Ravezzani vs Gazidis:"Ma quale D. C'erano altri compratori".

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Marcex7

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La verità è che il macello successo a San Siro con la Fiorentina, con Singer in tribuna, ha messo il pepe al **** a tutti, in primis Gazidis. Questo ha portato all'esonero di Giampaolo e a questa specie di ridicolo coinvolgimento del AD.

Elliott non vuole visibilità, mi pare chiaro. È un fondo che si muove nell'ombra. Forse quando hanno preso il Milan non si aspettavano poi di dover gestire questo clima.

Io la vedo cosi: mentre Elliott lavora a progetti di lungo termine per guadagnare davvero col Milan (stadio), non vogliono rogne. Al casino scoppiato a San Siro hanno coinvolto il caro Gazidis, che ora forse farà meno il buffone e si suderà lo stipendio.

E nemmeno sono poi così sicuro che Singer conosca la differenza tra gestire il Milan o una squadra di Premier o una di baseball americana, ammesso che gli interessi capirla ovviamente.

Se presti soldi e accetti il Milan come garanzia,significa che sai che cosa il Milan ti può portare.
Prova a chiedere 200.000euro alla banca e dargli come garanzia un trattore e vedi se accettano.
Ovviamente il mio è un paragone forzato,ma il senso è che negli uffici del Sig.Singer tutti sanno benissimo quello che stanno facendo
 

Lineker10

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Se presti soldi e accetti il Milan come garanzia,significa che sai che cosa il Milan ti può portare.
Prova a chiedere 200.000euro alla banca e dargli come garanzia un trattore e vedi se accettano.
Ovviamente il mio è un paragone forzato,ma il senso è che negli uffici del Sig.Singer tutti sanno benissimo quello che stanno facendo

Può darsi ma non ne sarei così sicuro. Pochi mesi fa Elliott ha lanciato un OPA per un valore di 46 miliardi di euro per una delle società minerarie più grandi del mondo. Penso siano concentrati su altro rispetto al Milan che per loro è solamente un giocattolo.

Secondo me avranno fatto valutazioni finanziarie serie (le società di consulenza coinvolte erano comunque di assoluto livello), ma che conoscessero la realtà da un punto di vista sportivo/gestionale non credo proprio. Mi riferisco a questo aspetto della vicenda: adesso si rendono conto della complessità specifica, ovvero che nel calcio gestione sportiva ed economica sono interdipendenti e nello specifico del Milan c'è un fattore ambientale determinante.

Gestire il Milan non è come gestire una società di Premier o una franchigia USA. Io resto dell'idea che Singer, presente a San Siro nella debacle con la Fiorentina, abbia cambiato registro e (spero) indirizzo per la gestione futura del Milan.
C'è un percorso di lungo termine e scommetto saranno ferratissimi, lo stadio su tutti, ce n'è uno di brevissimo termine (qualificarsi a questa maledetta CL) e io credo che Elliott non abbia la minima idea, almeno da quello che vedo.

Anche se sono un colosso sul piano economico finanziario restano pur sempre dei neofiti nella gestione di una società sportiva, italiana poi, e storica come il Milan.
 
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Io contesto la proprietá se trovo cose contestabili.
Se fa un aumento di capitale per coprire i debiti della proprietá precedente m a contestata?
Se presenta il progetto e chiede l’autorizzazione per costruire un nuovo stadio va contestata?
Se riporta a casa figure che tutti noi volevamo (Maldini e Boban) va contestata?
Se mette a posto i conti societari va contestata?

Per me no. Qua là si contesta perché non raggiunge i risultati sportivi che altri, partiti anni prima di noi, stanno raggiungendo prima di noi. Là si contesta perché invece di Ranieri sceglie Pioli (la proprietá?), là si contesta perché l’allenatore schiera Suso (la proprietá?).

Insomma... é un “Piove! Governo ladro!”.

Io concordo con te sulla questione Berlusconi- cinesi, ma non concordo con te per quanto riguarda la gestione Elliott. Siamo un club di calcio, non si può prendere in considerazione solo la parte finanziaria disinteressandosi totalmente di quella sportiva. Certamente le due cose sono collegate, ma bisogna trovare un equilibrio fra le due cose.
Elliott non si sta minimamente preoccupando della parte sportiva ed è evidente. Lo si è capito per come ha gestito la vicenda con la UEFA accettando supinamente l'esclusione, lo si è capito dagli spicci stanziati per il mercato, lo si è capito dal non aver offerto le adeguate garanzie a un allenatore come Spalletti e via dicendo.
Immagino le tue obiezioni a quanto ho scritto e, quindi, ti cito l'esempio dell'Inter.
Dal post triplete all'arrivo di Tohir hanno fatto registrare un passivo complessivo di 400 milioni, una media di -80 milioni all'anno. Sono stati esclusi dalle coppe? No.
Da Tohir in poi, per far quadrare i conti hanno preso tutti ragazzini? No. Hanno creato un mix di giocatori di esperienza(che poi magari hanno toppato, ma li hanno presi), qualche giovane sconosciuto, qualche colpo pesante dal punto di vista economico(Kondogbia, preso da Fassone... Oh toh :asd:). Tendenzialmente la politica è stata quella di prendere giocatori in prestito. Perché noi non lo facciamo? Perché l'input della proprietà è quello di acquistare cartellini per rivenderli.

A tutto questo, aggiungiamoci una comunicazione imbarazzante. "Abbiamo accettato l'esclusione dalle coppe per colpa delle gestioni precedenti, GNEGNE" con le varie prese per i fondelli sulla volontà di riportare il Milan nell'Olimpo a fronte di un palese disinteresse per la parte sportiva.
Concludo dicendo che quelli di Elliott NON sono infallibili, qualche scoppola l'hanno presa anche loro. Se vanno avanti così, la prossima la prenderanno dalla gestione del Milan. E sarebbero c amari soprattutto per noi tifosi, ché loro una perdita di qualche centinaio di milioni la ammortizzano senza problemi.
 

Jino

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Ravezzani non dice cose sbagliate, ma signori miei, il Milan in D non ci sarebbe mai finito su....qualcuno ad acquistarci sarebbe comunque arrivato, probabilmente senza le potenzialità di investire di Elliot, questo è sicuro...ma in D non ci si finiva su.
 

Marcex7

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Può darsi ma non ne sarei così sicuro. Pochi mesi fa Elliott ha lanciato un OPA per un valore di 46 miliardi di euro per una delle società minerarie più grandi del mondo. Penso siano concentrati su altro rispetto al Milan che per loro è solamente un giocattolo.

Secondo me avranno fatto valutazioni finanziarie serie (le società di consulenza coinvolte erano comunque di assoluto livello), ma che conoscessero la realtà da un punto di vista sportivo/gestionale non credo proprio. Mi riferisco a questo aspetto della vicenda: adesso si rendono conto della complessità specifica, ovvero che nel calcio gestione sportiva ed economica sono interdipendenti e nello specifico del Milan c'è un fattore ambientale determinante.

Gestire il Milan non è come gestire una società di Premier o una franchigia USA. Io resto dell'idea che Singer, presente a San Siro nella debacle con la Fiorentina, abbia cambiato registro e (spero) indirizzo per la gestione futura del Milan.
C'è un percorso di lungo termine e scommetto saranno ferratissimi, lo stadio su tutti, ce n'è uno di brevissimo termine (qualificarsi a questa maledetta CL) e io credo che Elliott non abbia la minima idea, almeno da quello che vedo.

Anche se sono un colosso sul piano economico finanziario restano pur sempre dei neofiti nella gestione di una società sportiva, italiana poi, e storica come il Milan.

Aspetta però:I Singer sono proprietari del Milan,ma non gestiscono il Milan.
Mi spiego meglio:Agnelli demanda a Paratici,Nedved anche se ne è il proprietario o maggior azionista.Agnelli gestisce la juve come azienda(entrate e uscite) e non sa nulla di calcio giocato e infatti lo vedi molto poco davanti ai microfoni.
I Singer fanno la stessa identica cosa:Hanno messo Scaroni che di faccende di campo non ne sa nulla.Hanno messo Gazidis per far quadrare i conti e poi hanno scelto "uomini di campo".
Loro hanno ritenuto che l'Azienda Milan potesse valere molto di più dei soldi prestati.Queste valutazioni non le avrà fatte G.Singer in persona,ma un gruppo di persone che con il calcio probabilmente ci guadagna o gruppi finanziari di altissimo livello come giustamente hai detto tu qualche riga sopra.
Il calcio è un modo per fare soldi e chi dice il contrario ha gli occhi foderati di prosciutto.
Guarda caso,nel calcio ci sono sempre degli imprenditori.
Elliott arriverà dove vuole arrivare,non so quando ma ci riuscirà.
 

Lineker10

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Aspetta però:I Singer sono proprietari del Milan,ma non gestiscono il Milan.
Mi spiego meglio:Agnelli demanda a Paratici,Nedved anche se ne è il proprietario o maggior azionista.Agnelli gestisce la juve come azienda(entrate e uscite) e non sa nulla di calcio giocato e infatti lo vedi molto poco davanti ai microfoni.
I Singer fanno la stessa identica cosa:Hanno messo Scaroni che di faccende di campo non ne sa nulla.Hanno messo Gazidis per far quadrare i conti e poi hanno scelto "uomini di campo".
Loro hanno ritenuto che l'Azienda Milan potesse valere molto di più dei soldi prestati.Queste valutazioni non le avrà fatte G.Singer in persona,ma un gruppo di persone che con il calcio probabilmente ci guadagna o gruppi finanziari di altissimo livello come giustamente hai detto tu qualche riga sopra.
Il calcio è un modo per fare soldi e chi dice il contrario ha gli occhi foderati di prosciutto.
Guarda caso,nel calcio ci sono sempre degli imprenditori.
Elliott arriverà dove vuole arrivare,non so quando ma ci riuscirà.

Non sono d'accordo. Agnelli è molto coinvolto, da una vita poi. Seguiva la squadra tutti giorni anche quando era un ragazzo, ai tempi di Moggi. Anzi, Agnelli si può dire sia nel calcio da una vita, ne sa più lui della maggior parte dei dirigenti italiani e i risultati della Juve, da quando c'è lui, non sono un caso. Entra in questioni tecniche eccome.

Singer mi sa che prima del Milan manco sapeva le regole. Magari mi sbaglio.

Il suo coinvolgimento personale è determinante, come dimostra anche Zhang junior all'Inter.

Se siamo in mano a Elliott, al quale interessa al massimo lo stadio, la situazione sarà sempre questa. Se invece saremo in mano a Singer, può essere un discorso diverso.

Finché avremo una proprietà lontana e poco coinvolta, con gente come Scaroni poi, dove vogliamo andare...

Ma penso che anche Elliott se ne sia reso conto.
Se il sistema di gestione non cambia forse otterranno al massimo di svendere il Milan al primo bischero che se lo piglia, i soldi che Elliott ci rimetterebbe sarebbero comunque briciole per loro.
 

Marcex7

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Non sono d'accordo. Agnelli è molto coinvolto, da una vita poi. Seguiva la squadra tutti giorni anche quando era un ragazzo, ai tempi di Moggi. Anzi, Agnelli si può dire sia nel calcio da una vita, ne sa più lui della maggior parte dei dirigenti italiani e i risultati della Juve, da quando c'è lui, non sono un caso. Entra in questioni tecniche eccome.

Singer mi sa che prima del Milan manco sapeva le regole. Magari mi sbaglio.

Il suo coinvolgimento personale è determinante, come dimostra anche Zhang junior all'Inter.

Se siamo in mano a Elliott, al quale interessa al massimo lo stadio, la situazione sarà sempre questa. Se invece saremo in mano a Singer, può essere un discorso diverso.

Finché avremo una proprietà lontana e poco coinvolta, con gente come Scaroni poi, dove vogliamo andare...

Ma penso che anche Elliott se ne sia reso conto.
Se il sistema di gestione non cambia forse otterranno al massimo di svendere il Milan al primo bischero che se lo piglia, i soldi che Elliott ci rimetterebbe sarebbero comunque briciole per loro.

Probabilmente ricordo male,ma non mi pare di aver mai sentito A.Agnelli disquisire in pubblico di calcio giocato o parlare delle partite da un punto di vista tecnico.L'ho visto parlare ai microfoni dopo la debacle con l'Ajax o dopo la sconfitta con Il Real Madrid.
Elliott è quello che è sempre stato e non si è mai venduto in un modo diverso.
Non mi riferisco a te che da come scrivi sei una persona dotata di buon senso,ma il calcio è cambiato e i tifosi devono fare lo stesso.
Se vuoi competere i conti devono essere ok.Non puoi alzare trofei se il tuo bilancio piange,non te lo permettono.
Elliott è la migliore garanzia in tal senso.Tra 5/10 anni li ringrazieremo
 
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