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Come riportato da Il Tempo,Procura ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale sul caso plusvalenze.
"Il tribunale ha omesso l'esame di tutti i documenti. Il primo e, forse, più grave motivo di erroneità della decisione gravata è la mancanza assoluta di ragioni, nell’ambito del corpo motivazionale, per le quali il giudice di primo grado abbia ritenuto di discostarsi e, per certi versi, disapplicare completamente i principi ampiamente enucleati in materia dalla Giustizia Sportiva di questa Federazione. il Tribunale avrebbe omesso completamente l’esame di tutti gli elementi e i dati documentali offerti nel deferimento e nella relazione di indagine, in particolare riguardo a quei plurimi elementi gravi, precisi e concordanti che rendono evidente la strumentalizzazione e l’uso improprio che le società coinvolte hanno fatto della propria libertà di contrarre, abusando delle plusvalenze realizzate sulle vendite dei diritti e omettendo la svalutazione dei diritti acquistati. Gli elementi e gli indizi gravi precisi e concordanti acquisiti dalla Procura della Repubblica di Torino in relazione alla posizione della Juventus, il Tribunale ha applicato in maniera "erronea" il principio dell'onere della prova".
"Il tribunale ha omesso l'esame di tutti i documenti. Il primo e, forse, più grave motivo di erroneità della decisione gravata è la mancanza assoluta di ragioni, nell’ambito del corpo motivazionale, per le quali il giudice di primo grado abbia ritenuto di discostarsi e, per certi versi, disapplicare completamente i principi ampiamente enucleati in materia dalla Giustizia Sportiva di questa Federazione. il Tribunale avrebbe omesso completamente l’esame di tutti gli elementi e i dati documentali offerti nel deferimento e nella relazione di indagine, in particolare riguardo a quei plurimi elementi gravi, precisi e concordanti che rendono evidente la strumentalizzazione e l’uso improprio che le società coinvolte hanno fatto della propria libertà di contrarre, abusando delle plusvalenze realizzate sulle vendite dei diritti e omettendo la svalutazione dei diritti acquistati. Gli elementi e gli indizi gravi precisi e concordanti acquisiti dalla Procura della Repubblica di Torino in relazione alla posizione della Juventus, il Tribunale ha applicato in maniera "erronea" il principio dell'onere della prova".