[MENTION=2170]Djerry[/MENTION] e [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] che ne pensate di Upamecano?
Io non ancora riesco a inquadrarlo per bene, avendolo visto giocare appena tre o quattro partite tra Nazionale Under 21 e Lipsia. Per ora ho visto un giocatore molto bravo in fase di impostazione, ogni tanto sembra che stia per incespicare sul pallone ma vede buone tracce, cambia gioco con disinvoltura, porta palla in conduzione. Fisicamente è straripante e nei duelli uno contro uno è quasi insuperabile, ma mi pare abbia un grosso difetto: è troppo concentrato sul pallone e meno su quello che gli succede intorno, anche ieri in un'occasione si è completamente dimenticato di assorbire l'inserimento di Neymar, e anche con l'Europeo con la Francia Under 21 ricordo varie defaillance nel seguire i movimenti dei compagni della linea difensiva.
La citazione della Francia U21 è proprio pertinente, perché quando un giovane viene trapiantato in un altro sistema rispetto a quello affidabile nel club secondo me si notano di colpo possibili magagne che al Lipsia sono più "coperte".
Ha troppa fiducia, per farla breve. Ed anche se sembra tracotante e leader naturale, per le sue caratteristiche avrà ancora per un po' bisogno di un compagno di reparto che lo conosce bene e dovrà comunque ringraziare a vita la sequenza Red Bull Liefering-Salisburgo-Lipsia che gli ha permesso di imparare poco alla volta il mestiere.
Lui non considera l'esistenza di un pallone o di un contrasto che può perdere, così come non valuta l'ipotesi che un passaggio sia impossibile anche con tre uomini addosso. Questo vuol dire interventi strepitosi nel 90% dei casi, ma errori invasivi di pura posizione sbagliata o distrazione nell'altro 10%.
Ma è una fiducia che parte da lontano, perché profili così precoci fin dalle giovanili non hanno bisogno di fare la diagonale o la scalata o la rotazione o il temporeggiamento o tutte quelle menate tattiche lì, dal loro punto di vista sono del tutto inutili visto che gli basta un salto o uno scatto o una spinta per arrivare comunque sul pallone.
Eranio nella TV svizzera disse male una cosa giusta: la fattispecie di colore, spesso (anche se ormai sempre meno) superiore a livello fisico della fattispecie "caucasica" per motivi da rintracciare nella scienza, non cura a livello giovanile il dettaglio tattico e di reparto, arrivando poi al salto di livello impreparato e spesso perdendosi se non trova un maestro o un contesto per crescere, un po' come successo con Koulibaly trasformato da Sarri.
Non è questione razzista di "intelligenza", ma questione fisiologica-somatica di campo e formazione.
Mettete Costacurta e Upamecano sulla linea di fondo e fategli fare quattro prove: corsa sulla linea dell'area e ritorno, corsa fino a metà campo e ritorno, corsa fino all'altra linea di fondo, salto sul posto. Billy finisce quelle prove il giorno dopo

Ed infatti con quel fisico ha dovuto costruire la sua grande carriera quasi solo su tattica, elastico, scalate, intuito, concentrazione, tempismo, allineamento, distanze.
Upamecano è un profilo di colore dominante a livello fisico-atletico (che poi non è nemmeno così grosso e alto, ha proprio tutto al posto giusto) che ce l'ha fatta grazie alla sequenza Red Bull. Difficile uscirà dai top 15 del ruolo per i prossimi anni ormai.