Ne ho parlato con un mio amico di Ernst & Young. Secondo lui il problema principale é che é molto, molto difficile definire il valore reale di un calciatore e che comunque si parla di affari di mercato.
Il reato é abbastanza chiaro, ma dimostrarlo é un altro discorso. La Juve ha agito volendo gonfiare il bilancio o ha semplicemente avuto richiesta alte per i suoi giocatori? Ho letto che ci siano delle intercettazioni. La mia speranza é che qualcuno si sia fatto registrare mentre parlava di valori gonfiati al scopo di migliorare il bilancio. Altrimenti, temo, che non succeda nulla.
Il fatto che siano quotati in borsa dovrebbe dare una mano. Anche in Italia ci dovrebbe essere qualche ente che deve salvaguardare la borsa, come la SEC nei Stati Uniti. E quelli dovrebbero stare molto attenti a questo caso.
Ad esempio nel caso dei bilanci delle banche, per valutare i titoli che acquistano o cedono, ci si riferisce alle valutazioni fatte dalle cosiddette agenzie indipendenti, (moody's ecc), i famosi rating. Nel calcio non esiste nessuna agenzia indipendente che valuti quanto vale un calciatore e questo provoca storture.
Come dico da anni io abolirei il costo dei cartellini ed introdurrei un sistema simile a quello della NBA che metterebbe fine a spese astronomiche ed a casi assurdi come questi. Il problema è che così le società perderebbero tanti soldi, e inoltre c'è il rischio che i talenti non vengano cresciuti, specialmente le piccole squadre non avrebbero più nessun incentivo a sviluppare i vivai.
PS: in Italia c'è la Consob che dovrebbe vigilare come fa la Sec a Wall Street. Ma non ha mai vigilato nulla, infatti in Italia abbiamo visto la Parmalat, la Cirio o il Monte Paschi fallire dall'oggi al domani senza che quelli si accorgessero di nulla. Sono soltanto enti in cui piazzare i politici trombati o gli amici degli amici.