Riflessioni a freddo su Torino-Milan

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Te lo dico io cosa devi fare con piàtek ovvero cominciare a credere che sia un giocatore da bassa classifica. Somiglia in tutto e per tutto a bacca con molta meno tecnica. Abbiamo un ragazzo come leao in rampa di lancio e lo stiamo utilizzando come esterno sinistro che non è nemmeno il suo ruolo. Sarà anche giovane e inesperto ma preferisco puntare su di lui che su una chiavica come il polacco che quando non segna ti lascia sempre in 10.
Suso preferisco evitare perché tanto parli per antipatia, Ma ripeto Suso non provoca danni quanti ne provoca il polacco lasciandoci in 10 e non segnando gol facilissimi. Tralasciando il fatto non di poco conto che il gioco che vuole Giampaolo con piatek non si sviluppa proprio per colpa dei suoi non movimenti

Io non parlo mai per antipatia, io amo il milan e anche se posso esser critico lo faccio con lucidità e la morte nel cuore.
Mai ho offeso i nostri.
Dopo anni e anni che lo vedo giocare son arrivato alla conclusione che suso possa avere un ruolo e una dimensione come uno shaqiri al liverpool.
E' un regista ma che sa fare solo il regista in fascia e che gioca solo in 25-30 metri.
Dimmi tu con queste caratteristiche e questi limiti come possa esser inserito in un concetto tattico e calcistico moderno.
Se panchinare piatek possa esser una soluzione io sarei d'accordo.
 

Lineker10

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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in zona centrale si proponeva spesso Calha. Era un 4-2-3-1!!!
Gli innesti di Theo e Bennacer hanno dato brio, geometria, gamba, qualità. La palla circolava in modo veloce e perfino Piatek ha disputato una buona gara nel fraseggio, nei movimenti , nelle scelte.
La fase difensiva era perfetta nei tempi, nelle scalate , nel movimento della linea difensiva coi fuorigioco esaltanti. Il punteggio diceva 0-1 ma in realtà se fossimo stati 1-4 ( concedo un gol virtuale al toro nell’unica occasione creata su uscita scriteriata di Donnarumma in pieno recupero del primo tempo) nessuno avrebbe avuto da ridire.
Il toro girava a vuoto.
Dopo le due occasioni nel primo quarto di secondo tempo miseramente fallite di colpo il black out : il mister leva Leao e cala il sipario.
Di colpo riesce più nulla : la squadra si disunisce, il pressing è nullo, non riusciamo a tenere palla. Il toro viene fuori e noi smettiamo di giocare. Non ho capito francamente il perché del cambio di Leao in un frangente di gara dove gli spazi da attaccare si sarebbero molto probabilmente dilatati, come non ho capito l’ingresso di Jack o il mancato inserimento di Rebic o magari il mancato cambio di Suso.
La nostra fase difensiva viaggia su equilibri sottili visto che non difendiamo tutti sotto palla e accettiamo spesso i duelli individuali, ed ecco che il toro ci punisce nelle nostre fragilità strutturali dei singoli.
Musacchio prima gioca malissimo un 1vs 1 con Belotti e anziché indietreggiare e mandarlo sull’esterno e magari aspettare il rientro di mezz’ala e terzino si fa fregare dal gallo che lo salta verso l’interno e fa partire una bomba sul primo palo. Non esente da colpe nemmeno Gigio nell’occasione.
Il gol del 2-1 quasi in fotocopia ma stavolta Belotti non salta Musacchio ma serve nello spazio Zaza che incrocia, sulla respinta il più lesto è il centravanti del toro che insacca a porta vuota.
Il milan gioca un’ora, il toro gioca mezz’ora ma si prende i tre punti.
In queste prime 5 partite abbiamo visto di tutto, nel bene e nel male. Per settimane abbiamo parlato della fase offensiva nulla o di un tridente illogico, ieri di colpo il gioco e la fase offensiva sono rifiorite.
E’ emerso però un altro limite che in estate, provando a presentare il gioco di Giampaolo , avevamo considerato : la tenuta fisica, la forza, la brillantezza. Ieri abbiamo staccato la spina.
Tutto il milan in genere ha perso le distanze, la catena di destra in particolare ha lasciato praterie da attaccare e stuprare.
Per giocare in questo modo, a mio parere, ci sono giocatori che sono improponibili. Io non so come procede l’inserimento di Duarte ma è chiaro, o almeno dovrebbe esserlo a tutti, che Musacchio a campo aperto è una sciagura. Credo sia abbastanza chiaro altresi che per inseguire questo calcio le due mezze ali debbano avere una forza spaventosa nelle gambe e grande capacità di corsa, come anche gli attaccanti debbano avere gamba per accorciare , pressare , rincorrere. Insomma, se non si esce da questi equivoci tattici vedremo un progetto bello a metà ma che si mantiene su equilibri sottilissimi.
Il tridente alla fine , dopo 4 gare, ha trovato una sua dimensione ma di 4-3-1-2 c’era nulla, di Suso trequartista c’era nulla. Io , ripeto, ho visto spesso un 4-2-3-1 dove i movimenti di Calha dentro al campo garantivano le uscite linea- linea.
Per questo motivo e per altri invocavo nei giorni scorsi un 4-3-1-2 con Calha vertice altro di centrocampo, una sorta di trequartista, con due punte veloci come Piatek e Leao. Per avere quegli sviluppi linea- linea che cerchiamo ma avere al tempo stesso copertura in mezzo al campo e poter giocare corti. Ieri quando la gamba ha perso forza ci siamo allungati abbiamo perso tutte le distanze.
Suso in molte azioni ha fatto bene e il suo dominio della palla è servito in molti sviluppi ma se dovessimo valutare tutto il gioco nelle due fasi direi che il suo apporto è stato deficitario.
Senza voler offendere, denigrare o sminuire lo spagnolo . Ribadisco che siamo tutti milanisti e vorremmo tutti vedere una sola cosa : il milan vincere.
Per far giocare Suso e 'prendersi' tutto il suo talento il mister ha rivisitato il suo calcio , mettendo da parte il suo 4-3-1-2 canonico.
Da questo punto di vista ha dimostrato di non essere integralista come molti temevamo ma ancora manca qualcosa per avere una squadra equilibrata nelle due fasi per 90'.
Se la nostra linea difensiva viene puntata nell'1vs1 e le due mezze ali non saranno posizionate in modo corretto prenderemo delle mazzate epiche.
Per non farsi prendere cosi sbilanciati serve un primo pressing degli attaccanti fatto con forza per indirizzare i passaggi avversari e grande intensità da parte dei centrocampisti.
Ce la faremo ? Non lo so.
In genere al milan la pazienza è poca .

Alcune cose che hai scritto le avevo commentate anche live durante la partita.
Non sono d'accordo sul modulo perchè Kessie ha fatto la mezzala pura, abbiamo giocato col classico 433 dove ovviamente le due mezzali riempiono lo spazio sulla trequarti e quella destra, avendo Suso, lo fa anche in ampiezza.
Ma è stato un 433 puro.

Riguardo alla fase difensiva, giusto quello che hai scritto: difendiamo con tre giocatori sopra la linea della palla, dunque difendiamo in 7 di fatto. Questo porta a reggere per una buona parte della partita ma, lo vedo come un problema strutturale, a crollare nella ripresa se giochiamo in questo modo.
Come mentalità è affascinante, nel senso che finchè abbiamo girato è un bel calcio da vedere. Quando nel secondo tempo ci siamo allungati e il Toro ha giocato meglio tra le linee (noi abbiamo iniziato anche a sbagliare tanto in appoggio) è diventato impossibile difendere. Col goal subito poi il solito crollo mentale, sono tre anni ormai che succede ogni benedetta partita, hanno iniziato a ragionare ognuno con la testa propria e abbiamo avuto il consueto blackout.
Non so... per l'ambizione che abbiamo non vedo giocatori sicuri e maturi, temo che di partite del genere ne perderemo parecchie (succedeva puntualmente con Montella e pure con Gattuso all'inizio della stagione scorsa).

Riguardo alle individualità, non sono d'accordo che il cambio di Leao abbia influito così tanto. Lui stava giocando bene, ok, e forse faceva bene a restare in campo, ma il problemi tattici non sono venuti dalla sua zona nè sono responsabilità diretta di Jack, è stato un generale abbassamento di concentrazione e qualità che ha coinvolto l'intera fase difensiva, ci fosse stato Leao sarebbe successo uguale.
Riguardo a Musacchio, giusto quello che hai scritto sulle sue caratteristiche, ne abbiamo parlato a maggio addirittura. Tuttavia nel caso specifico le responsabilità sono parzialmente sue, è mancata la copertura centrale, sul portatore di palla, creando situazioni di uno contro uno in spazi larghi che metterebbero in difficoltà chiunque. Da parte sua (e di Romagnoli) vedo però troppa paura a giocare con spazi alle spalle, vedo anche Gigio parecchio incerto a muoversi lontano dalla linea di porta, per questo appena andiamo in difficoltà scappano all'indietro troppo velocemente, creando i presupposti per quegli spazi che poi non riusciamo più a recuperare.
E' un problema che in realtà è stato affrontato anche l'anno scorso da Gattuso, che anzi descrisse in modo molto onesto questa problematica, scegliendo poi infatti di difendere basso. In particolare dopo il derby di ritorno, in conferenza, spiegò molto in dettaglio il suo modo di vedere.
Probabilmente abbiamo bisogno di tempo per cambiare mentalità e acquisire sicurezza in questi fondamentali, nel frattempo di goal a bischero ne prenderemo parecchi. Ci sta se vogliamo ottenere di giocare un certo tipo di fase difensiva, va messo in conto.
 
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No, ce l'ho con certi utenti che qui ed in altre discussioni giudicano incompetenti o peggio i tifosi che vorrebbero l'allontanamento immediato di Giampaolo.

Numeri alla mano abbiamo fatto 6 punti in 5 partite gestite malissimo dal "maestro". Questi sono dati insindacabili, di cui vergognarsi. Se invece si vuole solo considerare il presunto bel "gioco" (obiettivo stagionale cit. da altra discussione) si cambi squadra, perchè al Milan chi scende in campo deve solo pensare a vincere.

Il fatto che un tifoso del Milan che dice "prima il gioco, poi i risultati verranno di conseguenza", debba cambiare squadra perchè al Milan contano solo i risultati, denuncia scarsa memoria storica.

Il grande Milan nasce sulla base della filosofia "prima il gioco", con quello i risultati arrivano.

Questa dirigenza sta provando a impostare lo stesso percorso (nei limiti degli obbiettivi che a beve sono diversi). Se ci riiuscirà o no, è tutto da vedere, dopo le prime 4 partite ero assolutamente disilluso, dopo ieri, almeno dubbioso.

Ma Il concetto "Prima il gioco" fa di un tifoso, un tifoso milanista. Se c'è qualcuno che è meglio cambi squadra è chi dice "contano solo i risultati". Anche perchè se ieri Guida fischia il fallo su Chalanoglu siamo quarti in classifica avendo battuto una concorrente negli scontri diretti... e quindi andrebbe bene?
 

sipno

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Io non parlo mai per antipatia, io amo il milan e anche se posso esser critico lo faccio con lucidità e la morte nel cuore.
Mai ho offeso i nostri.
Dopo anni e anni che lo vedo giocare son arrivato alla conclusione che suso possa avere un ruolo e una dimensione come uno shaqiri al liverpool.
E' un regista ma che sa fare solo il regista in fascia e che gioca solo in 25-30 metri.
Dimmi tu con queste caratteristiche e questi limiti come possa esser inserito in un concetto tattico e calcistico moderno.
Se panchinare piatek possa esser una soluzione io sarei d'accordo.

Forse tu pensi che io reputo Suso un intoccabile, forse tu pensi che io reputo scuso un intoccabili , ma non è così , anzi se avessero preso un esterno destro veloce e tecnico ne sarei stato contentissimo . Il problema è che non abbiamo di meglio e non credo in altre soluzioni.
Per me tra panchibare il polacco o lo spagnolo non c'è mezzo dubbio... scelgo di panchinaro il polacco.
Appena capiterà... avremo un milan diverso e migliore. Ne sono certo
 
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Te lo dico io cosa devi fare con piàtek ovvero cominciare a credere che sia un giocatore da bassa classifica. Somiglia in tutto e per tutto a bacca con molta meno tecnica. Abbiamo un ragazzo come leao in rampa di lancio e lo stiamo utilizzando come esterno sinistro che non è nemmeno il suo ruolo. Sarà anche giovane e inesperto ma preferisco puntare su di lui che su una chiavica come il polacco che quando non segna ti lascia sempre in 10.
Suso preferisco evitare perché tanto parli per antipatia, Ma ripeto Suso non provoca danni quanti ne provoca il polacco lasciandoci in 10 e non segnando gol facilissimi. Tralasciando il fatto non di poco conto che il gioco che vuole Giampaolo con piatek non si sviluppa proprio per colpa dei suoi non movimenti

Giusto per farti capire come non sia a priori contro suso vorrei far notare che per un anno buono invocai l'arrivo di un esterno sinistro di spinta da mettere sulla corsia mancina e completare cosi l'attacco con suso largo a destra.
Facevo spesso l'esempio dell'arco e della freccia, chi mi legge lo sa, e dicevo che in un tridente ibrido serve chi la palla la mette e chi attacca lo spazio.
Prendevo a modello il tridente del napoli di sarri, giusto per fare un esempio.
Credevo che in un contesto tattico simile suso avrebbe fatto l'insigne e sarebbe servito il callejon della situazione.
Non avevo ancora ben inquadrato suso e mi rifiutavo di credere ciò che in tanti dicevano circa i suoi limiti.
Ahimè, mi sbagliavo.
Mi sbagliavo quando credevo che in un certo contesto tattico suso avrebbe imparato anche ad entrare in area , ad attaccare il secondo palo , come m sbagliavo quando paragonavo suso ad insigne.
Insigne senza palla pressa, in area ci entra, attacca il secondo palo e in transizione è veloce di gamba.
Suso fa nulla di tutto ciò, suso gioca in trenta metri il suo calcio fatto di cento tocchi di palla, mille finte e mille dribbling e palletta in mezzo.
Ma ci sono arrivato col tempo a questa amara constatazione, a testimonianza che , amando questi colori, concedo non una ma dieci possibilità a tutti.
Ma ormai su suso mi sono arreso.
 
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Fa male perdere in generale, fa malissimo perdere cosi. Nel post gara ieri ero a dir poco furente, vi ho letto tutti ma non mi sono pronunciato perché avevo i nervi a fior di pelle.
Vorrei ribadire , qualora ve ne fosse bisogno, che tra noi si può discutere di moduli, di giocatori, di scelte, ecc ecc ma alla fine siamo tutti milanisti e ci lega l’amore verso questi colori.
Tornando alla partita : la prima ora di gioco è stata a dir poco sontuosa. Di colpo il milan sembrava esploso in tutto il gioco e in tutta la bellezza dei suoi principi di gioco. La squadra era schierata in campo col 4-3-1-2 apparentemente ma di 4-3-1-2 vi era poco o nulla. Suso era stabilmente in fascia destra e Leao sgroppava sulla corsia opposta, tra le linee in zona centrale si proponeva spesso Calha. Era un 4-2-3-1!!!
Gli innesti di Theo e Bennacer hanno dato brio, geometria, gamba, qualità. La palla circolava in modo veloce e perfino Piatek ha disputato una buona gara nel fraseggio, nei movimenti , nelle scelte.
La fase difensiva era perfetta nei tempi, nelle scalate , nel movimento della linea difensiva coi fuorigioco esaltanti. Il punteggio diceva 0-1 ma in realtà se fossimo stati 1-4 ( concedo un gol virtuale al toro nell’unica occasione creata su uscita scriteriata di Donnarumma in pieno recupero del primo tempo) nessuno avrebbe avuto da ridire.
Il toro girava a vuoto.
Dopo le due occasioni nel primo quarto di secondo tempo miseramente fallite di colpo il black out : il mister leva Leao e cala il sipario.
Di colpo riesce più nulla : la squadra si disunisce, il pressing è nullo, non riusciamo a tenere palla. Il toro viene fuori e noi smettiamo di giocare. Non ho capito francamente il perché del cambio di Leao in un frangente di gara dove gli spazi da attaccare si sarebbero molto probabilmente dilatati, come non ho capito l’ingresso di Jack o il mancato inserimento di Rebic o magari il mancato cambio di Suso.
La nostra fase difensiva viaggia su equilibri sottili visto che non difendiamo tutti sotto palla e accettiamo spesso i duelli individuali, ed ecco che il toro ci punisce nelle nostre fragilità strutturali dei singoli.
Musacchio prima gioca malissimo un 1vs 1 con Belotti e anziché indietreggiare e mandarlo sull’esterno e magari aspettare il rientro di mezz’ala e terzino si fa fregare dal gallo che lo salta verso l’interno e fa partire una bomba sul primo palo. Non esente da colpe nemmeno Gigio nell’occasione.
Il gol del 2-1 quasi in fotocopia ma stavolta Belotti non salta Musacchio ma serve nello spazio Zaza che incrocia, sulla respinta il più lesto è il centravanti del toro che insacca a porta vuota.
Il milan gioca un’ora, il toro gioca mezz’ora ma si prende i tre punti.
In queste prime 5 partite abbiamo visto di tutto, nel bene e nel male. Per settimane abbiamo parlato della fase offensiva nulla o di un tridente illogico, ieri di colpo il gioco e la fase offensiva sono rifiorite.
E’ emerso però un altro limite che in estate, provando a presentare il gioco di Giampaolo , avevamo considerato : la tenuta fisica, la forza, la brillantezza. Ieri abbiamo staccato la spina.
Tutto il milan in genere ha perso le distanze, la catena di destra in particolare ha lasciato praterie da attaccare e stuprare.
Per giocare in questo modo, a mio parere, ci sono giocatori che sono improponibili. Io non so come procede l’inserimento di Duarte ma è chiaro, o almeno dovrebbe esserlo a tutti, che Musacchio a campo aperto è una sciagura. Credo sia abbastanza chiaro altresi che per inseguire questo calcio le due mezze ali debbano avere una forza spaventosa nelle gambe e grande capacità di corsa, come anche gli attaccanti debbano avere gamba per accorciare , pressare , rincorrere. Insomma, se non si esce da questi equivoci tattici vedremo un progetto bello a metà ma che si mantiene su equilibri sottilissimi.
Il tridente alla fine , dopo 4 gare, ha trovato una sua dimensione ma di 4-3-1-2 c’era nulla, di Suso trequartista c’era nulla. Io , ripeto, ho visto spesso un 4-2-3-1 dove i movimenti di Calha dentro al campo garantivano le uscite linea- linea.
Per questo motivo e per altri invocavo nei giorni scorsi un 4-3-1-2 con Calha vertice altro di centrocampo, una sorta di trequartista, con due punte veloci come Piatek e Leao. Per avere quegli sviluppi linea- linea che cerchiamo ma avere al tempo stesso copertura in mezzo al campo e poter giocare corti. Ieri quando la gamba ha perso forza ci siamo allungati abbiamo perso tutte le distanze.
Suso in molte azioni ha fatto bene e il suo dominio della palla è servito in molti sviluppi ma se dovessimo valutare tutto il gioco nelle due fasi direi che il suo apporto è stato deficitario.
Senza voler offendere, denigrare o sminuire lo spagnolo . Ribadisco che siamo tutti milanisti e vorremmo tutti vedere una sola cosa : il milan vincere.
Per far giocare Suso e 'prendersi' tutto il suo talento il mister ha rivisitato il suo calcio , mettendo da parte il suo 4-3-1-2 canonico.
Da questo punto di vista ha dimostrato di non essere integralista come molti temevamo ma ancora manca qualcosa per avere una squadra equilibrata nelle due fasi per 90'.
Se la nostra linea difensiva viene puntata nell'1vs1 e le due mezze ali non saranno posizionate in modo corretto prenderemo delle mazzate epiche.
Per non farsi prendere cosi sbilanciati serve un primo pressing degli attaccanti fatto con forza per indirizzare i passaggi avversari e grande intensità da parte dei centrocampisti.
Ce la faremo ? Non lo so.
In genere al milan la pazienza è poca .


Sono d'accordo. Durante la partita, nel topic, ho scritto proprio che vedevo Calahnoglu trequartista. Mi piaceva come soluzione ma è finita sia per il cambio di modulo dopo l'inserimento di Bonaventura, sia perchè il turco ha davvero una tenuta fisica non da calciatore professionista. Da un punto di vista atletico davvero male male.

Non imputo la causa della sconfitta alle scelte di Giampaolo, però abbiamo capito che questa squadra con questi giocatori in difesa non possono sopportare la pressione avversaria, specie nel finale di gara. Ecco perchè, probabilmente, avremmo dovuto continuare a giocare con il baricentro medio-alto, sfruttando la corsia di sinistra dove il Toro ha attaccato di più nella ripresa (anche se i gol sono arrivati dalla parte opposta, guarda caso dalla combinata Calabria-Musacchio) mantenendo in campo un Leao pimpante.

Peccato, riusciamo sempre a farci sfuggire di mano una vittoria che potrebbe svoltare la stagione. Però quello che abbiamo visto nel primo tempo rimane negli occhi, sopratutto perchè abbiamo noi impedito all'avversario di giocare e non abbiamo giocato molto bene perchè l'avversario non era in giornata.
 
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Alcune cose che hai scritto le avevo commentate anche live durante la partita.
Non sono d'accordo sul modulo perchè Kessie ha fatto la mezzala pura, abbiamo giocato col classico 433 dove ovviamente le due mezzali riempiono lo spazio sulla trequarti e quella destra, avendo Suso, lo fa anche in ampiezza.
Ma è stato un 433 puro.

Riguardo alla fase difensiva, giusto quello che hai scritto: difendiamo con tre giocatori sopra la linea della palla, dunque difendiamo in 7 di fatto. Questo porta a reggere per una buona parte della partita ma, lo vedo come un problema strutturale, a crollare nella ripresa se giochiamo in questo modo.
Come mentalità è affascinante, nel senso che finchè abbiamo girato è un bel calcio da vedere. Quando nel secondo tempo ci siamo allungati e il Toro ha giocato meglio tra le linee (noi abbiamo iniziato anche a sbagliare tanto in appoggio) è diventato impossibile difendere. Col goal subito poi il solito crollo mentale, sono tre anni ormai che succede ogni benedetta partita, hanno iniziato a ragionare ognuno con la testa propria e abbiamo avuto il consueto blackout.
Non so... per l'ambizione che abbiamo non vedo giocatori sicuri e maturi, temo che di partite del genere ne perderemo parecchie (succedeva puntualmente con Montella e pure con Gattuso all'inizio della stagione scorsa).

Riguardo alle individualità, non sono d'accordo che il cambio di Leao abbia influito così tanto. Lui stava giocando bene, ok, e forse faceva bene a restare in campo, ma il problemi tattici non sono venuti dalla sua zona nè sono responsabilità diretta di Jack, è stato un generale abbassamento di concentrazione e qualità che ha coinvolto l'intera fase difensiva, ci fosse stato Leao sarebbe successo uguale.
Riguardo a Musacchio, giusto quello che hai scritto sulle sue caratteristiche, ne abbiamo parlato a maggio addirittura. Tuttavia nel caso specifico le responsabilità sono parzialmente sue, è mancata la copertura centrale, sul portatore di palla, creando situazioni di uno contro uno in spazi larghi che metterebbero in difficoltà chiunque. Da parte sua (e di Romagnoli) vedo però troppa paura a giocare con spazi alle spalle, vedo anche Gigio parecchio incerto a muoversi lontano dalla linea di porta, per questo appena andiamo in difficoltà scappano all'indietro troppo velocemente, creando i presupposti per quegli spazi che poi non riusciamo più a recuperare.
E' un problema che in realtà è stato affrontato anche l'anno scorso da Gattuso, che anzi descrisse in modo molto onesto questa problematica, scegliendo poi infatti di difendere basso. In particolare dopo il derby di ritorno, in conferenza, spiegò molto in dettaglio il suo modo di vedere.
Probabilmente abbiamo bisogno di tempo per cambiare mentalità e acquisire sicurezza in questi fondamentali, nel frattempo di goal a bischero ne prenderemo parecchi. Ci sta se vogliamo ottenere di giocare un certo tipo di fase difensiva, va messo in conto.

Ecco un amico col quale spesso mi confronto, scambiamo idee e pareri , delle volte pensandola uguale e altre meno, ma sempre nel rispetto delle opinioni altrui.
Sai perchè dico che non era un 4-3-3 ? Perchè gli attaccanti hanno giocato solo in ampiezza , mai sono venuti dentro al campo negli sviluppi del gioco, mai hanno tagliato.
Gli sviluppi del gioco erano da 4-2-3-1 , tipo l'inter di spalletti.
Kessie veniva spesso dentro ma credo il rifinitore avanzato l'abbia fatto calha.
 

egidiopersempre

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Se fosse dipeso da Giampollo ieri scendeva in campo lo stesso 11 del derby...

Theo e Bennacer li hanno imposti i dirigenti, ed tutto detto!
ripartiamo dall'anno scorso con Gattuso... se sbaglia formazione la sbaglia lui, se non la sbaglia è perchè gliela hanno imposto altri... che discutiamo a fare....
 
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Musacchio malissimo. Il primo gol da pollo.
Anzichè rallentare , indietreggiare a mandarlo largo sul sinistro ,per aspettare l'arrivo dei compagni, lascia al gallo il rientro e il destro.
Ma io lo dico da sempre che musacchio è buono solo a girarsi di glutei a campo aperto e difende malissimo.

Concordo
ieri è stata ultima goccia sulle mie speranze che fosse un buon rincalzo
un errore così banale non può essere premiato con il posto fisso da titolare
direi in nessuna squadra... figurati nel Milan

ecco perché aspetto con ansia il ritorno di Caldara
sperando che non sia troppo arrugginito x prendersi il posto che gli spetta
questo perché Mattia negli 1 vs 1 c e abituato (visto il credo di Gasperini)
e su questo punto di vista saremmo in una botte di ferro
 
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Alcune cose che hai scritto le avevo commentate anche live durante la partita.
Non sono d'accordo sul modulo perchè Kessie ha fatto la mezzala pura, abbiamo giocato col classico 433 dove ovviamente le due mezzali riempiono lo spazio sulla trequarti e quella destra, avendo Suso, lo fa anche in ampiezza.
Ma è stato un 433 puro.

Riguardo alla fase difensiva, giusto quello che hai scritto: difendiamo con tre giocatori sopra la linea della palla, dunque difendiamo in 7 di fatto. Questo porta a reggere per una buona parte della partita ma, lo vedo come un problema strutturale, a crollare nella ripresa se giochiamo in questo modo.
Come mentalità è affascinante, nel senso che finchè abbiamo girato è un bel calcio da vedere. Quando nel secondo tempo ci siamo allungati e il Toro ha giocato meglio tra le linee (noi abbiamo iniziato anche a sbagliare tanto in appoggio) è diventato impossibile difendere. Col goal subito poi il solito crollo mentale, sono tre anni ormai che succede ogni benedetta partita, hanno iniziato a ragionare ognuno con la testa propria e abbiamo avuto il consueto blackout.
Non so... per l'ambizione che abbiamo non vedo giocatori sicuri e maturi, temo che di partite del genere ne perderemo parecchie (succedeva puntualmente con Montella e pure con Gattuso all'inizio della stagione scorsa).

Riguardo alle individualità, non sono d'accordo che il cambio di Leao abbia influito così tanto. Lui stava giocando bene, ok, e forse faceva bene a restare in campo, ma il problemi tattici non sono venuti dalla sua zona nè sono responsabilità diretta di Jack, è stato un generale abbassamento di concentrazione e qualità che ha coinvolto l'intera fase difensiva, ci fosse stato Leao sarebbe successo uguale.
Riguardo a Musacchio, giusto quello che hai scritto sulle sue caratteristiche, ne abbiamo parlato a maggio addirittura. Tuttavia nel caso specifico le responsabilità sono parzialmente sue, è mancata la copertura centrale, sul portatore di palla, creando situazioni di uno contro uno in spazi larghi che metterebbero in difficoltà chiunque. Da parte sua (e di Romagnoli) vedo però troppa paura a giocare con spazi alle spalle, vedo anche Gigio parecchio incerto a muoversi lontano dalla linea di porta, per questo appena andiamo in difficoltà scappano all'indietro troppo velocemente, creando i presupposti per quegli spazi che poi non riusciamo più a recuperare.
E' un problema che in realtà è stato affrontato anche l'anno scorso da Gattuso, che anzi descrisse in modo molto onesto questa problematica, scegliendo poi infatti di difendere basso. In particolare dopo il derby di ritorno, in conferenza, spiegò molto in dettaglio il suo modo di vedere.
Probabilmente abbiamo bisogno di tempo per cambiare mentalità e acquisire sicurezza in questi fondamentali, nel frattempo di goal a bischero ne prenderemo parecchi. Ci sta se vogliamo ottenere di giocare un certo tipo di fase difensiva, va messo in conto.

Nel 4-3-3 puro la mezz'ala lavora con la sua catena di gioco ( terzino-mezz'ala-att ext) e mai 'esce' dal centro del campo.
Ieri invece calha era spesso più alto di kessie e bennacer e stazionava centralmente.
Se vai a vedere le 'mappature del gioco' vedrai che calha ha spesso calcato la zona centrale, kessie essenzialmente il centro-destra e bennacer il centro sinistra.
Quest'ultimo infatti copriva la zona di campo lasciata vacante da calha.
Credo sia stata una soluzione tattica per giocare la palla linea-linea visto che il nostro regista d'attacco, suso, fa il regista solo in fascia.
 
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