La Polonia annuncia, per voce del primo ministro, che non fornirà più armi a Kiev.
"Interrompiamo la fornitura di armi all’Ucraina, perché ora ci stiamo armando, dobbiamo difenderci."
La dichiarazione inattesa arriva poche ore dopo che Varsavia aveva convocato d’urgenza l’ambasciatore ucraino per protestare contro l’attacco di Zelensky, che, nell’intervento alle Nazioni Unite, aveva puntato l’indice contro alcuni paesi per i quali la solidarietà all’Ucraina è solo “teatro politico”, mentre con le loro azioni “preparano il terreno alla Russia”.
Da mesi le relazioni Varsavia-Kiev si erano notevolmente complicate a causa dell’embargo imposto da Varsavia sull’import di grano di Kiev. ll governo polacco vuole tenere fuori dai propri confini il grano ucraino per proteggere i propri agricoltori.