Hai anche una opzione di rinnovo che potevi esercitare più avanti e valutare. La meritocrazia applicata fino in fondo impone anche ragionamenti più avveduti, visto che di tempo per rinnovare ce n'era. Mi paiono decisioni prese di pancia questi rinnovi, lo stesso identico atteggiamento avuto quando sono stati confermati Florenzi e soprattutto Messias. In un Milan squattrinato ogni singolo euro va speso in modo oculato.
Pioli ha preso il Milan da Giampaolo, una squadra allo sbando e nella metà destra della classifica, e lo ha portato a vincere uno scudetto 2 anni mezzo e dopo ed il suo rinnovo è paragonato a quelli di Messias e Florenzi? Ma non si può, ogni tanto, magari di sfuggita, riconoscere qualche merito a quest'uomo o ha vinto un campionato e riportato la squadra in Champions dopo 8 anni di puro ****? Come funziona la meritocrazia? Si guardano i risultati dell'ultimo mese o il lavoro in generale svolto? Perchè se parliamo degli ultimi 3 anni le statistiche di Pioli sono superiori a quelli anche di altri grandi allenatori, per quanto conseguite in un campionato con un livello tecnico diverso.
La vostra idea è di portarlo a zero a fino a giugno ed in base all'andamento del campionato decidere se tenerlo o meno? Per prendere chi poi? Se siamo qui a dire che hanno riscattato Messias e non hanno sostituito Kessie, davvero pensate che l'eventuale sostituto sarebbe Conte o Klopp? E se fosse un "medioman" (cit.) siamo certi che sarebbe meglio di Pioli?
Io mi limito a dire che se il problema del Milan è l'ambizione della proprietà, non lo risolvi mandando a scadenza Pioli o allontanando Maldini.