- Vita massima per individuo 80 anni, al compimento degli 80 anni la persona viene soppressa in modo indolore dopo che si è goduto 25 anni di pensione in una età ancora godibile, anziché iniziare a diventare peso per lo stao e anche per famigliari (e per se stesso..il 70-80% delle persone non autosufficienti si addormenta ogni sera sperando di morire)
Spero sia uno scherzo.
Può andare bene tutto, però dai, sopprimere le persone anziane ...
E poi c'è gente che a 80 e passa anni è più efficiente e utile di qualche giovane cialtrone arrivista.
Anche perché con certe idee, quelle di liberare risorse dal welfare, si arriverebbe anche alla soppressione degli handicappati, per le stesse ragioni per le quali si proponeva per assurdo (spero che non fosse una idea seria) una roba come quella sopra.
Action T4, soppressione delle vite indegne di essere vissute o che sono comunque viste come un peso. Aggiungo che oggi molti ad ottantanni e oltre sono lucidi e in forma, non è più come un tempo dove la grande maggioranza a quell’età se non erano morti erano dei vegetali o quasi (che comunque non giustificherebbe una idea aberrante come quella sopra).
Lo so che può apparire crudele, magari dipende dal fatto che io ho una concezione della morte non così negativa..però ripeto di guardare la proposta nella sua interezza, è vero uno ad 80 anni finirebbe la sua vita e detta così è brutale..ma avrebbe potuto pianificare 30 anni di vita come vuole, godersi la pensione in una età in cui davvero godersela..
Il punto è, preferiremmo 80 anni di vita con una qualità medio alta o 100 con una qualità medio o medio-bassa?
In ogni caso senza dubbio è una idea che mai vedrà applicazione, siamo troppo una società che mette il singolo individuo davanti alla specie e che dà alla vita valore supremo (anche quando diventa priva di dignità come il doversi far lavare il sedere dai figli e farsi aiutare a mangiare) mentre la morte è vista come male assoluto (anche da chi si professa credente e quindi dovrebbe immaginare un al di là migliore dell'aldiqua...)
PS: naturalmente mai pretenderei che uno dovesse pensarla come me su questa cosa e non voglio mancare di rispetto ai genitori di nessuno, il mio non è un discorso vecchi=inutili ma un discorso generale su come si potrebbe vivere in modo diverso
Io sono credente ma vorrei capire come questo potrebbe giustificare una roba come quella da te detta. Anche perché allora, siccome l’aldilà è migliore dell’aldiqua (lo penso anche io, anche se dipende da dove finisci, dubito che per Pablo Escobar valga questo assunto, per esempio) perché non spariamo in fronte ai depressi? Cura veloce e indolore, no? O diamine, perché non ammazzare direttamente i bambini, prima che scoprano il dolore e perdano l’innocenza? Ma perché, in fin dei conti, non eutanasizzarci tutti, anticipiamo la Parusia in questo modo, perché no?
È un discorso che può portare molto lontano, ho estremizzato perché volevo far vedere dove si potrebbe arrivare con certe assurde idee.
Poi mi fa specie che si parli di progresso quando in realtà la soppressione del debole e del “difettoso” era un tratto caratteristico delle civiltà pre-cristiane.
