Pioli appeso a un filo. Ora rischia l'esonero.

[folletto]

Non ha nessun senso cambiare allenatore ora. La Champions è quasi andata e in campionato tra le prime 4 arriviamo per inerzia anche senza volerlo. La stagione in sostanza ha poco da dire e senza obiettivi un cambio è inutile.

Arriviamo quarti per inerzia? Mi sa che non ti rendi conto di come stanno messi spogliatoio e mente dell'allenatore, e poi siamo senza difesa e non per 2 settimane eh

 

[Franco]

In serie a siamo la terza squadra del campionato e vedrete che terzi arriveremo. Sulla champions si può dire quello che si vuole ma la verità è che molto, troppo, dipende dal sorteggio e a noi ha detto male. Tra arrivare in fondo o uscire subito molto dipende dalla fortuna (ammesso che i sorteggi siano regolari, ma quello è un altro discorso). Nel girone della Lazio saremmo tranquillamente qualificati da primi e si leggerebbero altri discorsi. Perciò Pioli ha le sue colpe ma è anche un alibi perfetto per chi ha speso 100 milioni senza rafforzare la squadra e lasciando buchi in rosa.

 

[Franco]

Arriviamo quarti per inerzia? Mi sa che non ti rendi conto di come stanno messi spogliatoio e mente dell'allenatore, e poi siamo senza difesa e non per 2 settimane eh

Ma l'hai vista la Fiorentina domenica? Per non dire di Lazio e Roma. Questi sono gli avversari per il quarto posto. Quarti ci arriviamo anche senza portiere.

 

[admin]

Tuttosport in edicola: per battere il Borussia Dortmund, oltre ai 75mila tifosi che hanno popolato San Siro, Stefano Pioli aveva “convocato” pure il milanista oggi più famoso del pianeta (Jannik Sinner) nonché l’uomo che più di ogni altro incarna leadership e il rifiuto della parola sconfitta, ovvero Zlatan Ibrahimovic, ieri seduto in tribuna a pochi metri da Gerry Cardinale. Il mix, shakerato per bene, avrebbe dovuto confezionare l’euro-impresa che un po’ tutti aspettavano a latitudini rossonere, invece la grande notte di San Siro si è trasformata in un Vietnam per l’allenatore, con la sconfitta arrivata con l’uscita dal campo di Malick Thiaw che ha alzato bandiera bianca dopo essersi stretto con la mano il flessore della coscia sinistra nel tentativo di contrastare sullo scatto l’imprendibile Bynoe-Gittens. Un infortunio, il ventiseiesimo da inizio stagione, che fotografa il perché oggi la fiducia nell’allenatore da parte della proprietà sia arrivata ai minimi termini. E l’incubo di passare dalla semifinale di una stagione fa a una clamorosa eliminazione agli ottavi non può che rendere incandescenti i prossimi giorni per Pioli. A mantenere aperta una porticina, il contemporaneo pareggio casalingo del Paris-Saint Germain. Ora, per qualificarsi, il Milan dovrà battere il Newcastle a St James’ Park (non esattamente una formalità...) e sperare che il Borussia - già qualificato agli ottavi - riesca a battere il Psg.

 

[R41D3N]

In serie a siamo la terza squadra del campionato e vedrete che terzi arriveremo. Sulla champions si può dire quello che si vuole ma la verità è che molto, troppo, dipende dal sorteggio e a noi ha detto male. Tra arrivare in fondo o uscire subito molto dipende dalla fortuna (ammesso che i sorteggi siano regolari, ma quello è un altro discorso). Nel girone della Lazio saremmo tranquillamente qualificati da primi e si leggerebbero altri dubbi. Perciò Pioli ha le sue colpe ma è anche un alibi perfetto per chi ha speso 100 milioni senza rafforzare la squadra e lasciando buchi in rosa.

Io non so come fate ad essere ottimisti in una situazione simile. Dimentichi come ci siamo piazzati l'anno scorso. Quest'anno dal punto di vista psicofisico siamo messi molto peggio, abbiamo cominciato a metà ottobre a suicidarci e la situazione ad ora appare a dir poco catastrofica sotto tutti i punti di vista. La scorsa stagione la crisi almeno comincio a gennaio. Il quarto posto non è affatto scontato anzi...seppur fosse sarebbe comunque un contentino se pensiamo che dall'altra parte sono già partiti i caroselli per la seconda stella e chissà quale altro trofeo. Che Dio ce ne scampi!

 

[Crazy rossonero 90]

Non ha nessun senso cambiare allenatore ora. La Champions è quasi andata e in campionato tra le prime 4 arriviamo per inerzia anche senza volerlo. La stagione in sostanza ha poco da dire e senza obiettivi un cambio è inutile.

io non so se te ne rendi conto..
ma per inerzia se va avanti di questo passo..
giochiamo il resto della stagione con la primavera! visto che a novembre siamo senza buona parte dell'attacco e decimati come centrali.. INCREDIBILE!!!

 

[folletto]

Ma l'hai vista la Fiorentina domenica? Per non dire di Lazio e Roma. Questi sono gli avversari per il quarto posto. Quarti ci arriviamo anche senza portiere.

Ho visto il Milan contro quella Fiorentina e questo mi basta e avanza per dire che sei un po’ troppo ottimista. Spero che tu abbia ragione e che sia io a sbagliarmi ma io vedo nuvole scurissime in avvicinamento. Pioli doveva essere silurato 11 mesi fa o al limite a giugno ma se rimane dov’è a mio modesto parere l’anno prossimo giochiamo solo nel weekend

 

[Crazy rossonero 90]

Ma l'hai vista la Fiorentina domenica? Per non dire di Lazio e Roma. Questi sono gli avversari per il quarto posto. Quarti ci arriviamo anche senza portiere.

guarda che non è obbligatorio che ci vadano le romane e la fiorentina eh? dai ci starebbe il perculamento che il Bologna ci soffia il posto in Champions League ? ma potrebbe benissimo essere un'altro team rivelazione.. non sarebbe la prima volta che accade.. tipo atalanta

 

[willcoyote85]

Come riportato da Tuttosport in edicola, il Milan crolla sotto i colpi del BVB e per la qualificazione agli ottavi ora serve un miracolo. Il destino di Pioli ora è appeso ad un filo. Il tecnico rischia l'esonero.

Tuttosport in edicola: per battere il Borussia Dortmund, oltre ai 75mila tifosi che hanno popolato San Siro, Stefano Pioli aveva “convocato” pure il milanista oggi più famoso del pianeta (Jannik Sinner) nonché l’uomo che più di ogni altro incarna leadership e il rifiuto della parola sconfitta, ovvero Zlatan Ibrahimovic, ieri seduto in tribuna a pochi metri da Gerry Cardinale. Il mix, shakerato per bene, avrebbe dovuto confezionare l’euro-impresa che un po’ tutti aspettavano a latitudini rossonere, invece la grande notte di San Siro si è trasformata in un Vietnam per l’allenatore, con la sconfitta arrivata con l’uscita dal campo di Malick Thiaw che ha alzato bandiera bianca dopo essersi stretto con la mano il flessore della coscia sinistra nel tentativo di contrastare sullo scatto l’imprendibile Bynoe-Gittens. Un infortunio, il ventiseiesimo da inizio stagione, che fotografa il perché oggi la fiducia nell’allenatore da parte della proprietà sia arrivata ai minimi termini. E l’incubo di passare dalla semifinale di una stagione fa a una clamorosa eliminazione agli ottavi non può che rendere incandescenti i prossimi giorni per Pioli. A mantenere aperta una porticina, il contemporaneo pareggio casalingo del Paris-Saint Germain. Ora, per qualificarsi, il Milan dovrà battere il Newcastle a St James’ Park (non esattamente una formalità...) e sperare che il Borussia - già qualificato agli ottavi - riesca a battere il Psg.

altre 2 settimane per avere l'aritmetica, purtroppo, rimarrà sicuramente.
quando saremo fuori definitivamente vedremo..

inutile dire che lo caccerei stamattina.

 

[admin]

Come riportato da Tuttosport in edicola, il Milan crolla sotto i colpi del BVB e per la qualificazione agli ottavi ora serve un miracolo. Il destino di Pioli ora è appeso ad un filo. Il tecnico rischia l'esonero.

Tuttosport in edicola: per battere il Borussia Dortmund, oltre ai 75mila tifosi che hanno popolato San Siro, Stefano Pioli aveva “convocato” pure il milanista oggi più famoso del pianeta (Jannik Sinner) nonché l’uomo che più di ogni altro incarna leadership e il rifiuto della parola sconfitta, ovvero Zlatan Ibrahimovic, ieri seduto in tribuna a pochi metri da Gerry Cardinale. Il mix, shakerato per bene,

avrebbe dovuto confezionare l’euro-impresa che un po’ tutti aspettavano a latitudini rossonere, invece la grande notte di San Siro si è trasformata in un Vietnam per l’allenatore, con la sconfitta arrivata con l’uscita dal campo di Malick Thiaw che ha alzato bandiera bianca dopo essersi stretto con la mano il flessore della coscia sinistra nel tentativo di contrastare sullo scatto l’imprendibile Bynoe-Gittens. Un infortunio, il ventiseiesimo da inizio stagione, che fotografa il perché oggi la fiducia nell’allenatore da parte della proprietà sia arrivata ai minimi termini. E l’incubo di passare dalla semifinale di una stagione fa a una clamorosa eliminazione agli ottavi non può che rendere incandescenti i prossimi giorni per Pioli. A mantenere aperta una porticina, il contemporaneo pareggio casalingo del Paris-Saint Germain. Ora, per qualificarsi, il Milan dovrà battere il Newcastle a St James’ Park (non esattamente una formalità...) e sperare che il Borussia - già qualificato agli ottavi - riesca a battere il Psg.


I quotidiani sul KO del Milan col BVB QUI -) Edicola: crollo Milan: Ora serve miracolo.

Le pagelle dei quotidiani in edicola QUI -) Pagelle quotidiani Milan - BVB 1-3. 28 novembre 2023.

Calabria disastro. Theo in affanno QUI -) Calabria disastro. Theo in affanno. Senatori tradiscono.

Kjaer o Krunic col Frosinone QUI -) Milan: Kjaer o Krunic col Frosinone.

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