Pure la Juve come l'hanno ridotta?

Davidoff

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Noi siamo messi molto peggio, basterà mancare la CL quest'anno per vedere quanto siamo autosufficienti, questi inetti criminali smantelleranno il poco che resta della rosa. I ladri almeno investono, ci provano, hanno ambizioni, noi siamo defunti, non si vede luce in fondo al tunnel.
 

DavMilan

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noi siamo talmente autosufficienti che il degrado l'abbiamo già raggiunto da anni e ci sguazziamo dentro allegramente.

Io capisco il discorso dell'autosufficienza se è congiunta con il raggiungimento dei risultati sportivi.

Ma se l'autosufficienza è abbinata solamente a quante magliette si vendono nei milan store e il gioco del calcio diventa un aspetto inequivocabilmente secondario come lo è appunto da noi, mi dispiace ma questa non è assolutamente la gestione corretta e moderna di un club sportivo che esiste non per competere, ma solo per vendere magliette.

Noi siamo un'azienda che vende magliette, gadget, esperienze sportive.
Noi non siamo un club di calcio.
Di conseguenza noi non siamo gestiti in maniera corretta.
siamo autosufficienti nella mediocrità, un Udinese glamour.
 

CS10

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Sono totalmente d'accordo.
Ad oggi comunque di squadre davvero moderne in Italia ci sono solo Milan e Atalanta, con la grossa differenza che il Milan è ostaggio di una proprietà a cui non interessa competere, mentre l'atalanta compete eccome.
Ma la struttura di queste due società è moderna, autosufficiente e non padronale.
Tutte le altre (soprattutto Inter, Napoli e Lazio) sono ancora fortemente padronali e inefficienti, e quindi appena l'investitore si stufa di cacciare soldi e la struttura preesistente di squadra inizia a invecchiare, il degrado è dietro l'angolo.
Noi con tutti i nostri problemi siamo comunque autosufficienti e abbiamo una rosa giovane, cosa che ad esempio la Juve ha iniziato a fare da un annetto, ma con tantissimi investimenti sbagliati.
Gli agnelli stanno per disimpegnarsi totalmente dall'Europa, e la Juve finirà a qualcun altro che la trasformerà in una ennesima squadra-fondo senz'anima (destino che attende anche l'Inter)
Guardate pure i cugini: le loro fortune poggiano su dirigenti, allenatore e giocatori chiave presi diversi anni fa, ai tempi del mecenatismo fake dei cinesi.
Appena vengono meno quelli, sarà degrado anche per loro.

Il grosso problema del calcio di oggi, non solo in Italia, sono i procuratori e I SOLDI.

Guardate i percorsi di squadre come l'Atalanta, Leverkusen, Sporting Lisbona e dei loro calciatori e confrontateli con quelli di Milan, Juve, Manchester, Chelsea, PSG e ci metto dentro anche Real Madrid e City, pur venendo da vittorie nelle ultime stagioni.
Sarà un caso che praticamente tutti i calciatori che arrivano da realtà medio piccole spariscono quando arrivano in una grande?

La grossa differenza a mio parere la fanno gli stipendi.
Gli stipendi delle grandi squadre sono talmente sproporzionati che fanno smettere i giocatori di essere sportivi.

Fino a 10/15 anni fa l'approdo in una grande squadra era un obiettivo SPORTIVO (chi si ricorda le storie dei giocatori del Milan di Ancelotti che firmavano in bianco, Gattuso che pensa di smettere dopo Istanbul, etc), il lauto contratto era una conseguenza del tuo essere un ottimo giocatore di calcio.

Oggi già a 18/20 anni l'obiettivo è ECONOMICO.
Le grandi fanno schifo e hanno fame di fenomeni e personaggi che le facciano svoltare.
Basta fare una stagione discreta a livello di numeri e hai la possibilità di saltare la gavetta e mettere a posto la tua famiglia per generazioni. Endricks, Arda Guler, Mudryk, Zirkzee e company sono solo alcuni esempi.

Questo porta ad una grande differenza, l'obiettivo sportivo è solo all'inizio quando vieni acquistato da una grande squadra, sai che dovrai allenarti duramente per raggiungerlo, focalizzandoti sulla tua vita da atleta.
L'obiettivo economico invece è raggiunto alla firma del contratto.
Magari stai andando a giocare in una squadra nel periodo peggiore della sua storia, le prossime 5 stagioni potrai fare record negativi, non vincere niente, ma non te ne frega un ca22o perché alla fine hai uno stipendio che è talmente spropositato che non trovi gli stimoli giusti per impegnarti al massimo.

Noi conosciamo bene gli esempi di Donnarumma e il più recente Camarda e del suo entourage che vanno a battere cassa in Porsche.
In questi giorni leggo di Theo, delle ca22ate che continua a fare fuori dal campo e gente che lo difende dicendo che è sempre stato così, che lui inizia a giocare a gennaio.
E nel frattempo si prova a rinnovare, magari a 6/7 milioni all'anno.
Quindi esattamente perché lui dovrebbe fare il professionista e impegnarsi al 100% per 10 mesi all'anno?

Ecco in questo scenario dove le grandi potenze buttano soldi creando squadre di influencer, rapper, ballerini, modelli, drogati e ubriaconi ci sono alcune squadre che hanno scelto la via del gioco, dell'atletismo, della programmazione e della tattica ed ecco l'Atalanta che vince l'Europa League, che andrà agli ottavi di Champions ed è in lotta per lo scudetto.
 

Dexter

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Noi, ovviamente, parliamo e di lamentiamo della finaccia che questi delinquenti hanno fatto fare al nostro Milan. Ma anche la Juve, ormai ex big del calcio italiano, come l'hanno ridotta? Manco quest'anno vinceranno una mazza. L'ultimo scudetto lo hanno vinto nel 2020. Ormai 5 anni fa. Roba da record, per i gobbi. Io credo che ormai stia finendo, o sia proprio finita definitivamente, un'epoca della Serie A. Oltre all'Inter (l'unica big che sta resistendo) ci sono squadre "giovani" molto più attrezzate sia a livello societario che in panchina. Ma vi rendete conto cosa è stato l'ultimo Milan Juve? Una roba indecente, mai vista in 125 anni di calcio probabilmente. Uno scandalo calcistico. Puro orrore. Giocatori che se fossero esistiti negli anni '70 '80 e '90 al massimo avrebbero potuto vendere il caffè Borghetti sugli spalti di San Siro. Noi piangiamo, ma i gobbi di sicuro non ridono. Anzi.
Lo stato attuale delle due squadre ha similitudini, ma l'obiettivo primario farà la differenza negli anni a venire: la Juve i trofei, noi il trofeo del bilancio. Non sono ossessionati dal segno + a bilancio, anzi...facciamo schifo uguale in campo, quello si.
 
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Il grosso problema del calcio di oggi, non solo in Italia, sono i procuratori e I SOLDI.

Guardate i percorsi di squadre come l'Atalanta, Leverkusen, Sporting Lisbona e dei loro calciatori e confrontateli con quelli di Milan, Juve, Manchester, Chelsea, PSG e ci metto dentro anche Real Madrid e City, pur venendo da vittorie nelle ultime stagioni.
Sarà un caso che praticamente tutti i calciatori che arrivano da realtà medio piccole spariscono quando arrivano in una grande?

La grossa differenza a mio parere la fanno gli stipendi.
Gli stipendi delle grandi squadre sono talmente sproporzionati che fanno smettere i giocatori di essere sportivi.

Fino a 10/15 anni fa l'approdo in una grande squadra era un obiettivo SPORTIVO (chi si ricorda le storie dei giocatori del Milan di Ancelotti che firmavano in bianco, Gattuso che pensa di smettere dopo Istanbul, etc), il lauto contratto era una conseguenza del tuo essere un ottimo giocatore di calcio.

Oggi già a 18/20 anni l'obiettivo è ECONOMICO.
Le grandi fanno schifo e hanno fame di fenomeni e personaggi che le facciano svoltare.
Basta fare una stagione discreta a livello di numeri e hai la possibilità di saltare la gavetta e mettere a posto la tua famiglia per generazioni. Endricks, Arda Guler, Mudryk, Zirkzee e company sono solo alcuni esempi.

Questo porta ad una grande differenza, l'obiettivo sportivo è solo all'inizio quando vieni acquistato da una grande squadra, sai che dovrai allenarti duramente per raggiungerlo, focalizzandoti sulla tua vita da atleta.
L'obiettivo economico invece è raggiunto alla firma del contratto.
Magari stai andando a giocare in una squadra nel periodo peggiore della sua storia, le prossime 5 stagioni potrai fare record negativi, non vincere niente, ma non te ne frega un ca22o perché alla fine hai uno stipendio che è talmente spropositato che non trovi gli stimoli giusti per impegnarti al massimo.

Noi conosciamo bene gli esempi di Donnarumma e il più recente Camarda e del suo entourage che vanno a battere cassa in Porsche.
In questi giorni leggo di Theo, delle ca22ate che continua a fare fuori dal campo e gente che lo difende dicendo che è sempre stato così, che lui inizia a giocare a gennaio.
E nel frattempo si prova a rinnovare, magari a 6/7 milioni all'anno.
Quindi esattamente perché lui dovrebbe fare il professionista e impegnarsi al 100% per 10 mesi all'anno?

Ecco in questo scenario dove le grandi potenze buttano soldi creando squadre di influencer, rapper, ballerini, modelli, drogati e ubriaconi ci sono alcune squadre che hanno scelto la via del gioco, dell'atletismo, della programmazione e della tattica ed ecco l'Atalanta che vince l'Europa League, che andrà agli ottavi di Champions ed è in lotta per lo scudetto.
Credo tu abbia davvero fatto centro.
Complimenti, bella analisi!
 
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Secondo me, non si possono paragonare Milan e Juventus sull'aspetto gestionale.

Noi siamo gestiti in una certa maniera dove vincere è un optional, quello che conta veramente è fatturare. E di conseguenza il calciomercato è quello che è.

La Juventus ad oggi ha semplicemente sbagliato calciomercato e probabilmente allenatore. "Sbagliato" nel senso che hanno sprecato una marea di risorse per calciatori che ne valgono se va bene la metà e assemblato una rosa incompleta. Non puoi spendere 200 milioni e giocare con Weah di punta centrale se non c'è Vlahovic e quel catorcio di Milik (di cui hai tentato di liberarti tutta l'estate). E "sbagliato" allenatore perchè oggettivamente oggi la juventus rimaneggiata del bollito Allegri, era più proficua in campo di quella evanescente di Motta. L'allenatore sta lasciando molto perplessi i loro tifosi ad oggi.

Quello che però ha di diverso da noi, è che loro sembrerebbero fregarsene completamente del bilancio e spendono 200 milioni sul calciomercato nonostante siano in perdita di 200 milioni. Sono peggio dell'Inter sti qua.
Quindi se tanto mi dà tanto, se ne fregheranno ancora e spenderanno altri 200 milioni la prossima estate (portando il bilancio sempre più in sprofondo rosso).
Noi invece resteremo al palo con il vincolo degli acquisti da 20 milioni di euro e l'incompetenza dei nostri dirigenti.
Unico appunto doveroso se posso:

spesi 164,8 milioni
Incassati 103,5 milioni
Bilancio totale: -61,3 milioni

Il monte ingaggi è sceso dai 260 milioni del 2019 ai 112 di quest’anno .

Il bilancio è in rosso ma sta migliorando.
C’è stata comunque la voglia di investire per migliorare ma ovviamente se devi tagliare non è facile
 
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Il grosso problema del calcio di oggi, non solo in Italia, sono i procuratori e I SOLDI.

Guardate i percorsi di squadre come l'Atalanta, Leverkusen, Sporting Lisbona e dei loro calciatori e confrontateli con quelli di Milan, Juve, Manchester, Chelsea, PSG e ci metto dentro anche Real Madrid e City, pur venendo da vittorie nelle ultime stagioni.
Sarà un caso che praticamente tutti i calciatori che arrivano da realtà medio piccole spariscono quando arrivano in una grande?

La grossa differenza a mio parere la fanno gli stipendi.
Gli stipendi delle grandi squadre sono talmente sproporzionati che fanno smettere i giocatori di essere sportivi.

Fino a 10/15 anni fa l'approdo in una grande squadra era un obiettivo SPORTIVO (chi si ricorda le storie dei giocatori del Milan di Ancelotti che firmavano in bianco, Gattuso che pensa di smettere dopo Istanbul, etc), il lauto contratto era una conseguenza del tuo essere un ottimo giocatore di calcio.

Oggi già a 18/20 anni l'obiettivo è ECONOMICO.
Le grandi fanno schifo e hanno fame di fenomeni e personaggi che le facciano svoltare.
Basta fare una stagione discreta a livello di numeri e hai la possibilità di saltare la gavetta e mettere a posto la tua famiglia per generazioni. Endricks, Arda Guler, Mudryk, Zirkzee e company sono solo alcuni esempi.

Questo porta ad una grande differenza, l'obiettivo sportivo è solo all'inizio quando vieni acquistato da una grande squadra, sai che dovrai allenarti duramente per raggiungerlo, focalizzandoti sulla tua vita da atleta.
L'obiettivo economico invece è raggiunto alla firma del contratto.
Magari stai andando a giocare in una squadra nel periodo peggiore della sua storia, le prossime 5 stagioni potrai fare record negativi, non vincere niente, ma non te ne frega un ca22o perché alla fine hai uno stipendio che è talmente spropositato che non trovi gli stimoli giusti per impegnarti al massimo.

Noi conosciamo bene gli esempi di Donnarumma e il più recente Camarda e del suo entourage che vanno a battere cassa in Porsche.
In questi giorni leggo di Theo, delle ca22ate che continua a fare fuori dal campo e gente che lo difende dicendo che è sempre stato così, che lui inizia a giocare a gennaio.
E nel frattempo si prova a rinnovare, magari a 6/7 milioni all'anno.
Quindi esattamente perché lui dovrebbe fare il professionista e impegnarsi al 100% per 10 mesi all'anno?

Ecco in questo scenario dove le grandi potenze buttano soldi creando squadre di influencer, rapper, ballerini, modelli, drogati e ubriaconi ci sono alcune squadre che hanno scelto la via del gioco, dell'atletismo, della programmazione e della tattica ed ecco l'Atalanta che vince l'Europa League, che andrà agli ottavi di Champions ed è in lotta per lo scudetto.
Perfetto.
 

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Credo tu abbia davvero fatto centro.
Complimenti, bella analisi!
Ti ringrazio.
Da un po' ho questo pensiero e non vale solo per il calcio.
La retribuzione deve essere proporzionata "allo sforzo".

Si sono create due tipologie di calciatori, quelli delle big e quelli che lottano per arrivarci.
E paradossalmente delle vittorie frega di più ai secondi che ai primi.

Parlando di Juve, guardate Koopmeiners, è passato dal vincere l'Europa League con la squadra meglio gestita d'Europa a fare il diavolo a quattro per andare dai gobbi. Dominante nel centrocampo bergamasco, anonimo fino a questo momento a Torino.
Però con circa 15 milioni in più sul conto nei prossimi 5 anni.
 
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Il grosso problema del calcio di oggi, non solo in Italia, sono i procuratori e I SOLDI.
Alcuni calciatori si perdono quando vedono i soldi, ma non penso sia quello il problema del calcio. Altrimenti, più in generale, non avremmo neanche sportivi pluri-campioni in formula 1, boxe, tennis, NBA, NFL, NHL, MLB eccetera. A meno di non voler sostenere che i calciatori siano una categoria particolare di sportivi e che abbiano una sensibilità al denaro di gran lunga superiore a quella degli altri sportivi, ma non vedo perché dovrebbe essere così.
Detto questo, il tuo discorso decade se si considera che, gira e rigira, ai massimi livelli(CL e principali campionati nazionali) nel 99,9% dei casi vincono quelle squadre che sono tra la più ricche della competizione.
 

CS10

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Alcuni calciatori si perdono quando vedono i soldi, ma non penso sia quello il problema del calcio. Altrimenti, più in generale, non avremmo neanche sportivi pluri-campioni in formula 1, boxe, tennis, NBA, NFL, NHL, MLB eccetera. A meno di non voler sostenere che i calciatori siano una categoria particolare di sportivi e che abbiano una sensibilità al denaro di gran lunga superiore a quella degli altri sportivi, ma non vedo perché dovrebbe essere così.
Ma nel Tennis ad esempio se non vinci non guadagni.
Così come nella formula 1 e nella Boxe.
Quindi i tuoi guadagni diretti ed indiretti derivano dalle tue prestazioni.
Negli sport americani ci sono leghe chiuse, salary cap, durate dei contratti molto diverse, non sono mondi paragonabili.

Detto questo, il tuo discorso decade se si considera che, gira e rigira, ai massimi livelli(CL e principali campionati nazionali) nel 99,9% dei casi vincono quelle squadre che sono tra la più ricche della competizione.
Beh l'anno scorso in Bundesliga ha vinto il Leverkusen con lo Stoccarda al secondo posto, solo due anni fa in serie A ha vinto il Napoli e quest'anno l'Atalanta lotterà per lo scudetto fino alla fine.
 
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