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GDS: nella corsa Scudetto, Adrien Rabiot (Milan) e David Neres (Napoli) sono le armi fondamentali dei rispettivi allenatori, Allegri e Conte, e si affronteranno il 18 dicembre nella semifinale di Supercoppa Italiana.
Rabiot è stato il miglior colpo di Allegri, avendo stabilizzato non solo la mediana ma l'intera squadra con la sua forza, esperienza e leadership. Con lui in campo, il Milan ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio in sei partite di Serie A, e la difesa ha subito un solo gol. Quando si è infortunato, il Milan ha frenato, ma il suo rientro è coinciso con i successi contro Inter e Lazio.
Neres, dopo 322 giorni di digiuno, è tornato protagonista con i suoi scatti e i suoi gol, segnando tre reti nelle ultime partite. Il brasiliano, che ha superato un infortunio e problemi tattici, è ora decisivo nel tridente offensivo del Napoli (insieme a Lang e Hojlund), ideale per il contropiede armato voluto da Conte. La sua ritrovata forma è stata fondamentale per Conte, la cui squadra aveva la coperta corta a centrocampo dopo l'infortunio di Anguissa.
CorSport: Adrien Rabiot è stato fortemente voluto da Massimiliano Allegri per ragioni tecniche, tattiche e caratteriali, e la sua presenza sta rivoluzionando i risultati del Milan. Con Rabiot in campo, il Milan ha ottenuto 16 punti su 18 (cinque vittorie e un pareggio) in sei presenze da titolare, con successi contro Bologna, Udinese, Napoli, Inter e Lazio, e un pareggio contro la Juventus. L'assenza di Rabiot ha invece coinciso con la sconfitta contro la Cremonese e i pareggi contro Pisa e Parma. Il dato più impressionante è che, nelle sei partite con lui titolare, il Milan non ha subito alcun gol su azione, incassando solo un rigore dal Napoli. Il centrocampista francese fornisce un contributo fondamentale grazie al suo fisico, alla lettura preventiva del gioco e alla sua capacità di proteggere il pallone. Allegri, pur avendolo già allenato, si è detto sorpreso del livello di miglioramento tecnico e di personalità con cui ha ritrovato il giocatore, che in soli tre mesi è già diventato un leader del Milan
Rabiot è stato il miglior colpo di Allegri, avendo stabilizzato non solo la mediana ma l'intera squadra con la sua forza, esperienza e leadership. Con lui in campo, il Milan ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio in sei partite di Serie A, e la difesa ha subito un solo gol. Quando si è infortunato, il Milan ha frenato, ma il suo rientro è coinciso con i successi contro Inter e Lazio.
Neres, dopo 322 giorni di digiuno, è tornato protagonista con i suoi scatti e i suoi gol, segnando tre reti nelle ultime partite. Il brasiliano, che ha superato un infortunio e problemi tattici, è ora decisivo nel tridente offensivo del Napoli (insieme a Lang e Hojlund), ideale per il contropiede armato voluto da Conte. La sua ritrovata forma è stata fondamentale per Conte, la cui squadra aveva la coperta corta a centrocampo dopo l'infortunio di Anguissa.
CorSport: Adrien Rabiot è stato fortemente voluto da Massimiliano Allegri per ragioni tecniche, tattiche e caratteriali, e la sua presenza sta rivoluzionando i risultati del Milan. Con Rabiot in campo, il Milan ha ottenuto 16 punti su 18 (cinque vittorie e un pareggio) in sei presenze da titolare, con successi contro Bologna, Udinese, Napoli, Inter e Lazio, e un pareggio contro la Juventus. L'assenza di Rabiot ha invece coinciso con la sconfitta contro la Cremonese e i pareggi contro Pisa e Parma. Il dato più impressionante è che, nelle sei partite con lui titolare, il Milan non ha subito alcun gol su azione, incassando solo un rigore dal Napoli. Il centrocampista francese fornisce un contributo fondamentale grazie al suo fisico, alla lettura preventiva del gioco e alla sua capacità di proteggere il pallone. Allegri, pur avendolo già allenato, si è detto sorpreso del livello di miglioramento tecnico e di personalità con cui ha ritrovato il giocatore, che in soli tre mesi è già diventato un leader del Milan
