Referendum russi sul Donbass. Escalation alle porte.

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Io leggo.. e dentro di me credo fortemente alla beffa che si prenderà certa gente.. cioè niente di personale ma speri in una rivolta in Russia? vuoi scommettere che lo faremo prima noi in Italia? Noi che siamo i più pigri d'Europa!!
ma da incazzati saremo pure i più temibili

Ho già sentito su tik tok gente parlare di rivolta
In tipo che l'ha già fatto negli anni passati...
che minacciava che se la situazione diventava insostenibile, avrebbe riallacciato i contatti

e questo lo diceva per molto meno..
figurati se ci portano alla fame vera e propria!
io spero nel colpo di stato..al quale sicuramente la CIA starà lavorando da mesi...ma la Russia non è uno staterello nord africano e Putin non è uno sprovveduto..tuttavia non ci sono altre strade al momento

la rivoluzione è un processo lungo quindi era un pò una battuta...poi di certo piu malcontento c'è è meglio è,,,(spiace dirlo per la gente comune ma a questo ci hanno portato)

ciò che spero è che i ricchi arrabbiati e la parte interna (politica e militare) contro Vladimiro riesca a prevalere..magari aiutati da noi
 
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Invece per me non è cosi.
Vedi qui dentro: ognuno puo' avere la sua idea, ma non è che si fa "convincere", ha la propria visione ben chiara.
Giusta o sbagliata che sia, comunque argomentata.
Non è che ci facciamo pilotare senza la minima riflessione.

Quello della armi chimiche in Iraq non è plagiare, è falsificare, truffare.
vero....credo di non aver mai visto un solo utente cambiare opinione su qualunque argomento extra calcistico :asd:

a dire il vero anche su quelli calcistici non ci sono molte evoluzioni di pensiero ma un pò di piu si...:asd:
 

Nomaduk

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io spero nel colpo di stato..al quale sicuramente la CIA starà lavorando da mesi...ma la Russia non è uno staterello nord africano e Putin non è uno sprovveduto..tuttavia non ci sono altre strade al momento

la rivoluzione è un processo lungo quindi era un pò una battuta...poi di certo piu malcontento c'è è meglio è,,,(spiace dirlo per la gente comune ma a questo ci hanno portato)

ciò che spero è che i ricchi arrabbiati e la parte interna (politica e militare) contro Vladimiro riesca a prevalere..magari aiutati da noi
lascia perdere. non c'è alcuna possibilità di colpo di stato. la cia non è riuscita a farlo in uno staterello come la siria grazie all'aiuto di putin figuriamoci farlo addiritturia in russia
 
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Io leggo.. e dentro di me credo fortemente alla beffa che si prenderà certa gente.. cioè niente di personale ma speri in una rivolta in Russia? vuoi scommettere che lo faremo prima noi in Italia? Noi che siamo i più pigri d'Europa!!
ma da incazzati saremo pure i più temibili

Ho già sentito su tik tok gente parlare di rivolta
Un tipo che l'ha già fatto negli anni passati...
che minacciava che se la situazione diventava insostenibile, avrebbe riallacciato i contatti

e questo lo diceva per molto meno..(gestione covid)
figurati se ci portano alla fame vera e propria!
No, ma se pensi di rimpolpare il fronte con persone il cui 30-40% non ne vogliono sapere di essere li, che seminano il germe del malcontento che sentono di essere li per una causa che non è la loro....
E' solo il preludio di un'altra disfatta.

La domanda è:

Putin troverà un modo per accettare la sconfitta?
Oppure piuttosto che accettarla trascinerà con lui il suo popolo, l'Europa e il mondo intero?
Ed in questo caso, ci sarà qualcuno ai vertici che lo defenestrerà prima che compia l'irreparabile?

In questo momento è solo un folle sempre più isolato e per questo sempre più pericoloso.
 

Nomaduk

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No, ma se pensi di rimpolpare il fronte con persone il cui 30-40% non ne vogliono sapere di essere li, che seminano il germe del malcontento che sentono di essere li per una causa che non è la loro....
E' solo il preludio di un'altra disfatta.

La domanda è:

Putin troverà un modo per accettare la sconfitta?
Oppure piuttosto che accettarla trascinerà con lui il suo popolo, l'Europa e il mondo intero?
Ed in questo caso, ci sarà qualcuno ai vertici che lo defenestrerà prima che compia l'irreparabile?

In questo momento è solo un folle sempre più isolato e per questo sempre più pericoloso.
nessuno andrà al fronte senza essere pronto per farlo. li manderanno all'addestramento e li selezioneranno. prima di mandarli a combattere magari gli daranno anche qualche sostanza ben nota in ambienti usa quando si mandano soldati a fare guerre che non hanno senso di esistere come ad esempio l'esportazione di democrazia in medio oriente.. la guerra è guerra in usa, in russia, nella germania nazista. i metodi sono ben conosciuti.
 
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lascia perdere. non c'è alcuna possibilità di colpo di stato. la cia non è riuscita a farlo in uno staterello come la siria grazie all'aiuto di putin figuriamoci farlo addiritturia in russia
beh dite sempre che sono gli usa che fomentano golpe e rivolte a destra e a manca (cosa che in vari casi è effettivamente vera) e ora non lo fanno piu? decidetevi :asd:
 
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lascia perdere. non c'è alcuna possibilità di colpo di stato. la cia non è riuscita a farlo in uno staterello come la siria grazie all'aiuto di putin figuriamoci farlo addiritturia in russia
Appunto.. se mai preparatevi a reagire in casa nostra..
ci sarà! bisogna solo vedere il mese invernale

Vi ricordo che noi siamo quelli che sono impazziti perché non ci lasciavano andare al bar/ristoranti e hanno fatto scorte di cibo per 1 mese di lockdown..
I russi non ci mangiano in testa.. di più!!
 
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Grazie a questo simpatico figuro e le sue follie le mie ultime due giornate lavorative sono state un inferno, ho il telefono rovente, mannaggia a lui.

Spendo due paroline di riassunto se a qualcuno interessasse.

Con la combinazione referendum farsa + mobilitazione parziale, Putin sta di fatto ammettendo il fallimento totale della fase 1 della guerOPERAZIONE MILITARE SPECIALE (perdonate...), e l'inizio di una fase nuova.
Vediamo i due punti nel dettaglio.

1) Capitolo referendum: Shoigu ha detto a Putin chiaramente che, nel breve e medio periodo, questa guerra è persa e le cose possono cambiare solo se implode l'europa con un inverno particolarmente freddo e i prezzi del gas alle stelle (da vedere, il prezzo del gas è direttamente legato al successo dell'iniziativa russa in ucraina, se i russi le prendono il gas scende) e comunque gli ucraini non cederebbero di schianto come in molti credono, oppure bisogna tenere duro per 9-12 mesi (vi spiego più in basso il perchè questa tempistica) e sperare di cristallizzare tutto quando arrivano i coscritti.
Ergo, se si spaccia in qualche modo all'opinione pubblica (al resto del mondo è inutile provare, nessuno riconoscerà un referendum in punta di baionetta con esercito occupante, precedente troppo pericoloso per tutti Cina compresa) che quelle regioni occupate sono parte integrante della federazione russa, si può giustificare all'opinione pubblica la minaccia di strike nucleari quando (non se, QUANDO) gli ucraini ci entreranno dentro come il burro.
Inutile sottolineare che lo strike nucleare è un bluff, è stato rimarcato 50 volte e come tutte le deterrenze funziona quando fai silenzio; se ne parli, "hai in mano un 2 e un 9".

2) Capitolo mobilitazione parziale: alla Russia mancano gli uomini da prima linea, è un dato di fatto da mesi.
Gli ucraini hanno saggiamente eliminato (con la ovvia consulenza nato) le unità migliori dell'esercito russo in questi mesi, e concentrato le superstiti nella difesa di Kherson (in attesa che facciano saltare i rifornimenti idrici alla Crimea di Nova Kakhovka e i ponti sul dnepr che taglieranno fuori Kherson).
Durante l'offensiva di Kharkiv ad esempio è saltata la Prima Divisione Corazzata, una delle unità di elite più importanti dell'esercito moscovita e piena di Spetsnatz.
Questa "prima ondata" di coscritti (150-200k secondo le analisi, la stima di shoigu di 300k è ovvia propaganda) non arriverà comunque sul campo prima di un periodo di inquadramento (4-6 mesi) e soprattutto di riaddestramento (3 mesi circa), perchè hanno fatto la leva magari anni e anni fa.
Comunque sia, non essendo professionisti o volontari e combattendo su suolo straniero, il loro morale sarà chiaramente piu basso di quello ucraino e la loro competenza operativa non li rende di fatto impiegabili in prima linea se non a costo di farne purissima carne da cannone.
Morti gratuite di coscritti riluttanti che il regime putiniano non può permettersi, visto che l'opinione pubblica questa volta ne terrebbe conto.
Comunque vada, prima di Marzo è estremamente improbabile che arrivi un numero di uomini sufficiente a riequilibrare almeno i rapporti di forza (magari verranno mandati prima quei 20-30k tra gli operativi delle ultime classi di leva, ancora "freschi"), e gli ucraini hanno ancora maggiore incentivo a continuare ad attaccare nel frattempo.

Sul capitolo negoziati, andranno avanti.
Che trovino un accordo soddisfacente per entrambe le parti è però sempre più improbabile: gli Ucraini sono all'offensiva e hanno il vento in poppa, i russi sono in difficoltà e stanno mobilitando una popolazione riluttante.
L'unica opzione praticabile è che gli ucraini accettino di rinunciare alla Crimea che è etnicamente russa (quindi rispetterebbe il principio wilsoniano di autodeterminazione) e magari realizzino una sorta di codominio ucraino-russo (sul modello bosnia erzegovina tra bosgnacchi e serbi) sulle porzioni di Donetsk e Luhansk occupate dalle repubbliche separatiste prima dell'invasione di febbraio.
Instaurando di fatto una repubblica-cuscinetto bicefala (in seno all'ucraina o meno) in cui per costituzione il potere è condiviso tra un primo ministro ucraino e un presidente russo (esempio), sulla falsariga di quanto accade per esempio in Libano.
Comunque sia, confermate le enormi difficoltà russe: a Samarcanda, la Cina e l'India si sono ormai smarcate e hanno iniziato la loro OPA sulla ex zona d'influenza asiatica della Russia, che tra imminente smembramento del CSTO e Kazakistan che opta saggiamente per diventare una colonia USA/Cinese, Armenia invasa dall'avanguardia panturca azera (con l'ovvia benedizione di Erdogan) e Tajiki e Kirghizi che finalmente si sentono liberi di mettersi le mani addosso in barba alla sbiadita influenza moscovita residua.
La Russia ha già perso la sua guerra: tocca solo capire se riuscirà quantomeno a "pareggiare" la pace, venderla bene all'opinione pubblica e, soprattutto, capire a chi andranno le spoglie caucasiche e centroasiatiche dell'ex impero sovietico.
Null'altro che l'accelerazione di un processo che, anche solo per purissime ragioni demografiche, avrebbe comunque consegnato la russia ad una progressiva perdita di influenza nei prossimi 20 anni.

Il sermone è finito andate in pace, mi tocca tornare a lavoro mannaggia a Putin.
 
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