Questa purtroppo è una delle balle che ci hanno sempre raccontato..in realtà le risorse sono poche, e limitate..e siamo già troppi..non a caso noi occidentali campiamo molto sulle spalle dei poveracci per il nostro stile di vita..
Tutti di meno, un po' per tutti?..Abbiamo visto, stiamo vedendo, cosa hanno comportato 2 mesi di attività ridotte e mancati incassi..
Il sistema ormai è questo, resettarlo non è possibile salvo gettare 2-3 generazioni di colpo nella miseria (miseria percepita intendo, della serie che andare al ristorante ritorna un lusso e la macchina la cambi ogni 20 anni)
Capisco che l'idea di sopprimere gli anziani possa sembrare orribile, ma nel mio sistema a tutti vengono concessi 25-30 anni di liberà, in cui godersi un poco la vità..un lusso che oggi non hanno in molti e avremo sempre in meno..
Perché si, qualche 80enne sta bene..ma la stragrande maggioranza ha mille magagne, campa con 5-6 pastiglie al giorno e si piscia nel pannolone..inoltre la vita diventa un stare lì a guardare la tv o perdersi in nulla tutto il giorno, giorni tutti uguali..praticamente da essere umano ti trasformi in essere biologico..
Io firmerei col sangue ora, se mi dicessero che godrò 30 anni di libertà in salute decente anziché vivere sapendo che dovrò andare in pensione, se va bene, a 70 anni, con una miseria e che passerò la pensione il 90% del tempo a morire lentamente di noia
Il sistema per rimettere le cose a posto ci sarebbe e per convivere tutti indipendentemente dall'età i metodi esistono, ci vogliono solo coraggio e inventiva, e guardare in faccia la realtà. Ultima cosa ma prima nella scala gerarchica delle priorità è avere gente illuminata a governare invece dei delinquenti che ci ritroviamo, che sono l'unica vera causa di tutto.
Va sconvolto tutto, ed è necessario prendere misure totalmente diverse.
Anzitutto gli stipendi. Chi lavora la terra deve guadagnare quanto un ingegnere o un politico. In questo modo chi vuole fare l'ingegnere lo fa a ragion veduta, e chi vuole lavorare la terra è ben motivato.
Poi la scuola. E' fondamentale. Si deve studiare meno e lavorare di più quando si è giovani, con attività legate al percorso che decidi di intraprendere. Non è possibile vedere giovani che escono da scuola e non sanno fare niente. Quando sei adulto, lavori meno e studi di più. Non va bene smettere di far funzionare il cervello e spaccarsi la schiena. Dopo il tuo lavoro a orario ridotto, vai a scuola a studiare e tenerti aggiornato, oppure scegli degli studi alternativi che ti tengono vivo. La persona che arrivi alla tarda età è meno stressata e più ricca interiormente.
Dai supporto a 360^ alle famiglie, sgravandole di impegni. Quando ero ragazzo passava i pomeriggi insieme agli altri nella parrocchia, a giocare insieme agli altri e a socializzare, oppure c'era il doposcuola. Adesso i ragazzi stanno attaccatti alla console o ai social, diventando dei lobotomizzati.
Gli anziani possono trovare posto in questo schema, poi è ovvio che parte di loro possono avere problemi e ci vuole supporto. Ma la loro condizione degradante è anche data dal fatto che adesso sono ritenuti un peso e non un valore aggiunto, e si abbrutiscono in un finale di vita poco edificante.
I soldi per mettere su questo sistema li trovi, ci sono ancora adesso, ma vengono bruciati in corruzione e stipendi assurdi a incompetenti. Mafia e politica si mangiano cifre cosmiche.
Saranno anche minchiate da visionario, ma secondo me è tempo di rivedere tutto dalla base.
A mio parere. Scusate tutti per l'OT.