Ricciardi conferma:"Scuole ok, attività commerciali possono chiudere

Goro

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Oltre a togliere il lavoro tolgono anche il semplice svago, mi sembra un buon modo di cercare rappresaglie
 

Ringhio8

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attività non essenziali significa che sono attività che non servono a garantire i beni ed i servizi essenziali alla collettività. almeno su questo non c'è margine di opinione. è una definizione.

se stai ai singoli, qualsiasi attività è essenziale. pure spacciare per lo spacciatore è essenziale, se no non guadagna...

che poi la scuola probabilmente non rientri in questo campo sono d'accordo anche io.

Facciamo che allora tu, zosimo, e quei altri 4 gatti che urlano alle chiusure delle attività (altrui) vi accollare anche le loro spese ok?
Scusa per la provocazione, ma me l'hai levata di bocca stavolta
 

danjr

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attività non essenziali significa che sono attività che non servono a garantire i beni ed i servizi essenziali alla collettività. almeno su questo non c'è margine di opinione. è una definizione.

se stai ai singoli, qualsiasi attività è essenziale. pure spacciare per lo spacciatore è essenziale, se no non guadagna...

che poi la scuola probabilmente non rientri in questo campo sono d'accordo anche io.
Si ma oltre ad essere una attiva essenziale o no, a mio avviso, deve avere anche un impatto sul contagio. Loro dicono che le scuole non hanno un impatto, facciamo finta di crederci, allora secondo le loro disposizioni è tutta colpa del calcetto, del parrucchiere, dell’estetista, della palestra! Beh, bastava dirlo prima. Ovvio che sono cose di cui si può fare a meno, ma secondo me incidono poco sul virus. Anche il guardiano del faro è un lavoro superfluo, ma che senso avrebbe chiuderlo? Chi contagia? Qualcuno pensa davvero che una partita di calcetto al mese con amici fidati sia più pericolosa di un ambiante dove girano centinaia di persone?
 
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Facciamo che allora tu, zosimo, e quei altri 4 gatti che urlano alle chiusure delle attività (altrui) vi accollare anche le loro spese ok?
Scusa per la provocazione, ma me l'hai levata di bocca stavolta

non ho urlato niente. si parla di attività non essenziali. perchè negare l'evidenza di una definizione? come il calcio è una attività sportiva, la palestra è una attività non essenziale.

io lavoro e le tasse le pago già tutte. in realtà ti dico che io ho scelto una strada da dipendente per non avere rischi d'impresa.
perchè anche a me piacerebbe essere capo di me stesso non credere, ma comporta onori e oneri.
tu critichi quelli col **** al caldo ma perchè non hai scelto quella strada anche tu? guarda che ha anche questa i suoi problemi.
se crolla il mio settore sono a spasso anche io ma non do la colpa agli altri. non capisci che questa è una situazione eccezionale.
se lavoro sotto padrone e mi accollo tutti i contro, permetti che quando ho un pro me lo tengo stretto? se l'unico pro che ho, ossia di avere il **** al caldo (fino a un certo punto) svanisce perchè poi devo aiutare IO gli altri ovviamente non mi sta bene.
 

FiglioDelDioOdino

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Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute, conferma le news sulla chiusura di determinate attività in Regione con indice di contagio superiore a 1 "Data la situazione molto grave di circolazione del virus, abbiamo indicato chiusure mirate nelle regioni con altissima circolazione del Sars-Cov2 finalizzate a consentire lo svolgimento delle attività scolastiche e produttive. Le chiusure, nelle zone dove l'indice di contagio è superiore a 1, dovranno riguardare punti di aggregazione come circoli, palestre, ed esercizi commerciali non essenziali. Mentre lo smart working dovrebbe diventare la forma ordinaria di lavoro in tutto il Paese. Punto cruciale è la sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico e il loro rafforzamento".

E' incredibile come sta farsa continui: non si ammala nessuno, ha una mortalità come la solita influenza, non necessita di TI nemmeno di ricovero, ma si combatte come se stessimo morendo tutti al minimo approccio di un positivo.

Va avanti solo grazie al martellamento mediatico e ai politici e scienziati corrottissimi che descrivono una realtà che non esiste.
 
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Ormai siete partiti con questa crociata anti scuola, che io non ho mai condiviso, ma i numeri fortunatamente danno ragione a Ricciardi.
Dai report che mi arrivano in provincia di Arezzo, superate le prime 3 settimane di "panico" i contagi nelle scuole ora si contano sulle dita di una mano e sono tutti casi isolati di contagi presi in altri contesti.
E parlo di una realtà dove sono state chiuse scuole intere, paesi con scuole medie con 35 contagiati, quindi non una isola felice.
Mia figlia ha già fatto un tampone, come quasi tutti i suoi compagni di scuola, per un banale raffreddore, le misure prese stanno funzionando.
I bambini fra di loro propagano pochissimo il virus, e si ammalano anche poco, un problema sono gli insegnanti ma più per il discorso delle quarantene che per la creazione di un vero focolaio (un solo insegnante positivo fa mettere in isolamento 40 ragazzi, che al 99% sono poi tutti negativi).
I problemi grossi sono nelle attività collaterali che sono riprese a settembre e di cui nessuno sembra accorgersi, dove non ci sono controlli ne protocolli, parlo di scuole calcio, scuole di danza, piscine, attività sportive amatoriali e tanto altro, oltre ad essere tornato prepotentemente fra gli anziani delle Rsa che infatti fanno alzare il numero dei morti.
Poi se in Campania la scuola è in tilt io non lo so e non mi stupirebbe nemmeno, ma qui da me al momento è l' ultimo dei problemi, anzi direi che è una delle poche cose che funzionano.
Sulle chiusure io poi sono contrario a prescindere, anche se onestamente pensavo le cose stessero meglio di come sono in realtà, ma qui ormai si è perso di vista l' obiettivo che è convivere col virus, e non col fantomatico "stiamo in casa per sconfiggerlo" che abbiamo visto non esiste e non può esistere, non sconfiggeremo proprio una sega.
Fortunatamente ora ci sono molte più cure e più consapevolezza, gli ospedali si riempiono ma i pazienti in cura ci stanno molto meno, la degenza del paziente medio è pochi giorni.
 
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