La stagione altalenante del Manchester City, segnata da tre sconfitte nelle prime nove giornate di Premier League che hanno portato la squadra a sei punti di distacco dalla vetta, sta mettendo in discussione anche le prestazioni dell'ex centrocampista del Milan, Tijjani Reijnders.
Nonostante un avvio promettente con gol e assist all'esordio, il rendimento dell'olandese è calato, con sole due ulteriori partecipazioni a gol (due assist in Champions e Premier). La crisi dei Cityzens, il cui attacco dipende quasi esclusivamente da Haaland, ha portato i tifosi a criticare aspramente Reijnders, in particolare dopo la sconfitta contro l'Aston Villa. Un commento diffuso è stato: "70 milioni e non vince neanche un contrasto".
Il nodo centrale della critica riguarda lo squilibrio tra il suo contributo offensivo e le note lacune in fase difensiva, un problema già riscontrato ai tempi del Milan e che Pep Guardiola non è riuscito a risolvere. Reijnders è un elemento imprescindibile nella costruzione del gioco del City ed è tra i primi in Premier per passaggi riusciti nell'ultimo terzo di campo. Tuttavia, la sua efficacia si perde nella finalizzazione, con pochi tiri e scarsa incisività.
Quando l'equilibrio si rompe e Reijnders diventa meno determinante in attacco, le sue carenze difensive e la sua scarsa attitudine nel recupero del pallone vengono amplificate, rendendolo un bersaglio per la frustrazione dei tifosi.
Lo riporta calciomercato.com