Pioli a Sky commenta il pareggio con il Cagliari:"Inutile pensare a quello che dovevamo fare stasera. Testa subito a Bergamo. Stasera non siamo stati all'altezza delle ultime prestazioni. Dobbiamo provarci. Abbiamo dimostrato di avere qualità per fare bene. Nella partita di oggi è passato tutto a livello di emozioni. Un pò di emozione e tensione. La convinzione di poterla vincere comunque. Ma per vincere noi abbiamo bisogno di giocare bene. Dovevamo fare meglio e muovere la palla più velocemente. Chiudere il cerchio a Bergamo? Il cerchio si chiuderà sicuramente perchè è l'ultima partita. E' l'unica squadra che non siamo riusciti a battere sotto la mia gestione. Dobbiamo riuscirsi. Stasera siamo delusi ovviamente. Il risultato del pomeriggio gli ha dato più serenità. Hanno giocato più liberi. Noi non abbiamo approcciato in modo cattivo e deciso. Poi abbiamo perso lucidità. Quando non è serata poi non arriva nemmeno la fortuna. Ho cambiato Bennacer con Meitè per avere dinamismo e fisicità. Mandukic non è al 100%, non aveva un minutaggio superiore. Ha avuto qualche problema anche stamattina. IBra? Venivamo da tre partite in cui non c'era. Ho sentito dire che giochiamo meglio senza. L'acquisto di Mario era per avere quel tipo di presenza ma non lo abbiamo avuto a disposizione. Volevamo uno pronto che potesse giocare al posto di Zlatan quando non c'era. Ma oggi abbiamo giocato con poco ritmo. La prestazione di squadra non è andata. Quarti o quinti cosa cambia? Cambierebbe. Per quello che abbiamo fatto e messo sul campo, sarebbe una delusione. Ma non un fallimento. Le basi per un Milan vincente ci sono. I giudizi rimandiamoli alla fine. Sarebbe delusione ma sicuramente non fallimento".
Pioli a MTV:"Facile dire che non doveva essere così. Una squadra che veniva da prestazioni così esaltanti, convinti e sicure doveva continuare a giocare. Ci abbiamo provato, abbiamo provato ad essere squadra fino alla fine. Siamo mancati nelle scelte, nella qualità, nel ritmo e quando la partita si è complicata tutto è diventato più delicato. Il Cagliari ha fatto la sua partita: tutti dietro la palle e 11 uomini nella metà campo; le giocate individuali, gli 1 vs 1 e i calci piazzati potevano essere fondamentali: non abbiamo trovato lo spunto necessario per andare in vantaggio. Non credo che il mio compito sarà particolarmente difficile. Stasera torneremo a casa con grande delusione e tristezza perché volevamo chiudere oggi il discorso, ma adesso abbiamo la finale. È un obiettivo prestigioso, abbiamo lavorato tutto l'anno per raggiungerlo, domenica non ci saranno né se, né ma, né pero. Domenica ci giochiamo tantissimo, tutto di questo campionato: se meritiamo di andare in Champions abbiamo davvero l'occasione per dimostrarlo. Domenica Avremo il morale e la volontà di giocare una grande partita. Abbiamo l'ambizione di chiudere bene questo campionato":