Si chiama covid-19 perché il primo caso ufficiale in Cina è del 31 dicembre 2019; lo stato di emergenza non significa per forza però questa situazione qui per sei mesi..ma il lasso di tempo che si prendono è più ampio anche perché appunto non è che dopo il 3 aprile saremo come prima..
Poi io sono certo che si è dato come orizzonte il 3 aprile solo perché il 5 aprile è la domenica delle palme e si spera di poter riaprire almeno le chiese
Ci sono studi che parlano di primi contagi nel
Novembre 2019 o prima (Lucey, Georgetown Univ.). Tante persone son morte nel mondo di covid-19 da allora ma non sono state diagnosticate come tali, perchè non si conosceva il virus e non si facevano i test. Inoltre, come mai negli anni passati con le tante morti per l'influenza i reparti di rianimazione non erano pieni? Dei medici mi hanno risposto perchè è prassi "lasciare andare" i casi difficilmente recuperabili... anzi "
era la prassi" perchè mi pare chiaro che la prassi sia cambiata con il covid-19, in cui si tenta di salvare tutti, quindi si intasano i reparti di terapia intensiva. Mentre prima lasciavano i pazienti morire di asfissia, sotto morfina.
Se pensate che le ASL siano immuni dalla corruzione o da 'una certa agenda', i cui direttori siano emeriti dottori devoti al giuramento di ippocrate, sappiate invece che i capi sono dei
politici.
Per esempio il direttore dell' ASL di Brescia era tal Ezio Belleri, laureato in economia e commercio. Sostituito da Marco Trivelli, laureato in economia aziendale alla Bocconi (come Monti...).
Il personale degli ospedali deve seguire le direttive, ormai nessuno si sogna di sgarrare dalla prassi, anche se servisse a salvare qualcuno, perchè incombono le denunce dei famigliari dei pazienti o dei pubblici ministeri.