Oggi è entrato con la spocchia e la supponenza di chi pensava "È la Cremonese, che sarà mai", ed è un male. Leao deve entrare in campo con la mentalità di chi sa che l'avversario non va sottovalutato, di chi si mette sullo stesso livello della partita per capirla e conquistarla.
Il Leao degli ultimi tempi ha giocato così, ma questa sera ha fatto un passo indietro importante a livello mentale.
Il "io non so chi siano i difensori del Siena, ma di sicuro loro sanno chi sono io" lasciamolo a chi ha dimostrato al mondo di essere uno dei migliori di sempre. Quando si arriverà a quel livello (praticamente irraggiungibile), accetterò che l'ingresso in campo sia di un certo tipo.
Fino ad allora, la maglia va fatta sudare e l'avversario va rispettato, anche con tutta la consapevolezza dei propri mezzi del mondo, che è sacrosanta.