Mi capita spesso quando vedo giocare il milan di fare nella mia mente dei parallelismi tra noi e l'atalanta nel suo massimo splendore e credo dovremmo molto migliorare la fase di possesso in tante fasi di gioco.
Parlo dell'atalanta perchè le somigliamo per molti principi di gioco anche se siamo molto superiori e abbiamo centrato lo scudetto.
Il giro-palla dietro deve essere più qualitativo , come deve essere migliore la gestione dei momenti.
Poi però guardo l'età dei nostri e realizzo che il tempo deve scorrere.
Si l'Atalanta è stata la capostipite di un certo tipo di calcio "intenso" chiamiamolo cosi, oggi in tanti cercano di farlo.
Noi rispetto a loro abbiamo piu individualità, dunque nel complesso una squadra meno lineare.
Un discorso è un Gosens che è tipico giocatore da binario e inserimento senza palla, un conto è Theo che già definire terzino o esterno diventa difficile.
Il calcio di Pioli, ricordo anche quando era a Firenze, si basa su un'interpretazione fluida delle posizioni, mentre quello del Gasp (come Conte per esempio) seguono principi invece molto rigidi, soprattutto in fase di possesso palla.
Finito il paragone... concordo, dovremmo imparare a fare un possesso palla piu difensivo per variare, come abbiamo fatto nella volata scudetto. Abbassare il ritmo, gestire il gioco, rischiare poco. Invece, come ieri sera, adesso cerchiamo sempre di spingere al massimo per novanta minuti.
Ci sta come principio. La partita di ieri è stata bellissima anche per i tifosi neutrali. Calcio di alto livello. Il problema si pone quando affrontiamo squadre superiori che certi errori li fanno pagare cari.
Come dici tu, siamo una squadra giovane e ci troviamo per le prime volte ad affrontare certe situazioni. Ieri abbiamo vinto un match da dentro o fuori (pure se ci bastava il pari), per certi versi simile a quelli della corsa scudetto. Il prossimo passo sarà giocare finalmente alla pari negli ottavi, chiunque sia l'avversario, dopo che con Liverpool e Chelsea siamo stati insufficienti.