La (stramba) moviola della GDS in edicola su Milan - Juve: Nel Lato A del match, due episodi sui quali zoomare. Il primo avviene al minuto 30: su calcio d’angolo battuto da Rafael Leao, Dusan Vlahovic tende il braccio (con mano dietro la schiena) verso il pallone ma da regolamento non è sanzionabile in quanto non si crea luce fra braccio stesso e corpo; certo la malizia dell’arto verso la palla lascia strascichi. Al 45’, il vantaggio milanista (da corner) nasce da un’azione fallosa di Theo Hernandez su Cuadrado che Orsato non ravvisa come tale. Il fallo, non da Var (azione conclusa), è però evidente. Nella ripresa, regolare il 2-0 di Brahim e colpo di braccio (22’ st) di Bremer in area su palla calciata da Krunic: braccio che si ritrae, non punibile. Gialli a Tonali, Kean e Paredes nel finale per reciproche scorrettezze.
Anche (il solito) Casarin sul Corsera: Milan-Juventus per Orsato e Chiffi alla Var. Partita equilibrata per 25 minuti con Orsato che lascia andare anche qualche fallo vero. In Europa non si fischiano i mezzi falli o le simulazioni; i falli pieni si fischiano e non si nascondono dietro vantaggi improbabili. Il giallo a Cuadraro è corretto (25’). Il braccio di Vlahovic in area juventina viene visto e giudicato non meritevole di rigore. Un rigorino insomma: anche in Europa non si fischiano. Il vantaggio del Milan è stato preceduto da un fallo evidente di Hernandez su Cuadrado in azione diversa e indipendente. Il gol di Tomori è regolare; proteste Juventine comunque. Poi Il Milan raddoppia correttamente. Finale teso con mischie e gialli per entrambe le squadre. Sassuolo- Inter affidata a Sozza e Guida (Var). Il giovane Sozza, al solito , ha dimostrato stabilità tecnica e calma. Fischia poco e limita i dialoghi con i giocatori, che lo rispettano anche per questa semplicità. Nel primo tempo ha corso, talvolta, voltando le spalle al gioco, rischiando così di perdere qualche fallo. Nella ripresa è apparso più mobile e quindi più preciso. Arbitro molto interessante.
Ed anche Tuttosport ovviamente: nel primo tempo alla mezzora il Milan invoca un rigore per il tiro di Leao deviato in angolo da Vlahovic con il braccio destro che è attaccato al corpo con lo juventino che va però con il corpo verso il pallone: comportamemto border line. Nel recupero del primo tempo, il Milan sblocca la partita sugli sviluppi dell’angolo che non avrebbe dovuto calciare poichè l’azione è viziata da un’entrata fallosa di Theo su Cuadrado a cui toglie il pallone che poi finirà appunto in corner sullo sviluppo del gioco. Il francese colpisce il colombiano a tutta velocità con una entrata che meritava il giallo, mentre non viene nemmeno sanzionata da Orsato che non vede! Nella ripresa tutto scorre senza grandi criticità o episodi che possano finire sotto la lente della moviola. Solo un braccio di Bremer, che è di fatto dietro la schiena a intercettare un tiro ravvicinato, ma non esistono i presupposti per la massima punizione e infatti non ci sono proteste.
CorSport: non una serata da ricordare per Orsato: una serie di errori, soprattutto sotto il pro?lo della rilevazione del fallo (solo 14 ?schiati!), che hanno ?nito per incidere sul match. Per sua fortuna le squadre, per un verso o per l’altro, hanno giocato e pensato a quello. Ma l’intervento di Theo Hernandez su Cuadrado è - senza se e senza ma - un fallo. La soglia alta è un’altra cosa, le ha sbagliate quasi tutte: basti pensare alle entrate di Milik e Kostic su Bennacer e Kalulu. Clamoroso.