Pregliasco:"Terza ondata certa. Scuole pericolose".

[Pipita9]

Che Dio ce la mandi buona..

 

[gabri65]

ma di che parli scusa?

Lo sai di che parlo. Per quanto ne so, ammesso che io viva in un altro universo, siamo murati in casa da circa un anno.

Da quando sono rientrato dalle ferie (mascherinate), cioè 4 mesi fa, io non mi sono spostato, non vedo nessuno, e la mia vita consiste nell'andare al lavoro massimo 2 volte a settimana nel più completo isolamento. A giro non vedo nessuno. Abbracci o strette di mano non so neanche cosa sono. I miei unici amici sono i muri della casa.

Tenuto conto che è stato capodanno, ho visto una roba da incubo. Situazione spettrale, nessuno in giro. Non ho visto anima viva festeggiare, non ho visto visto proprio essere vivente.

Il virus ha un periodo di incubazione di un paio di settimane, e la situazione sembra peggiorare, zone rosse e via discorrendo.

Dimmi te da dove cavolo arrivano tutti 'sti contagi, perché io non mi so capacitare.

O meglio, mi capacito, ma il motivo me lo tengo per me. E non sono un negazionista.

 

[Andris]

Lo sai di che parlo. Per quanto ne so, ammesso che io viva in un altro universo, siamo murati in casa da circa un anno.

Da quando sono rientrato dalle ferie (mascherinate), cioè 4 mesi fa, io non mi sono spostato, non vedo nessuno, e la mia vita consiste nell'andare al lavoro massimo 2 volte a settimana nel più completo isolamento. A giro non vedo nessuno. Abbracci o strette di mano non so neanche cosa sono. I miei unici amici sono i muri della casa.

Tenuto conto che è stato capodanno, ho visto una roba da incubo. Situazione spettrale, nessuno in giro. Non ho visto anima viva festeggiare, non ho visto visto proprio essere vivente.

Il virus ha un periodo di incubazione di un paio di settimane, e la situazione sembra peggiorare, zone rosse e via discorrendo.

Dimmi te da dove cavolo arrivano tutti 'sti contagi, perché io non mi so capacitare.

O meglio, mi capacito, ma il motivo me lo tengo per me. E non sono un negazionista.

in casa e cosa fanno ?
#restoacasa
cioè restare dove si contagiano tutti insieme,per stessa ammissione della scienza.
suggeriscono o comandando di passare più ore possibile nel luogo principe di trasmissione.
uno può anche prenderlo fuori,visto che al momento qualcuno ancora lavora,ma dove c'è il passaggio agli altri è al chiuso nei luoghi in cui passi più tempo.
e in casa non hai i dpi e non tieni distanza,al contrario del lavoro,per cui è il problema numero uno in assoluto.

purtroppo molte persone non riescono a capire quanti milioni di italiani vivono in disagio in abitazioni di pochi metri quadri o con famiglie numerose,per non parlare di chi ha anziani e disabili in casa.
allora dicono di restare a casa,come se fosse un sollievo o peggio una salvezza.
vedi questi soggetti fare gli splendidi con i loro bei stanzoni spaziosi,se dormissero in tre nella stessa stanza e con membri di famiglia che non hanno spazi di autonomia si guarderebbero bene da fare i selfie.
i privilegiati hanno il pulpito mediatico.

 

[gabri65]

in casa e cosa fanno ?
#restoacasa
cioè restare dove si contagiano tutti insieme,per stessa ammissione della scienza.
uno può anche prenderlo fuori,visto che al momento qualcuno ancora lavora,ma dove c'è il passaggio agli altri è al chiuso nei luoghi in cui passi più tempo.
e in casa non hai i dpi e non tieni distanza,al contrario del lavoro,per cui è il problema numero uno in assoluto.

purtroppo molte persone non riescono a capire quanti milioni di italiani vivono in disagio in abitazioni di pochi metri quadri o con famiglie numerose,per non parlare di chi ha anziani e disabili in casa.
allora dicono di restare a casa,come se fosse un sollievo o peggio una salvezza.
vedi questi soggetti fare gli splendidi con i loro bei stanzoni spaziosi,se dormissero in tre nella stessa stanza si guarderebbero bene da fare i selfie.
i privilegiati hanno il pulpito mediatico.

Eh, potrebbe essere un'idea.

La casa come veicolo di infezione preferenziale. Magari quando uno rientra dal lavoro, prima si mette una bella tuta da astronauta e saluta i figli con il gomito, cenare ovviamente in stanze separate.

La moglie a distanza di sicurezza, figurati, se no ci si contagia. Le regali un bel dildo extra-large, mentre tu ti sfoghi su Brazzers. Tutti felici, lobotomizzati e contenti.

 

[Andris]

Eh, potrebbe essere un'idea.

La casa come veicolo di infezione preferenziale. Magari quando uno rientra dal lavoro, prima si mette una bella tuta da astronauta e saluta i figli con il gomito, cenare ovviamente in stanze separate.

La moglie a distanza di sicurezza, figurati, se no ci si contagia. Le regali un bel dildo extra-large, mentre tu ti sfoghi su Brazzers. Tutti felici, lobotomizzati e contenti.

è l'unico posto dove passano tutti più tempo.
fuori dalle grandi città i mezzi pubblici non sono un'abitudine di tanti come all'estero,anche perchè non ne sono a sufficienza.
si gira più che altro in auto o a piedi.

a lavoro devi usare le protezioni,idem quando fai la spesa nei negozi.

coprifuoco di notte

che cosa resta a coinvolgere tutti quanti ?
solo la casa

per questo erano nati i covid hotel,ma non sono mai partiti davvero.

 

[pazzomania]

è l'unico posto dove passano tutti più tempo.
fuori dalle grandi città i mezzi pubblici non sono un'abitudine di tanti come all'estero,anche perchè non ne sono a sufficienza.
si gira più che altro in auto o a piedi.

a lavoro devi usare le protezioni.


per questo erano nati i covid hotel,ma non sono mai partiti davvero.

Hai ragione, la maggior parte avviene in casa.
Ma che fai?
Mica siamo in Cina che vai a prendere la gente di peso... se uno è a rischio da casa da noi non lo tiri mica fuori... al massimo se ha avuto contatti con un positivo sta un po' attento ma non andrà mai un covid hotel, è già difficile farglielo fare con dei sintomi.
Io stesso sarei titubante.

 

[Andris]

Hai ragione, la maggior parte avviene in casa.
Ma che fai?
Mica siamo in Cina che vai a prendere la gente di peso... se uno è a rischio da casa da noi non lo tiri mica fuori... al massimo se ha avuto contatti con un positivo sta un po' attento ma non andrà mai un covid hotel, è già difficile farglielo fare con dei sintomi.
Io stesso sarei titubante.

qualcuno ci va,ma sono numeri irrisori chiaramente.
ieri leggevo l'esperienza di un signore in Polesine che aveva deciso di andarci non avendo spazio in casa.

infatti lo scopo del mio appunto non è sequestrare la gente,ma dire che non ne usciremo mai così.
nella prima ondata è calato perchè è stato sospeso di più il lavoro,oltre che la scuola in toto,allora si stava in casa e si usciva per la spesa.
avevi meno opportunità di prenderlo,tranne qualche luogo molto colpito.
ora sono molte di più e poi al chiuso in casa succede l'ovvio.

ogni volta che riapri dovrai richiudere,stop & go fino a giugno con il clima che aiuterà come l'anno scorso.

 

[Andris]

qualcuno ci va,ma sono numeri irrisori chiaramente.
ieri leggevo l'esperienza di un signore in Polesine che aveva deciso di andarci non avendo spazio in casa.
.

se ti può interessare,ecco


È un quarantenne residente in un piccolo comune del medio Polesine che racconta.
L’uomo sta usufruendo dell'ospitalità alberghiera come isolamento fiduciario presso l'hotel Europa
Il paziente contribuisce con una piccola quota all’ospitalità, con se ha portato solo vestiario.
Lenzuola, asciugamani, e tutto il resto è messo disposizione dall’hotel


"Voglio ringraziare sia la struttura che l’Azienda Ulss 5 per l'ottima risposta Sanitaria e sociale che state mettendo in campo.
Dopo i primi 10 gg a casa, essendo ancora positivo al Covid, ho chiesto di essere accolto nell'Hotel.
Mi trovo molto bene, non mi manca nulla, personale fantastico e tutti ci sentiamo tutti più tranquilli

Veramente soddisfatto... Non ho rapporti prolungati col personale, solo per il cibo che mi mettono davanti alla porta, mi sento protetto sicuro e non abbandonato e solo"


Polesine24

 

[Jino]

Dopo un anno, due ondate, migliaia di morti, questi oggi si accorgono che le scuole sono pericolose.

Si ma diciamolo, le scuole, lo sport dilettantistico sono chiusi da mesi....e non è migliorato nulla, anzi...forse i problemi principali non erano quelli?!

Qua o si chiude tutto tutto come in primavera scorsa (follia!) oppure si accetta di continuare a convivere con un virus presente e pace per chi pià sfortunato se ne andrà...ma l'Italia è triste da dire, non è nelle condizioni economiche di fare chiusure importanti per salvare delle vite, brutto ma non si può, mi spiace.

 

[willcoyote85]

Lo sai di che parlo. Per quanto ne so, ammesso che io viva in un altro universo, siamo murati in casa da circa un anno.

Da quando sono rientrato dalle ferie (mascherinate), cioè 4 mesi fa, io non mi sono spostato, non vedo nessuno, e la mia vita consiste nell'andare al lavoro massimo 2 volte a settimana nel più completo isolamento. A giro non vedo nessuno. Abbracci o strette di mano non so neanche cosa sono. I miei unici amici sono i muri della casa.

Tenuto conto che è stato capodanno, ho visto una roba da incubo. Situazione spettrale, nessuno in giro. Non ho visto anima viva festeggiare, non ho visto visto proprio essere vivente.

Il virus ha un periodo di incubazione di un paio di settimane, e la situazione sembra peggiorare, zone rosse e via discorrendo.

Dimmi te da dove cavolo arrivano tutti 'sti contagi, perché io non mi so capacitare.

O meglio, mi capacito, ma il motivo me lo tengo per me. E non sono un negazionista.

no hai scritto che più chiudono e più ci sono contagi. non è così e penso che tu lo sappia.
sai che ti rispetto molto. qui sei fuori strada però, forse non sei bene informato o forse sei sclerato, ma non è così.
se tu ti senti rinchiuso e soffocato da queste restrizioni mi dispiace, c'è un sacco di gente in italia che queste restrizioni non le ha o non le rispetta.
i contagi sono rappresentati da una curva che segue fedelmente le restrizioni, almeno questa è una buona cosa e dimostrata. finora è l'unico modo per prevedere e controllare l'epidemia.
adesso cresceranno perchè a dicembre abbiam mollato, lo sai. inutile farsi castelli. andrà così.
a gennaio si paga, lo si sapeva.