Buongiorno ragazzi,
Assistere ai fatti strani di questi giorni, mi ha dato da pensare:
- Reina via
- Borini via
- Caldara via
- Biglia, Suso, Rodriguez mai cosi vicini (dalle notizie) alla cessione
Sembravano tutti invendibili e destinati a restare fino a fine contratto, invece in pochi giorni sembra stia accadendo di tutto.
Il tutto anche a costo di fare minusvalenze e regalarli.
Lasciando perdere la roba che "è arrivato Ibra e scappano", quale puo' essere il motivo?
1) Si sta davvero caricando tutto (anche le minusvalenze) su questo bilancio per il nuovo compratore?
2) Si sta davvero caricando tutto (anche le minusvalenze) su questo bilancio per continuare con questa proprietà?
3) E' il semplice ennesimo tentativo di ripartire in qualche modo?
PS: Io un tentativo per Eriksen l' avrei davvero fatto, anche a costo di dargli 10 pippi netti ( le nuove leggi ci aiuterebbero a risparmiare in questo) e metterlo totalmente al centro del progetto.
Lui e Ibra sono garanzia di CL il prossimo anno, e ad un prezzo equo.
Per me è la 1. E non lo dico perché è quella che più ci converrebbe (anche se, in effetti, è quella che più ci converrebbe) ma per un’altra ragione: il progetto giovani è l’unico fattibile per un fondo avvoltoio, fare come stanno facendo adesso, cioè prendere solo gente over 30 e tra l’altro per pochi mesi, dando via gli altri anche a costo di fare minusvalenze e cedendo gente come Paquetà, Piatek, Suso, Kessie ecc, oltre ad essere tipico delle società in smantellamento, non permettea agli strozzini di realizzare un profitto.
Una strategia di corto respiro come questa è inapplicabile per un fondo avvoltoio, a meno che appunto non serva per ridare una verniciata alla casa e venderla, a mio avviso sono le condizioni poste dalla nuova proprietà.
Riguardo al fatto che una nuova proprietà non vorrebbe vedere venduti gli assets di prospettiva bisogna pensare a questo: quanti giocatori attuali potrebbero giocare in un Milan vincente? Donnarumma, Theo, forse (ed è un forse molto grosso) Bennacer e poi basta. Stop.
Non è come quando ci prese Belluccone che si ritrovò Tassotti, Baresi, Maldini e Costacurta in squadra.
Quindi se davvero la nuova proprietà deve subentrare ha tutto il senso del mondo che abbia imposto ad Idiott di liberarsi dei rifiuti tossici.
Che poi, come dici tu
Dilaga il pessimismo quindi, ci hanno ridotto proprio bene.
Io ho proprio rinunciato a pensare, vada come vada. Mi son mangiato troppo il fegato ormai.
Ci abbiano talmente devastato, con l’Odissea fatta di melma, sconfitte e oblio degli ultimi sette anni, che ormai siamo arrivati (noi, il secondo club più titolato al mondo) a considerarci i Fantozzi del calcio, i Paolino Paperino del calcio, e non ci aspettiamo più nulla di buono, se non magari di essere rilevati da qualche pezzente (come se Milano, una città in enorme crescita, e il Milan, un brand mondiale, potessero permettersi al massimo gente alla De Dementiis, cosa fuori dalla realtà), è un’altra triste questione.