mercato, non c'entra la carriera che ha avuto.
lascia perdere di paragonare maldini e gattuso. 2 universi di distanza proprio come giocatori e uomini.
(io ero allo stadio con la roma, ho fatto un video e rivisto pochi giorni fa non si sente un fischio, quindi erano davvero pochi).

tutto questo non c'entra una mazza. il milan ha bisogno di essere rappresentato ed ora non lo è.

rifugiarsi dietro lo stile è fazioso.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,446
insisti con il rifugiarti in papiri inutili. non c'entra leonardo o chiunque altro, non c'entra se ha preso bene o male sul mercato, non c'entra la carriera che ha avuto.
lascia perdere di paragonare maldini e gattuso. 2 universi di distanza proprio come giocatori e uomini.
(io ero allo stadio con la roma, ho fatto un video e rivisto pochi giorni fa non si sente un fischio, quindi erano davvero pochi).

tutto questo non c'entra una mazza. il milan ha bisogno di essere rappresentato ed ora non lo è.

rifugiarsi dietro lo stile è fazioso.


A parte il discorso su Gattuso (discutere umanamente un uomo che quando si è dimesso ha rinunciato totalmente ai soldi della buonuscita chiedendo che venisse pagato solo il suo staff è una cosa che non intendo fare: ricordo molti dire che l’avesse fatto perché aveva già accordi con altri clubs, nulla di più falso come infatti poi è stato confermato, tanto che rifiutò anche chiamate dalla Francia), il discorso su Maldini è ben altro che un “rifugio”. Il Milan è sempre stato così, da che mi ricordo. Non siamo mai stati dei piangina.

Maldini è il meglio in assoluto che c’è per rappresentare il Milan ma il “peso” non può darlo lui ed è semplicemente folle, secondo me, pensare il contrario. Il peso lo danno le proprietà. Tanto che anche nel Milan degli ottavi e decimi posti, un Milan ridotto a tendone circense e ad alloggio di commissioni viventi quali erano i giocatori portati da Gangbanglliani, Gangbanglliani che si instascava più stecche di un tabaccaio, gli arbitraggi degli ultimi tre anni (guardacaso da quando abbiamo cambiato proprietà) NON accadevano, tranne contro la Giuve.

Dai una vera proprietà al Milan e vedrai ritornare il peso politico che spetta ad un club come il nostro.

E dai un budget da top club a Maldini che non ti costruisce più una squadra da qualificazione CL e forse lotta per il titolo come ha fatto dall’Estate 2019 a Gennaio 2020 (pur avendo, lo ripeto, un budget ridicolo rispetto all’interista e al Mirabello), ma ti costruisce una squadra capace di vincere tutto ciò che c’è da vincere.

Il mio consiglio è: smettiamola con questa furia iconoclasta che ci porta a distruggere e rottamare bandiere come se fossero dei Mariorino qualunque venuti qui a mangiare sul Milan (e a tal proposito ringrazio Dio che non sia venuto Baresi, perché uno col suo carattere schivo sarebbe stato letteralmente distrutto dalla nostra tifoseria iconoclasta capace di trattare bandiere impareggiabili come dei pinco pallino qualsiasi). Perché non sono loro che ci hanno portato ad essere ciò che siamo stati negli ultimi otto anni.

Credimi, se siamo stati buttati fuori dalle competizioni europee in prestigiosa compagnia di: Stella Rossa, Ekranas, Cluij, Bursaspor, Pallohonka, Inter Baku, Dinamo Mosca, CSKA Sofia, Targu Mures, Panathinaikos, Sion, Irtysh, Partizan Belgrado e Karabukspor, mentre un club di plastica come il PSG fa quello che vuole con la complicità dei parrucconi di Nyon https://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352-8.html , per non parlare del CITY, la colpa non è delle nostre dirigenze, la colpa è di una proprietà senza amore per il Milan né peso politico (o che non è interessata a metterlo in campo per noi).

Stesso identico discorso per gli arbitraggi, che sono anch’essi un riflesso del peso politico di un club. E se il Milan dagli arbitri nel triennio 2017/2020 è stato trattato molto peggio di quanto sia stato trattato nel quinquennio 2012/2017, nonostante in quel quinquennio fossimo la sputacchiera e il Bancomat di Fininvest (bilanci artatamente peggiorati per scaricarli dalle tasse), nonché bancomat di quel pagliaccio di Gangbanglliani che faceva mercati con gli album Panini mentre si scaccolava al Giannino divorando barbagianni in compagnia dei procuratori, il motivo sicuramente non risiede nel fatto che Gangbanglliani fosse un miglior dirigente (ROTFL) di Maldini o che fosse più degno di rappresentare il Milan (ROTFLMAO). Il motivo, anche lì come sempre, risiedeva nella proprietà, e anche l’ultimo Berlusconi come peso non era certo paragonabile ad Elio(tt) e le storie tese.

P.s: il fatto che quelli che hanno fischiato Paolo fossero relativamente pochi non ci ha risparmiato una figuraccia in mondovisione e con tutte le altre tifoserie, grazie a quei servi di Gangbanglliani. Una cosa senza precedenti, ne parlavano e ne parlano tutt’ora perfino su forums di clubs di calcio esteri come di una vergogna storica.
 

Lorenzo 89

Senior Member
Registrato
1 Settembre 2012
Messaggi
18,849
Reaction score
6,919
Non mi meraviglia questa cosa, lo stesso Mihajlovic ha detto l'altra settimana che il Var lo usano "così...a cxxxo di cane".
 

egidiopersempre

big member
Registrato
1 Settembre 2016
Messaggi
3,954
Reaction score
919
A parte il discorso su Gattuso (discutere umanamente un uomo che quando si è dimesso ha rinunciato totalmente ai soldi della buonuscita chiedendo che venisse pagato solo il suo staff è una cosa che non intendo fare: ricordo molti dire che l’avesse fatto perché aveva già accordi con altri clubs, nulla di più falso come infatti poi è stato confermato, tanto che rifiutò anche chiamate dalla Francia), il discorso su Maldini è ben altro che un “rifugio”. Il Milan è sempre stato così, da che mi ricordo. Non siamo mai stati dei piangina.

Maldini è il meglio in assoluto che c’è per rappresentare il Milan ma il “peso” non può darlo lui ed è semplicemente folle, secondo me, pensare il contrario. Il peso lo danno le proprietà. Tanto che anche nel Milan degli ottavi e decimi posti, un Milan ridotto a tendone circense e ad alloggio di commissioni viventi quali erano i giocatori portati da Gangbanglliani, Gangbanglliani che si instascava più stecche di un tabaccaio, gli arbitraggi degli ultimi tre anni (guardacaso da quando abbiamo cambiato proprietà) NON accadevano, tranne contro la Giuve.

Dai una vera proprietà al Milan e vedrai ritornare il peso politico che spetta ad un club come il nostro.

E dai un budget da top club a Maldini che non ti costruisce più una squadra da qualificazione CL e forse lotta per il titolo come ha fatto dall’Estate 2019 a Gennaio 2020 (pur avendo, lo ripeto, un budget ridicolo rispetto all’interista e al Mirabello), ma ti costruisce una squadra capace di vincere tutto ciò che c’è da vincere.

Il mio consiglio è: smettiamola con questa furia iconoclasta che ci porta a distruggere e rottamare bandiere come se fossero dei Mariorino qualunque venuti qui a mangiare sul Milan (e a tal proposito ringrazio Dio che non sia venuto Baresi, perché uno col suo carattere schivo sarebbe stato letteralmente distrutto dalla nostra tifoseria iconoclasta capace di trattare bandiere impareggiabili come dei pinco pallino qualsiasi). Perché non sono loro che ci hanno portato ad essere ciò che siamo stati negli ultimi otto anni.

Credimi, se siamo stati buttati fuori dalle competizioni europee in prestigiosa compagnia di: Stella Rossa, Ekranas, Cluij, Bursaspor, Pallohonka, Inter Baku, Dinamo Mosca, CSKA Sofia, Targu Mures, Panathinaikos, Sion, Irtysh, Partizan Belgrado e Karabukspor, mentre un club di plastica come il PSG fa quello che vuole con la complicità dei parrucconi di Nyon https://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352-8.html , per non parlare del CITY, la colpa non è delle nostre dirigenze, la colpa è di una proprietà senza amore per il Milan né peso politico (o che non è interessata a metterlo in campo per noi).

Stesso identico discorso per gli arbitraggi, che sono anch’essi un riflesso del peso politico di un club. E se il Milan dagli arbitri nel triennio 2017/2020 è stato trattato molto peggio di quanto sia stato trattato nel quinquennio 2012/2017, nonostante in quel quinquennio fossimo la sputacchiera e il Bancomat di Fininvest (bilanci artatamente peggiorati per scaricarli dalle tasse), nonché bancomat di quel pagliaccio di Gangbanglliani che faceva mercati con gli album Panini mentre si scaccolava al Giannino divorando barbagianni in compagnia dei procuratori, il motivo sicuramente non risiede nel fatto che Gangbanglliani fosse un miglior dirigente (ROTFL) di Maldini o che fosse più degno di rappresentare il Milan (ROTFLMAO). Il motivo, anche lì come sempre, risiedeva nella proprietà, e anche l’ultimo Berlusconi come peso non era certo paragonabile ad Elio(tt) e le storie tese.

P.s: il fatto quelli che hanno fischiato Paolo fossero relativamente pochi non ci ha risparmiato una figuraccia in mondovisione e con tutte le altre tifoserie, grazie a quei servi di Gangbanglliani. Una cosa senza precedenti, ne parlavano e ne parlano tutt’ora perfino su forums di clubs di calcio esteri come di una vergogna storica.

al di là di tutto il resto il punto è quello : non è il DS che deve far sentire il peso della società in certe sedi. Abbiamo un presidente-burattino (Scaroni), la vera proprietà non sa nemmeno che esistiamo (o quasi). Questo è il punto.
 

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,446
al di là di tutto il resto il punto è quello : non è il DS che deve far sentire il peso della società in certe sedi. Abbiamo un presidente-burattino (Scaroni), la vera proprietà non sa nemmeno che esistiamo (o quasi). Questo è il punto.

Infatti, è esattamente quello che ho detto io. :)
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
A parte il discorso su Gattuso (discutere umanamente un uomo che quando si è dimesso ha rinunciato totalmente ai soldi della buonuscita chiedendo che venisse pagato solo il suo staff è una cosa che non intendo fare: ricordo molti dire che l’avesse fatto perché aveva già accordi con altri clubs, nulla di più falso come infatti poi è stato confermato, tanto che rifiutò anche chiamate dalla Francia), il discorso su Maldini è ben altro che un “rifugio”. Il Milan è sempre stato così, da che mi ricordo. Non siamo mai stati dei piangina.

Maldini è il meglio in assoluto che c’è per rappresentare il Milan ma il “peso” non può darlo lui ed è semplicemente folle, secondo me, pensare il contrario. Il peso lo danno le proprietà. Tanto che anche nel Milan degli ottavi e decimi posti, un Milan ridotto a tendone circense e ad alloggio di commissioni viventi quali erano i giocatori portati da Gangbanglliani, Gangbanglliani che si instascava più stecche di un tabaccaio, gli arbitraggi degli ultimi tre anni (guardacaso da quando abbiamo cambiato proprietà) NON accadevano, tranne contro la Giuve.

Dai una vera proprietà al Milan e vedrai ritornare il peso politico che spetta ad un club come il nostro.

E dai un budget da top club a Maldini che non ti costruisce più una squadra da qualificazione CL e forse lotta per il titolo come ha fatto dall’Estate 2019 a Gennaio 2020 (pur avendo, lo ripeto, un budget ridicolo rispetto all’interista e al Mirabello), ma ti costruisce una squadra capace di vincere tutto ciò che c’è da vincere.

Il mio consiglio è: smettiamola con questa furia iconoclasta che ci porta a distruggere e rottamare bandiere come se fossero dei Mariorino qualunque venuti qui a mangiare sul Milan (e a tal proposito ringrazio Dio che non sia venuto Baresi, perché uno col suo carattere schivo sarebbe stato letteralmente distrutto dalla nostra tifoseria iconoclasta capace di trattare bandiere impareggiabili come dei pinco pallino qualsiasi). Perché non sono loro che ci hanno portato ad essere ciò che siamo stati negli ultimi otto anni.

Credimi, se siamo stati buttati fuori dalle competizioni europee in prestigiosa compagnia di: Stella Rossa, Ekranas, Cluij, Bursaspor, Pallohonka, Inter Baku, Dinamo Mosca, CSKA Sofia, Targu Mures, Panathinaikos, Sion, Irtysh, Partizan Belgrado e Karabukspor, mentre un club di plastica come il PSG fa quello che vuole con la complicità dei parrucconi di Nyon https://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352-8.html , per non parlare del CITY, la colpa non è delle nostre dirigenze, la colpa è di una proprietà senza amore per il Milan né peso politico (o che non è interessata a metterlo in campo per noi).

Stesso identico discorso per gli arbitraggi, che sono anch’essi un riflesso del peso politico di un club. E se il Milan dagli arbitri nel triennio 2017/2020 è stato trattato molto peggio di quanto sia stato trattato nel quinquennio 2012/2017, nonostante in quel quinquennio fossimo la sputacchiera e il Bancomat di Fininvest (bilanci artatamente peggiorati per scaricarli dalle tasse), nonché bancomat di quel pagliaccio di Gangbanglliani che faceva mercati con gli album Panini mentre si scaccolava al Giannino divorando barbagianni in compagnia dei procuratori, il motivo sicuramente non risiede nel fatto che Gangbanglliani fosse un miglior dirigente (ROTFL) di Maldini o che fosse più degno di rappresentare il Milan (ROTFLMAO). Il motivo, anche lì come sempre, risiedeva nella proprietà, e anche l’ultimo Berlusconi come peso non era certo paragonabile ad Elio(tt) e le storie tese.

P.s: il fatto quelli che hanno fischiato Paolo fossero relativamente pochi non ci ha risparmiato una figuraccia in mondovisione e con tutte le altre tifoserie, grazie a quei servi di Gangbanglliani. Una cosa senza precedenti, ne parlavano e ne parlano tutt’ora perfino su forums di clubs di calcio esteri come di una vergogna storica.

invece deve essere proprio lui a parlare, che è un milanista.
non una proprietà di fantocci usurai. la tua è una lettura di comodo per me.
 
Alto
head>