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Dalle ore 14:00 di oggi 10 maggio 2024 la conferenza stampa di Pioli pre Milan - Cagliari
"Tutti i tifosi hanno voglia di vedere il Milan tornare a vincere? Lo vogliamo anche noi. Il secondo posto che è un obiettivo importante non è del tutto conquistato. Ci sono tante motivazioni per tornare a vincere":
"Le parole di Florenzi su di me? L'unica cosa che mi darebbe fastidio è vedere la squadra non avere le giuste motivazioni. Come sto io, non conta. A fine campionato incontreremo il club e decideremo il nostro futuro. Quello che ha detto Ale, nella figura dell'allenatore c'è anche la figura del parafulmine. E non è un problema per me".
"Come sta la squadra? Sta bene. Siamo nel finale di una stagione lunga e complicata. C'è chi sta un pò meglio e chi meno. Sceglierò chi sta meglio, per vincere".
"Ranieri? Ho avuto tre maestri Trapattoni, Bagnoli e Ranieri. Ranieri è un top in tutto. Lo stimo tanto. Ma la partita di domani è importante anche per noi. Ci aspettiamo di fare bene".
"La preoccupazione dei tifosi? Il club ha dimostrato di saper lavorare e essere ambizioso. Dobbiamo finire bene poi il club saprà dare risposte".
"Io parafulmine, più difficile senza Maldini in società? Non commento le sue dichiarazioni, non spetta a me. I meriti e demeriti vanno sempre condivisi"
"Leao? Per essere sorridente, vuole giocare bene, segnare e aiutare la squadra a fare gol".
"I giocatori? Ho sempre detto che il mio ufficio è lì. Chi non si sente di poter aiutare la squadra, l'ufficio era aperto. ma nessuno si è presentato. Domani metterò in campo la squadra migliore".
"Milan lontano dai vertici dell'Europa League? Sono stato preso in giro, perchè avevo detto che l'Atalanta era tra le favorite. L'anno scorso siamo stati in semifinale di CL. E essere stati eliminati dall'Inter aveva fatto diminuire l'importanza del traguardo. Quest'anno siamo stati lontani da queste squadre come City e Real. Ma non siamo lontani da Atalanta e Roma. Il rimpianto, le partite con la Roma. Potevamo andare noi in semifinale col Bayern. Il Milan è una buona squadra, ma non parlo del futuro".
"CDK? Due spiegazioni, per quello che posso sapere. L'anno scorso era alla prima stagione in un campionato diverso. Ha sofferto la novità. Quest'anno ha avuto esperienza superiore in un ruolo più adatto alle caratteristiche. Io non ho mai pensato di cambiargli ruolo perchè avevamo altri progetti".
"C'è un nodo mentale nella testa dei giocatori. Siamo essere umani e viviamo di emozioni. L'uscita dall'EL e il derby hanno pesato sul nostro morale. Ma la reazione c'è stata. Altrimenti non avremmo pareggiato con la Juve e ripreso il match col Genoa. Ma speravamo in qualcosa in piu"
"Chi ha giocato di più può essere meno brillante. Ma parlo di livello fisico, non di motivazioni"
"Pobega e Kalulu possono giocare? Metterò in campo la formazione miglior".
"L'allenatore dà idee e principi di gioco, poi ci sono i giocatori. Non siamo una squadra che preferisce segnare un gol in più degli altri. Sono rischi che abbiamo accettato. Alcune volte ci hanno portato difficoltà"
Il BVB in finale di CL dopo che il Milan lo ha messo sotto? Le competizioni europee sono difficili da prevedere. Essere al top nella partita singola fa la differenza. Il BVB è quinto in Bundes. Nella sua annata ha avuto momenti difficili ma in Europa ha performato al massimo. Se Giroud avesse segnato il rigore magari avremmo avuto un risultato diverso".
"Tutti i tifosi hanno voglia di vedere il Milan tornare a vincere? Lo vogliamo anche noi. Il secondo posto che è un obiettivo importante non è del tutto conquistato. Ci sono tante motivazioni per tornare a vincere":
"Le parole di Florenzi su di me? L'unica cosa che mi darebbe fastidio è vedere la squadra non avere le giuste motivazioni. Come sto io, non conta. A fine campionato incontreremo il club e decideremo il nostro futuro. Quello che ha detto Ale, nella figura dell'allenatore c'è anche la figura del parafulmine. E non è un problema per me".
"Come sta la squadra? Sta bene. Siamo nel finale di una stagione lunga e complicata. C'è chi sta un pò meglio e chi meno. Sceglierò chi sta meglio, per vincere".
"Ranieri? Ho avuto tre maestri Trapattoni, Bagnoli e Ranieri. Ranieri è un top in tutto. Lo stimo tanto. Ma la partita di domani è importante anche per noi. Ci aspettiamo di fare bene".
"La preoccupazione dei tifosi? Il club ha dimostrato di saper lavorare e essere ambizioso. Dobbiamo finire bene poi il club saprà dare risposte".
"Io parafulmine, più difficile senza Maldini in società? Non commento le sue dichiarazioni, non spetta a me. I meriti e demeriti vanno sempre condivisi"
"Leao? Per essere sorridente, vuole giocare bene, segnare e aiutare la squadra a fare gol".
"I giocatori? Ho sempre detto che il mio ufficio è lì. Chi non si sente di poter aiutare la squadra, l'ufficio era aperto. ma nessuno si è presentato. Domani metterò in campo la squadra migliore".
"Milan lontano dai vertici dell'Europa League? Sono stato preso in giro, perchè avevo detto che l'Atalanta era tra le favorite. L'anno scorso siamo stati in semifinale di CL. E essere stati eliminati dall'Inter aveva fatto diminuire l'importanza del traguardo. Quest'anno siamo stati lontani da queste squadre come City e Real. Ma non siamo lontani da Atalanta e Roma. Il rimpianto, le partite con la Roma. Potevamo andare noi in semifinale col Bayern. Il Milan è una buona squadra, ma non parlo del futuro".
"CDK? Due spiegazioni, per quello che posso sapere. L'anno scorso era alla prima stagione in un campionato diverso. Ha sofferto la novità. Quest'anno ha avuto esperienza superiore in un ruolo più adatto alle caratteristiche. Io non ho mai pensato di cambiargli ruolo perchè avevamo altri progetti".
"C'è un nodo mentale nella testa dei giocatori. Siamo essere umani e viviamo di emozioni. L'uscita dall'EL e il derby hanno pesato sul nostro morale. Ma la reazione c'è stata. Altrimenti non avremmo pareggiato con la Juve e ripreso il match col Genoa. Ma speravamo in qualcosa in piu"
"Chi ha giocato di più può essere meno brillante. Ma parlo di livello fisico, non di motivazioni"
"Pobega e Kalulu possono giocare? Metterò in campo la formazione miglior".
"L'allenatore dà idee e principi di gioco, poi ci sono i giocatori. Non siamo una squadra che preferisce segnare un gol in più degli altri. Sono rischi che abbiamo accettato. Alcune volte ci hanno portato difficoltà"
Il BVB in finale di CL dopo che il Milan lo ha messo sotto? Le competizioni europee sono difficili da prevedere. Essere al top nella partita singola fa la differenza. Il BVB è quinto in Bundes. Nella sua annata ha avuto momenti difficili ma in Europa ha performato al massimo. Se Giroud avesse segnato il rigore magari avremmo avuto un risultato diverso".
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