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Il giornalismo serio si basa su fonti affidabili e un sacco di verifiche. Non basta un magazziniere che riferisce di aver sentito urla provenire dallo spogliatoio. Di solito si fa un secondo ed anche un terzo check.Quindi se io fossi un giornalista potrei inventarmi qualcosa su di te, tanto posso dire che la fonte è anonima.
O potrei anche dire una cosa personale vera su di te, che però tu vuoi tenere segreta e tutto sommato questa informazione serve solo per screditarti.
Alla fine crei un danno e non fai nessun servizio utile per la collettività, ripeto che un conto sono le inchieste dove si cercano indizi e le testimonianze sono solo una parte, un'altra cosa sono pettegolezzi romanzati che servono solo per vendere giornali.
Comodo nascondersi dietro alle fonti anonime o sulla frasi del tipo "sembrerebbe", "si dice", ecc.
Ma forse il giornalismo serio interessa solo a me.
Ormai il giornalismo è solo finalizzato ad acchiappare i click.
Le conseguenze per aver intentato una notizia possono essere molto gravi, sia a livello etico che legale.
Perdita di credibilità, licenziamento e fine della carriera.
Diffamazione, frode e risarcimenti sono le consuguenze legali.
Ora io non so se la notizia sia vera, se sia vera al 50% o se sia falsa. So per certo che la fate troppo facile con questa storia di inventarsi le notizie. Non é banale rischiare la carriera per una notizia del genere.